caosorganizzato ha recensito Cecità di José Saramago
Quando la vista si spegne, l'umanità si rivela.
5 stelle
"In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più."
Ho sentito parlare tantissimo di questo libro, ma niente avrebbe potuto prepararmi a ciò che contiene davvero.
Cecità è un libro che amplifica i sensi: si può quasi avvertire il fetore dell'aria densa, ascoltare le urla disperate, toccare lo strato immondo che avvolge le persone e sentire il sapore del cibo marcio.
In questo mondo l'umanità è descritta in modo realisticamente disturbante, con tutte le sue brutture e la sua incredibile capacità di adattamento. A volte si perde fiducia in questa umanità, altre volte c'è la speranza che le cose possano migliorare.
Saramago vede l'essere umano per ciò che è davvero. Tutto ciò che abbiamo realizzato è estremamente fragile, e il senso di superiorità che …
"In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più."
Ho sentito parlare tantissimo di questo libro, ma niente avrebbe potuto prepararmi a ciò che contiene davvero.
Cecità è un libro che amplifica i sensi: si può quasi avvertire il fetore dell'aria densa, ascoltare le urla disperate, toccare lo strato immondo che avvolge le persone e sentire il sapore del cibo marcio.
In questo mondo l'umanità è descritta in modo realisticamente disturbante, con tutte le sue brutture e la sua incredibile capacità di adattamento. A volte si perde fiducia in questa umanità, altre volte c'è la speranza che le cose possano migliorare.
Saramago vede l'essere umano per ciò che è davvero. Tutto ciò che abbiamo realizzato è estremamente fragile, e il senso di superiorità che nutriamo nei confronti delle altre specie è una convinzione che, dopo ogni pagina, si rivela sempre più un'illusione.