@mzan74@fedi.bobadin.icu credo che sia proprio quello che intende Rovelli citando Mach, che presenta come persona con una formazione "completa". Comunque sono d'accordo, anche se l'associazione scienze naturali = tecnica mi sembra limitata e, come sottolineava Roberto Vacca, spesso capita anche il problema opposto, soprattutto con la matematica. Tema interessante comunque. Grazie del link.
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alephoto85 finished reading Dai fondamenti agli oggetti by Giovanni Pighizzini

Dai fondamenti agli oggetti by Giovanni Pighizzini, Mauro Ferrari
Questo testo è un vero e proprio corso di programmazione accessibile anche a chi non abbia alcuna conoscenza della materia, …
alephoto85 finished reading Informatica II by C. Bolchini

Informatica II by C. Bolchini, D. Sciuto
Questo breve testo si propone di integrare i libri consigliati per il corso di Informatica II introducendo le nozioni base …
alephoto85 rated Helgoland: 5 stars

Helgoland by Carlo Rovelli, Carlo Rovelli, Erica Segre, and 1 other
In June 1925, twenty-three-year-old Werner Heisenberg, suffering from hay fever, had retreated to the treeless, wind-battered island of Helgoland in …
alephoto85 finished reading Helgoland by Carlo Rovelli

Helgoland by Carlo Rovelli, Carlo Rovelli, Erica Segre, and 1 other
In June 1925, twenty-three-year-old Werner Heisenberg, suffering from hay fever, had retreated to the treeless, wind-battered island of Helgoland in …
alephoto85 quoted Helgoland by Carlo Rovelli
I nostri pregiudizi su come sia fatta la realtà sono il risultato della nostra esperienza. La nostra esperienza è limitata. Non possiamo prendere per oro colato le generalizzazioni che ne abbiamo fatto in passato. Nessuno lo dice meglio di Douglas Adams con la sua ironia: << Il fatto che noi viviamo sul fondo di un profondo pozzo di potenziale gravitazionale, sulla superficie di un pianeta ricoperto di gas che gira intorno a una palla di fuoco nucleare appena 90 milioni di miglia più in là, e pensiamo che questo sia "normale", è una certa indicazione di quanto distorte tendano a essere le nostre prospettive.>>
Aspettiamoci di doverle modificare, le nostre provinciali prospettive metafisiche, se impariamo qualcosa di più. Prendiamo sul serio le novità che impariamo sul mondo, anche se cozzano contro i nostri pregiudizi su come sia fatta la realtà. Solo l'anno scorso è stata pubblicata in inglese la sua opera in tre volumi che ha dato origine alla critica di Lenin. Curiosamente se ne trovano più tracce nella letteratura: a lui sono ispirati il romanzo Proletkult di Wu Ming e il grande personaggio di Arkady Bogdanov ne la splendida trilogia Red Mars, Green Mars, Blu Mars di Kim Stanley Robinson.
Fedele ai suoi ideali di condivisione, Aleksandr Bogdanov morirà in maniera incredibile, in un esperimento scientifico in cui scambia il proprio sangue con un giovane malato di tubercolosi e malaria, nel tentativo di curarlo.
Fino all'ultimo, il coraggio di sperimentare, il coraggio di condividere, il sogno della fratellanza.
— Helgoland by Carlo Rovelli, Carlo Rovelli, Erica Segre, and 1 other (Page 137 - 138)
alephoto85 quoted Helgoland by Carlo Rovelli
Medico, economista, filosofo, scienziato naturale, scrittore di fantascienza, poeta, insegnante, politico, anticipatore della cibernetica e della scienza dell'organizzazione, pioniere delle trasfusioni del sangue, rivoluzionario per tutta la vita, Aleksandr Bogdanov è uno dei personaggi più complessi e affascinanti del mondo intellettuale di inizio Novecento. Le sue idee, troppo radicali per entrambi i lati della cortina di ferro, si sono diffuse sotterraneamente e lentamente.
— Helgoland by Carlo Rovelli, Carlo Rovelli, Erica Segre, and 1 other (Page 137)
alephoto85 quoted Helgoland by Carlo Rovelli
Insomma Ernst Mach sta a un impressionante crocevia fra scienza, politica, filosofia e letteratura. E pensare che oggi qualcuno vede scienze naturali, scienze umane e letteratura come ambiti impermeabili l'uno all'altro...
— Helgoland by Carlo Rovelli, Carlo Rovelli, Erica Segre, and 1 other (Page 127)
alephoto85 wants to read Chip War by Chris Miller

Chip War by Chris Miller
An epic account of the decades-long battle to control the world's most critical resource―microchip technology
Power in the modern world …
alephoto85 finished reading QUID 1: L’intelligenza by AA.VV.

QUID 1: L’intelligenza by AA.VV., Mensa Italia
Il primo numero di QUID non poteva che affrontare l’argomento che ha dato vita al Mensa, che appassiona i suoi …
alephoto85 started reading Informatica II by C. Bolchini

Informatica II by C. Bolchini, D. Sciuto
Questo breve testo si propone di integrare i libri consigliati per il corso di Informatica II introducendo le nozioni base …
alephoto85 quoted QUID 1: L’intelligenza by AA.VV.
Ridere con intelligenza, e far ridere con intelligenza, sono dunque entrambe cose possibili: l’unico peccato è che per renderle possibili l’intelligenza stessa ci costringe a fare i conti con ansie, paure e delusioni — il sentimento del contrario descritto da Pirandello.
Articolo "Umorismo e intelligenza"
alephoto85 quoted QUID 1: L’intelligenza by AA.VV.
Un classico esempio di umorismo “intelligente” è quello presentato dai Simpson: sebbene sia possibile gustarsi parecchie gag anche senza scavare troppo, la natura umoristica dello show diventa evidente solo quando la si legge in veste di crudele satira. In questo senso tutte le figure contenute in essa (compresa la nostra consocia Lisa Simpson) fanno ridere in modo molto più scomodo e angosciante quando ci si rende conto di come l’intelligenza degli autori ha costruito le fragili sovrastrutture umane insite nei personaggi proprio per farli fallire ripetutamente in modo così umano e parossistico al tempo stesso.
Articolo "Umorismo e intelligenza"
Alla fine dei conti, sembra proprio che abbiamo fatto nostra la vecchia massima (attribuita a Robert Frost): “Il cervello è un organo favoloso. Comincia a lavorare dal momento in cui ti svegli la mattina e non smette fino a quando entri in ufficio”.
— Dai fondamenti agli oggetti by Giovanni Pighizzini, Mauro Ferrari
Articolo "Accademia e salute mentale"