aresti ha recensito La nuova stirpe di Octavia E. Butler
Non da buttare, ma sotto le aspettative
Ho letto il libro perché parte del Ciclo dei Patternisti, ma devo dire che gli altri due romanzi che avevo letto mi erano piaciuti di più. "Seme Selvaggio" era eccezionale perché con la scusa della fantascienza ti proiettava nell'Africa del '600 e i poteri e i legami dei personaggi erano chiari. Qua l'ambientazione è l'America moderna e non ho apprezzato le descrizioni delle battaglie tra telepati, che a un certo punto mi sembrano supercazzole. Ad ogni modo il romanzo è scritto bene e ha gli elementi tipici delle opere di Butler