Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di …
Bello finché non arriva la parte fantascientifica
2 stelle
L'incipit e le parti del libro ambientate durante la Rivoluzione Culturale mi sono piaciute, probabilmente perché conosco poco della storia cinese. Il libro parte bene, crea suspence e inizialmente sembra avviarsi a diventare una di quelle storie di fantascienza che porta a riflettere su temi della scientifici e tecnologici: invece il resto è una roba ferma agli anni 30 della fantascienza americana. Ogni mistero viene svelato, ha una soluzione banale e per giunta non si capisce neppure come e perché i protagonisti arrivino alla soluzione. Pagine e pagine spese per fare supercazzole vagamente scientifiche e generare sense of wonder che diluiscono le poche idee valide che ci sono (e ce ne sarebbero). Personaggi che se dici che sono bidimensionali gli fai un complimento.
Un boato nel cielo di Lagos. Qualcosa precipita nell’oceano al largo della costa della più …
Gli alieni arrivano a Lagos
4 stelle
Un’astronave aliena compare di fronte alla capitale nigeriana. Non è sospesa a qualche centinaio di metri dal terreno come la corrispettiva nel film District 9, ma sprofondata negli abissi dell’oceano. Il primo testimone dell’evento è un enorme pesce spada. I segni rivelatori della sua presenza sono sporadici boati sulla costa, l’innalzarsi del livello del mare, il proliferare di animali sconosciuti nelle acque.
Il libro segue la comparsa dei visitatori dalla prospettiva di Lagos, città caotica, multietnica, multireligiosa, la vera protagonista della storia. È un libro corale: l’evento viene reinterpretato dai suoi abitanti a seconda dei loro sistemi di credenze e delle loro aspirazioni; una biologa marina cerca di interpretarlo attraverso la scienza, un fanatico cristiano pensa che gli alieni sono streghe, i membri dei circoli LGBT clandestini pensano ai visitatori come alfieri della rivoluzione queer, un vescovo con la passione per youtube crede di aver trovato nuove genti da evangelizzare. …
Un’astronave aliena compare di fronte alla capitale nigeriana. Non è sospesa a qualche centinaio di metri dal terreno come la corrispettiva nel film District 9, ma sprofondata negli abissi dell’oceano. Il primo testimone dell’evento è un enorme pesce spada. I segni rivelatori della sua presenza sono sporadici boati sulla costa, l’innalzarsi del livello del mare, il proliferare di animali sconosciuti nelle acque.
Il libro segue la comparsa dei visitatori dalla prospettiva di Lagos, città caotica, multietnica, multireligiosa, la vera protagonista della storia. È un libro corale: l’evento viene reinterpretato dai suoi abitanti a seconda dei loro sistemi di credenze e delle loro aspirazioni; una biologa marina cerca di interpretarlo attraverso la scienza, un fanatico cristiano pensa che gli alieni sono streghe, i membri dei circoli LGBT clandestini pensano ai visitatori come alfieri della rivoluzione queer, un vescovo con la passione per youtube crede di aver trovato nuove genti da evangelizzare. Lo stesso genere del libro sembra passare dal fantascientifico al fantastico a seconda dello sguardo che i narratori gettano sulla storia.
Lo stile è spesso avventuroso e leggero, i personaggi a volte sembrano personaggi da commedia ma non diventano mai irrealistici. Gli alieni non sono una cafonata da Indipendence Day ma mi hanno ricordato più le creature quasi angeliche (e inquietanti) de L’Ultimo Terrestre di Gipi.
Il mondo della foresta (The Word for World is Forest) è un romanzo di fantascienza …
The word for world is Forest
5 stelle
Questo libro è parte del ciclo di Hainish, come La mano sinistra delle tenebre e I reietti dell'altro pianeta. I terrestri hanno raggiunto New Tahiti, un mondo boscoso abitato da una razza di piccoli umanoidi, e subito cominciano a sfruttarlo e a sfruttarne gli abitanti per lavorare. È difficile descrivere il libro senza entrare nello spoiler: partendo dal titolo inglese, "The word for world is Forest", il primo tema è il legame degli abitanti col mondo che loro concepiscono come foresta, e i terrestri che invece vedono come una riserva di prezioso legno, che sulla Terra è praticamente estinto. La cultura degli abitanti di Athshe (il nome che loro danno al pianeta) è basata sulla non differenza sostanziale tra sogno e veglia, che sono tempi entrambi reali. Ho trovato molto bello come Ursula le Guin immagina l'innovazione in una cultura "primitiva". Ma il tema principale del libro (che è stato …
Questo libro è parte del ciclo di Hainish, come La mano sinistra delle tenebre e I reietti dell'altro pianeta. I terrestri hanno raggiunto New Tahiti, un mondo boscoso abitato da una razza di piccoli umanoidi, e subito cominciano a sfruttarlo e a sfruttarne gli abitanti per lavorare. È difficile descrivere il libro senza entrare nello spoiler: partendo dal titolo inglese, "The word for world is Forest", il primo tema è il legame degli abitanti col mondo che loro concepiscono come foresta, e i terrestri che invece vedono come una riserva di prezioso legno, che sulla Terra è praticamente estinto. La cultura degli abitanti di Athshe (il nome che loro danno al pianeta) è basata sulla non differenza sostanziale tra sogno e veglia, che sono tempi entrambi reali. Ho trovato molto bello come Ursula le Guin immagina l'innovazione in una cultura "primitiva". Ma il tema principale del libro (che è stato scritto durante la guerra in Vietnam) è la violenza, sia quella "atavica" dei terrestri che quella nuova in cui gli Athsheani si trovano loro malgrado coinvolti. È un libro crudo e poetico allo stesso tempo
Ho letto il libro perché parte del Ciclo dei Patternisti, ma devo dire che gli altri due romanzi che avevo letto mi erano piaciuti di più. "Seme Selvaggio" era eccezionale perché con la scusa della fantascienza ti proiettava nell'Africa del '600 e i poteri e i legami dei personaggi erano chiari. Qua l'ambientazione è l'America moderna e non ho apprezzato le descrizioni delle battaglie tra telepati, che a un certo punto mi sembrano supercazzole. Ad ogni modo il romanzo è scritto bene e ha gli elementi tipici delle opere di Butler
C’è chi si indispettisce, come l’alchimista che all’inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea …
Pensavo fosse un saggio, invece diventa rapidamente un romanzo. Nonostante abbia sentito la storia della nascita della meccanica quantistica sino al vomito, questo lo consiglio.
Il Parmigiano Reggiano più simile a quello creato tanti secoli fa dalla sapienza dei monaci …
Argomento interessante analizzato male
Nessuna valutazione
L'argomento del libro è interessante, un po' meno come è presentato. In pratica secondo l'autore la maggior parte dei prodotti tipici che nel marketing descriviamo come frutto di tradizioni secolari sono i realtà creazioni degli anni 70, perché o erano prodotti fatti anche da altre parti o addirittura frutto di innovazioni abbastanza recenti. Leggere la storia della cucina italiana del Medioevo ha il suo perché, ma delle filippiche dell'autore contro il modello produttivo italiano che tirano in ballo persino Pasolini ne avrei fatto volentieri a meno. Lo stile è molto polemico ma a volte un po' confuso. Comunque si legge in fretta
Pacifiche e accudenti. Davvero crediamo che le donne siano naturalmente così? E cosa accadrebbe invece …
Ragazze elettriche
Nessuna valutazione
Nel mondo presente le donne cominciano a sviluppare il potere di proiettare dei fulmini dalle mani.
Il libro ha un sacco di spunti interessanti, e l'idea del passaggio a un mondo dove la violenza diventa monopolio del mondo femminile è molto figa, ma la trama è un po' confusionaria. Ho apprezzato il fatto che la trama non diventasse qualcosa di idealizzato, il nuovo ordine che si viene a instaurare è violento quanto il precedente, e l'autrice sembra interessata più a mostrare come possano cambiare in fretta il potere e in concetto di violenza che a creare un'utopia femminista.
Vincitore del Premio Hugo e del Premio Nebula, "La mano sinistra delle tenebre" è il …
Fantascienza antropologica
Nessuna valutazione
Centinaia di migliaia di anni prima delle vicende del libro la civiltà di Hainish si è sparsa nella galassia per poi collassare e lasciare le decine di pianeti che aveva colonizzato, tra cui la Terra, senza memoria del fatto esistono altri mondi abitati dalla razza umana. Uno di questi mondi è Gethen, un pianeta freddo e senza animali abitato da una razza di esseri minuti che non hanno un sesso definito ma che una volta al mese sviluppano gli attributi maschili o femminili per accoppiarsi. Genly Ai è un maschio terrestre che viene inviato su Gethen per convincere i suoi abitanti a unirsi all’Ecumene, una federazione di mondi che cerca di rimettere in contatto le vecchie colonie umane tramite navi che viaggiano alla velocità della luce (e quindi impiegano anni ad arrivare a destinazione) e l’ansible, un dispositivo in grado di inviare piccole quantità di informazione in maniera istantanea. Dovrà …
Centinaia di migliaia di anni prima delle vicende del libro la civiltà di Hainish si è sparsa nella galassia per poi collassare e lasciare le decine di pianeti che aveva colonizzato, tra cui la Terra, senza memoria del fatto esistono altri mondi abitati dalla razza umana. Uno di questi mondi è Gethen, un pianeta freddo e senza animali abitato da una razza di esseri minuti che non hanno un sesso definito ma che una volta al mese sviluppano gli attributi maschili o femminili per accoppiarsi. Genly Ai è un maschio terrestre che viene inviato su Gethen per convincere i suoi abitanti a unirsi all’Ecumene, una federazione di mondi che cerca di rimettere in contatto le vecchie colonie umane tramite navi che viaggiano alla velocità della luce (e quindi impiegano anni ad arrivare a destinazione) e l’ansible, un dispositivo in grado di inviare piccole quantità di informazione in maniera istantanea. Dovrà inserirsi nelle strane lotte di potere tra le nazioni di quel mondo che non hanno mai fatto la guerra ma non per questo non conoscono la violenza e convincerle di essere veramente l’emissario di altri mondi e non una strana forma di Pervertito, come vengono considerati su quel pianeta gli umani che mantengono lo stesso sesso per tutta la vita, usato nei loro giochi di potere.
Sia nella descrizione della civiltà di Gethen, in cui i ruoli di genere sono continuamente invertiti, che nella serie di riti e protocolli che l’Ecumene segue per mettere in contatto e comprendere civiltà enormemente differenti tra loro, il tema della fantascienza di Ursula Le Guin non è tanto la tecnologia quanto la descrizione di modelli culturali alternativi. Il libro è scritto da dio e utilizza gli spunti della trama per portare avanti molte riflessioni sulle società umana.
Benedict Anderson indaga un tema di straordinaria attualità: la microfisica del sentimento di appartenenza nazionale, …
Un viaggio molto interessante nella nascita dei nazionalismi
Nessuna valutazione
Nella prefazione, l'autore specifica che il libro è scritto qualche anno dopo un fatto significativo: nel 1979 iniziava la Terza Guerra d'Indocina, un conflitto che per la prima volta vedeva contrapposte nazioni socialiste, e in cui i contendenti non sembravano per nulla interessati a dare una giustificazione ideologica. Com'era possibile, dato che il socialismo era un'ideologia che almeno sulla carta si contrapponeva al nazionalismo?
Il libro si pone l'obiettivo di descrivere cosa siano e come sono nati i nazionalismi prendendo in esame diversi luoghi e periodi. Nel farlo sfata molte delle idee che inconsciamente avevo sull'argomento: l'idea che la nazione sia un fenomeno "antico", che la lingua sia uno dei collanti non eliminabili, o banalmente che il fenomeno si sia originato in Europa. Per definire la nazione fa uso del concetto di comunità immaginata, ossia di una comunità i cui membri riescono a sentire un'appartenenza pur non conoscendone la maggioranza …
Nella prefazione, l'autore specifica che il libro è scritto qualche anno dopo un fatto significativo: nel 1979 iniziava la Terza Guerra d'Indocina, un conflitto che per la prima volta vedeva contrapposte nazioni socialiste, e in cui i contendenti non sembravano per nulla interessati a dare una giustificazione ideologica. Com'era possibile, dato che il socialismo era un'ideologia che almeno sulla carta si contrapponeva al nazionalismo?
Il libro si pone l'obiettivo di descrivere cosa siano e come sono nati i nazionalismi prendendo in esame diversi luoghi e periodi. Nel farlo sfata molte delle idee che inconsciamente avevo sull'argomento: l'idea che la nazione sia un fenomeno "antico", che la lingua sia uno dei collanti non eliminabili, o banalmente che il fenomeno si sia originato in Europa. Per definire la nazione fa uso del concetto di comunità immaginata, ossia di una comunità i cui membri riescono a sentire un'appartenenza pur non conoscendone la maggioranza degli altri appartenenti. L'autore analizza i modelli di comunità immaginate che hanno preceduto le nazioni, ossia le grandi religioni universali (Cristianesimo, Islam e Confucianesimo) e Regni e Imperi dinastici. In seguito passa alla nascita del fenomeno, che colloca nei continenti americani con la nascita degli USA e degli stati dell'America Latina, per poi passare ai nazionalismi europei, che per primi cercano di trovare giustificazione in una storia millenaria e usano la lingua come collante, e infine ai nazionalismi dell'epoca post-coloniale, dove analizza casi come quello dell'Indonesia, nazione fatta da centinaia di etnie diverse. In mezzo discute tutte le vicende che hanno favorito questo o quel fenomeno (l'invenzione della stampa, la cartografia, il censimento). Tra l'altro cita alcuni romanzi dei paesi che analizza che a questo punto mi è venuta voglia di cercare.
Pochi scrittori hanno saputo aprire nuove riflessioni sulla contemporaneità partendo da …
Come le vengono in mente certe cose
Nessuna valutazione
Mettiamo che esista una specie aliena e senziente che usa gli esseri umani come incubatori dei propri piccoli, e ipotizziamo che gli esseri umani non vivano questa cosa come qualcosa di unicamente violento, ma abbiano un qualche tipo di legame affettivo con l'alieno che li "usa". Ecco, questo può essere un esempio di come la Butler usa la fantascienza per esplorare i diversi tipi di relazioni umane(e non umane) in questa serie di racconti. Se avete letto la serie della Xenogenesi potete farvi un'idea dei temi trattati. Libro molto figo