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Baylee

lasiepedimore@lore.livellosegreto.it

Joined 11 months, 4 weeks ago

Femminista in fieri, aroace, atea agnostica, lettrice curiosa, book blogger, amante dell'inverno e del tè caldo.

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2023 Reading Goal

56% complete! Baylee has read 56 of 100 books.

Campi, fabbriche, officine (Paperback, Italiano language, 2023, Elèuthera) No rating

L'importanza di questa riflessione a tutto campo su un'organizzazione sociale ed economica in grado di …

Noi, uomini e donne civili, sappiamo tutto, siamo in grado di esprimere opinioni su tutto, ci interessiamo di tutto. Eppure ignoriamo totalmente da dove venga il pane che mangiamo (anche se pretendiamo di sapere qualcosa anche di questo), ignoriamo come venga prodotto, quanta fatica costi a chi lo produce e cosa si faccia per ridurla, che specie di uomini siano coloro che ci nutrono… Noi siamo, al riguardo, più ignoranti dei selvaggi, e impediamo ai nostri figli di conseguire questo tipo di conoscenza, anche a quelli tra di loro che la preferirebbero al cumulo di nozioni inutili con cui vengono rimpinzati a scuola.

Campi, fabbriche, officine by  (51%)

I vestiti che ami vivono a lungo (Paperback, Italiano language, 2021, Corbaccio) No rating

Non abbiamo più spazio per i vestiti che acquistiamo compulsivamente? Siamo curiosi di sapere come …

Dobbiamo riparare, riadattare e rindossare, non solo come individui ma in modo sistematico, come società. Il fine vita degli indumenti dovrebbe essere una responsabilità condivisa: i brand devono produrre capi durevoli e riciclabili; i governi locali devono mettere a disposizione impianti di riciclo adeguati, sostenendo le infrastrutture locali in modo che le sartorie in grado di eseguire riparazioni si diffondano sul territorio; e i cittadini devono comprare in modo ragionevole e prendersi cura dei loro vestiti, oltre a favorire attività come lo scambio e il noleggio, in modo da non buttare via capi ancora in buono stato.

I vestiti che ami vivono a lungo by  (63%)

Stato e anarchia (Paperback, Italian language, 2013, Feltrinelli) 4 stars

L'opera, scritta nel 1873, fu composta e stampata in russo a Zurigo da un gruppo …

Dalla sua stessa natura ogni scienziato è portato verso ogni sorta di perversione intellettuale e morale e suoi vizi capitali sono l'esagerazione delle proprie conoscenze, della propria intelligenza e il disprezzo di tutti coloro che non sanno.

Stato e anarchia by  (Page 160)

Avrei dovuto leggere questo libro in tempo di Covid! 😅