Baylee ha recensito I corpi astinenti di Emanuelle Richard
I corpi astinenti
4 stelle
In un mondo nel quale una vita sessuale attiva e soddisfacente è indice di successo e normalità è facile vedere bollato come fallimento e anormalità qualunque scostamento dai modelli di piacere che pervadono i racconti che ci facciamo delle relazioni sessuali. I corpi astinenti vuole complicare questo racconto superficiale mostrando tante circostanze diverse nelle quali ci si può allontanare e astenere dal sesso o comunque praticare una sessualità che si discosta dagli standard.
L’autrice ha deciso di raccogliere diverse testimonianze in tema dopo che lei stessa si è ritrovata a essere disinteressata al sesso e aver notato che i periodi di astinenza nella sua vita avevano avuto significati diversi. L’indagine di Richard inizia infatti chiedendo la definizione di astinenza a ogni intervistatə: può sembrare una premura eccessiva, ma già da questa semplice richiesta scopriamo che le persone ne danno interpretazioni molto diverse, alcune anche in contraddizione l’una con l’altra.
Partendo già da definizioni diverse, è facile immaginare quanta varietà ci sia in queste testimonianze e quanto le voci di sole trentasette persone possano complicare i luoghi comuni. Richard è molto delicata nel riportare le loro parole e nell’aggiungere le sue considerazioni. Posso tranquillamente dirvi che alcune sono davvero commoventi e che questo è il tipo di libro che si “ascolta” in silenzio perché lo si legge semplicemente prestando attenzione alle diverse esperienze che ci vengono raccontate.
Io mi sono avvicinata a questo libro perché tocca anche l’asessualità, ma è davvero un libro interessante per chiunque voglia riflettere su una esperienza di vita che può avere molti significati e portare ad altre esperienze che non avremmo mai creduto possibili.