L'affaire Moro

Con aggiunta la relazione parlamentare

Brossura, 196 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 01 Aprile 1998 da Adelphi.

ISBN:
978-88-459-1083-8
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5 stelle (1 recensione)

Scritto a caldo nel 1978, questo libro non ha che guadagnato con gli anni. Mentre, in una nobile gara di codardia, i politici italiani, nonché i giornalisti, si affannavano a dichiarare che le lettere di Moro dalla prigionia erano opera di un pazzo o comunque prive di valore perché risultanti da una costrizione, Sciascia si azzardò a leggerle, con l’acume e lo scrupolo che sempre aveva verso qualsiasi documento. Riuscì in tal modo, sulla base di quelle lettere, a ricostruire una intelaiatura di pensieri, di correlazioni, di fatti che sono, fino a oggi, ciò che più ci ha permesso di capire, o di avvicinarci a capire, un episodio orribile della nostra storia. Presentando il libro nella sua ultima edizione (1983), Sciascia scriveva opportunamente «questo libro potrebbe anche esser letto come “opera letteraria”. Ma l’autore – come membro della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla “affaire” – ha continuato a viverlo come “opera …

1 edizione

La notte più buia raccontata da chi c'era, e ci ha ragionato su

5 stelle

[Trascrivo la mia recensione striminzita del '19, quando ancora non avevo iniziato a fare studi seri di storia dell'Italia repubblicana; quando rileggerò il volume, e lo rileggerò, la aggiornerò.]

Un'inchiesta scritta a caldo da un testimone quasi oculare. Un'inchiesta scritta in prosa appassionante senza diventare retorica a scapito dello scopo informativo. La comprova che Moro morì perché non interessava salvarlo vivo. E il suo sangue è davvero ricaduto su tutta la nazione.