L'argomento del libro è interessante, un po' meno come è presentato. In pratica secondo l'autore la maggior parte dei prodotti tipici che nel marketing descriviamo come frutto di tradizioni secolari sono i realtà creazioni degli anni 70, perché o erano prodotti fatti anche da altre parti o addirittura frutto di innovazioni abbastanza recenti. Leggere la storia della cucina italiana del Medioevo ha il suo perché, ma delle filippiche dell'autore contro il modello produttivo italiano che tirano in ballo persino Pasolini ne avrei fatto volentieri a meno. Lo stile è molto polemico ma a volte un po' confuso. Comunque si legge in fretta
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aresti ha finito di leggere Le sirene di Titano di Kurt Vonnegut
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Le sirene di Titano di Kurt Vonnegut
The Sirens of Titan is a comic science fiction novel by Kurt Vonnegut Jr., first published in 1959. His second …
aresti vorrebbe leggere Cronorifugio di Georgi Gospodinov
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Cronorifugio di Georgi Gospodinov
Gaustìn, un bizzarro personaggio che vaga nel tempo, inaugura a Zurigo una “clinica del passato” dove accoglie quanti hanno perso …
aresti vorrebbe leggere Il mondo della foresta di Ursula K. Le Guin
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Il mondo della foresta di Ursula K. Le Guin
Il mondo della foresta (The Word for World is Forest) è un romanzo di fantascienza di Ursula K. Le Guin …
aresti ha finito di leggere Il giorno del giudizio di Salvatore Satta
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Il giorno del giudizio di Salvatore Satta
Quando apparve nel 1977, dopo la morte del suo autore, "Il giorno del giudizio" fu salutato come l’opera più importante …
aresti da leggere Quando abbiamo smesso di capire il mondo
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Quando abbiamo smesso di capire il mondo
C’è chi si indispettisce, come l’alchimista che all’inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore …
aresti citazione da Lo spettro dell'asessualità di Francesca Anelli
Parliamo di spettro proprio per far emergere e rappresentare la complessità dell'esperienza asessuale, non per classificare in maniera rigida ogni aspetto della nostra sessualità. È certamente vero che l'ossessione turbocapitalista per il personal branding può spingerci verso una continua parcellizzazione e hashtagizzazione della nostra identità, ma la sacrosanta riflessione sui meccanismi socioculturali che influenzano la nostra vita non dovrebbe mai tradursi in sovradeterminazione dei bisogni altrui. Le microetichette che compongono lo spettro asessuale sono state create perché, banalmente, ciò che non ha un nome non esiste, e dunque viene riassorbito dalla norma, cancellato.
— Lo spettro dell'asessualità di Francesca Anelli (Pagina 16)
aresti ha recensito Denominazione di origine inventata di Alberto Grandi
aresti ha finito di leggere Lo spettro dell'asessualità di Francesca Anelli

Lo spettro dell'asessualità di Francesca Anelli
L'asessualità è l'orientamento di chi non prova attrazione sessuale per alcun genere o che può provarla raramente e/o in determinate …
aresti ha recensito Ragazze elettriche di Naomi Alderman
Ragazze elettriche
Nel mondo presente le donne cominciano a sviluppare il potere di proiettare dei fulmini dalle mani. Il libro ha un sacco di spunti interessanti, e l'idea del passaggio a un mondo dove la violenza diventa monopolio del mondo femminile è molto figa, ma la trama è un po' confusionaria. Ho apprezzato il fatto che la trama non diventasse qualcosa di idealizzato, il nuovo ordine che si viene a instaurare è violento quanto il precedente, e l'autrice sembra interessata più a mostrare come possano cambiare in fretta il potere e in concetto di violenza che a creare un'utopia femminista.
aresti ha valutato La mano sinistra delle tenebre: 5 stelle
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La mano sinistra delle tenebre di Ursula K. Le Guin
Vincitore del Premio Hugo e del Premio Nebula, "La mano sinistra delle tenebre" è il primo grande capolavoro di Ursula …
aresti ha recensito La mano sinistra delle tenebre di Ursula K. Le Guin
Fantascienza antropologica
Centinaia di migliaia di anni prima delle vicende del libro la civiltà di Hainish si è sparsa nella galassia per poi collassare e lasciare le decine di pianeti che aveva colonizzato, tra cui la Terra, senza memoria del fatto esistono altri mondi abitati dalla razza umana. Uno di questi mondi è Gethen, un pianeta freddo e senza animali abitato da una razza di esseri minuti che non hanno un sesso definito ma che una volta al mese sviluppano gli attributi maschili o femminili per accoppiarsi. Genly Ai è un maschio terrestre che viene inviato su Gethen per convincere i suoi abitanti a unirsi all’Ecumene, una federazione di mondi che cerca di rimettere in contatto le vecchie colonie umane tramite navi che viaggiano alla velocità della luce (e quindi impiegano anni ad arrivare a destinazione) e l’ansible, un dispositivo in grado di inviare piccole quantità di informazione in maniera istantanea. Dovrà …
Centinaia di migliaia di anni prima delle vicende del libro la civiltà di Hainish si è sparsa nella galassia per poi collassare e lasciare le decine di pianeti che aveva colonizzato, tra cui la Terra, senza memoria del fatto esistono altri mondi abitati dalla razza umana. Uno di questi mondi è Gethen, un pianeta freddo e senza animali abitato da una razza di esseri minuti che non hanno un sesso definito ma che una volta al mese sviluppano gli attributi maschili o femminili per accoppiarsi. Genly Ai è un maschio terrestre che viene inviato su Gethen per convincere i suoi abitanti a unirsi all’Ecumene, una federazione di mondi che cerca di rimettere in contatto le vecchie colonie umane tramite navi che viaggiano alla velocità della luce (e quindi impiegano anni ad arrivare a destinazione) e l’ansible, un dispositivo in grado di inviare piccole quantità di informazione in maniera istantanea. Dovrà inserirsi nelle strane lotte di potere tra le nazioni di quel mondo che non hanno mai fatto la guerra ma non per questo non conoscono la violenza e convincerle di essere veramente l’emissario di altri mondi e non una strana forma di Pervertito, come vengono considerati su quel pianeta gli umani che mantengono lo stesso sesso per tutta la vita, usato nei loro giochi di potere. Sia nella descrizione della civiltà di Gethen, in cui i ruoli di genere sono continuamente invertiti, che nella serie di riti e protocolli che l’Ecumene segue per mettere in contatto e comprendere civiltà enormemente differenti tra loro, il tema della fantascienza di Ursula Le Guin non è tanto la tecnologia quanto la descrizione di modelli culturali alternativi. Il libro è scritto da dio e utilizza gli spunti della trama per portare avanti molte riflessioni sulle società umana.

Kenobit ha finito di leggere Realismo capitalista di Mark Fisher (Not, #1)
Una lettura scorrevole, nonostante affronti temi complessi. Fisher non era certo un allegrone, ma la sua lettura lucida del realismo capitalista mi ha dato tantissimi spunti cruciali. Mi ha fatto venire voglia di lottare e mi ha dato speranza nel cambiamento, nonostante all'apparenza sembri solo "disperato".
aresti ha recensito Comunità immaginate di Benedict Anderson
Un viaggio molto interessante nella nascita dei nazionalismi
Nella prefazione, l'autore specifica che il libro è scritto qualche anno dopo un fatto significativo: nel 1979 iniziava la Terza Guerra d'Indocina, un conflitto che per la prima volta vedeva contrapposte nazioni socialiste, e in cui i contendenti non sembravano per nulla interessati a dare una giustificazione ideologica. Com'era possibile, dato che il socialismo era un'ideologia che almeno sulla carta si contrapponeva al nazionalismo? Il libro si pone l'obiettivo di descrivere cosa siano e come sono nati i nazionalismi prendendo in esame diversi luoghi e periodi. Nel farlo sfata molte delle idee che inconsciamente avevo sull'argomento: l'idea che la nazione sia un fenomeno "antico", che la lingua sia uno dei collanti non eliminabili, o banalmente che il fenomeno si sia originato in Europa. Per definire la nazione fa uso del concetto di comunità immaginata, ossia di una comunità i cui membri riescono a sentire un'appartenenza pur non conoscendone la maggioranza …
Nella prefazione, l'autore specifica che il libro è scritto qualche anno dopo un fatto significativo: nel 1979 iniziava la Terza Guerra d'Indocina, un conflitto che per la prima volta vedeva contrapposte nazioni socialiste, e in cui i contendenti non sembravano per nulla interessati a dare una giustificazione ideologica. Com'era possibile, dato che il socialismo era un'ideologia che almeno sulla carta si contrapponeva al nazionalismo? Il libro si pone l'obiettivo di descrivere cosa siano e come sono nati i nazionalismi prendendo in esame diversi luoghi e periodi. Nel farlo sfata molte delle idee che inconsciamente avevo sull'argomento: l'idea che la nazione sia un fenomeno "antico", che la lingua sia uno dei collanti non eliminabili, o banalmente che il fenomeno si sia originato in Europa. Per definire la nazione fa uso del concetto di comunità immaginata, ossia di una comunità i cui membri riescono a sentire un'appartenenza pur non conoscendone la maggioranza degli altri appartenenti. L'autore analizza i modelli di comunità immaginate che hanno preceduto le nazioni, ossia le grandi religioni universali (Cristianesimo, Islam e Confucianesimo) e Regni e Imperi dinastici. In seguito passa alla nascita del fenomeno, che colloca nei continenti americani con la nascita degli USA e degli stati dell'America Latina, per poi passare ai nazionalismi europei, che per primi cercano di trovare giustificazione in una storia millenaria e usano la lingua come collante, e infine ai nazionalismi dell'epoca post-coloniale, dove analizza casi come quello dell'Indonesia, nazione fatta da centinaia di etnie diverse. In mezzo discute tutte le vicende che hanno favorito questo o quel fenomeno (l'invenzione della stampa, la cartografia, il censimento). Tra l'altro cita alcuni romanzi dei paesi che analizza che a questo punto mi è venuta voglia di cercare.
aresti ha finito di leggere Comunità immaginate di Benedict Anderson

Comunità immaginate di Benedict Anderson
Benedict Anderson indaga un tema di straordinaria attualità: la microfisica del sentimento di appartenenza nazionale, i suoi linguaggi, la sua …