aresti ha recensito Laguna di Nnedi Okorafor
Gli alieni arrivano a Lagos
4 stelle
Un’astronave aliena compare di fronte alla capitale nigeriana. Non è sospesa a qualche centinaio di metri dal terreno come la corrispettiva nel film District 9, ma sprofondata negli abissi dell’oceano. Il primo testimone dell’evento è un enorme pesce spada. I segni rivelatori della sua presenza sono sporadici boati sulla costa, l’innalzarsi del livello del mare, il proliferare di animali sconosciuti nelle acque. Il libro segue la comparsa dei visitatori dalla prospettiva di Lagos, città caotica, multietnica, multireligiosa, la vera protagonista della storia. È un libro corale: l’evento viene reinterpretato dai suoi abitanti a seconda dei loro sistemi di credenze e delle loro aspirazioni; una biologa marina cerca di interpretarlo attraverso la scienza, un fanatico cristiano pensa che gli alieni sono streghe, i membri dei circoli LGBT clandestini pensano ai visitatori come alfieri della rivoluzione queer, un vescovo con la passione per youtube crede di aver trovato nuove genti da evangelizzare. …
Un’astronave aliena compare di fronte alla capitale nigeriana. Non è sospesa a qualche centinaio di metri dal terreno come la corrispettiva nel film District 9, ma sprofondata negli abissi dell’oceano. Il primo testimone dell’evento è un enorme pesce spada. I segni rivelatori della sua presenza sono sporadici boati sulla costa, l’innalzarsi del livello del mare, il proliferare di animali sconosciuti nelle acque. Il libro segue la comparsa dei visitatori dalla prospettiva di Lagos, città caotica, multietnica, multireligiosa, la vera protagonista della storia. È un libro corale: l’evento viene reinterpretato dai suoi abitanti a seconda dei loro sistemi di credenze e delle loro aspirazioni; una biologa marina cerca di interpretarlo attraverso la scienza, un fanatico cristiano pensa che gli alieni sono streghe, i membri dei circoli LGBT clandestini pensano ai visitatori come alfieri della rivoluzione queer, un vescovo con la passione per youtube crede di aver trovato nuove genti da evangelizzare. Lo stesso genere del libro sembra passare dal fantascientifico al fantastico a seconda dello sguardo che i narratori gettano sulla storia. Lo stile è spesso avventuroso e leggero, i personaggi a volte sembrano personaggi da commedia ma non diventano mai irrealistici. Gli alieni non sono una cafonata da Indipendence Day ma mi hanno ricordato più le creature quasi angeliche (e inquietanti) de L’Ultimo Terrestre di Gipi.