@quoll capita spesso, sì anche se Add Editore mi sta facendo cambiare idea :D
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alephoto85 ha risposto allo stato di Quoll
alephoto85 vorrebbe leggere Morty l'apprendista di Terry Pratchett

Morty l'apprendista di Terry Pratchett
Mortimer, detto Morty, non ha le idee chiarissime su quel che vuol fare da grande. Almeno fin quando non diventa …
alephoto85 vorrebbe leggere Sinofagia di Xueting C. Ni

Sinofagia di Xueting C. Ni
Dall’apparizione di un ombrello rosso che preannuncia eventi spaventosi in un campus universitario, a un hotpot che diventa varco tra …
alephoto85 stopped reading

Le visionarie di Nnedi Okorafor, Octavia E. Butler, Jeff VanderMeer, e 29 altri
Ventinove racconti scelti dalla coppia Ann e Jeff VanderMeer (Weird Tales, Trilogia dell’Area X) con il meglio …
alephoto85 commento su Le visionarie di Nnedi Okorafor
alephoto85 ha finito di leggere Noi di Evgenij Zamjátin

Noi di Evgenij Zamjátin
«Nel XXVI secolo, nella visione di Zamjatin, gli abitanti di Utopia hanno perso completamente la loro individualità tanto da essere …
alephoto85 commento su Brain power in 60 secondi di Michelle Schoffro Cook
Il titolo è orribile ma la biografia dell'autrice mi ha incuriosito. Trovato a un prezzo incredibilmente basso, altrimenti non l'avrei mai acquistato sinceramente... Sembra interessante comunque, a giudicare da queste "prime pagine"
alephoto85 ha iniziato a leggere Brain power in 60 secondi di Michelle Schoffro Cook

Brain power in 60 secondi di Michelle Schoffro Cook
Vent'anni fa, dopo un grave incidente stradale, la dottoressa Schoffro Cook riportò una lesione traumatica al cervello, che intaccò le …
alephoto85 citazione da Buon senso e utopia di Errico Malatesta
I fascisti hanno in cento contro uno ucciso, bastonato, tormentato, insultato donne, ragazzi, uomini invalidi ed inermi, hanno incendiato, distrutto ricchezze che erano il frutto di lunghi sacrifici dei lavoratori, hanno ridotto in vera schiavitù intere popolazioni; molti di essi hanno tradito i partiti a cui appartenevano ed imperversano contro i loro antichi compagni e malgrado tutto questo e peggio, sono considerati come uomini politici, come combattenti per una causa confessabile, e molta gente onorata, che certamente quei delitti non commetterebbe, non ripugna dallo stringer loro la mano e mantenere con loro rapporti di buon vicinato.
Si è predicato molto la violenza e poco la morale; ed il risultato naturale è stato che, quando si sono presentati dei violenti forniti di forza adeguata o di audacia sufficiente, non hanno trovato né resistenza fisica, né condanna morale.
È di comune esperienza che il violento è sempre il più facile a sottoporsi alla violenza, se trova il più forte di lui. E chi è capace di commettere una cattiva azione non si meraviglia e non s'indigna se la commette un altro; piuttosto cerca se è possibile associarsi al beneficio.
— Buon senso e utopia di Errico Malatesta (Pagina 142)
alephoto85 citazione da Buon senso e utopia di Errico Malatesta
Certamente, il socialismo è cosa ben più vasta, ben più alta che la semplice questione alimentare, che la sola questione economica. E si può avere largamente soddisfatti tutti i bisogni materiali senza diventare per questo un socialista, come si può essere socialista pur dibattendosi nelle strettezze della miseria. Ma ciò non impedisce che non può esistere, non si può concepire, una società socialista se la questione economica non sia risolta in modo che non sia più possibile lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo e non sia assicurata a tutti una decente vita materiale.
Anarchia e socialismo sono due concezioni sublimi (per noi si confondono in una sola) che abbracciano tutta la vita umana e la spingono verso le più alte idealità, ma esse sono condizionate da due necessità fondamentali: l'abolizione della sciabola e l'abolizione della fame.
È un errore, e più spesso è una ipocrisia di soddisfatti, il disprezzare i bisogni materiali in nome dei bisogni ideali. I bisogni materiali sono senza dubbio bisogni inferiori, ma la loro soddisfazione è necessaria al sorgere ed allo svilupparsi dei bisogni superiori: morali, estetici, intelletuali.
— Buon senso e utopia di Errico Malatesta (Pagina 132)
alephoto85 citazione da Buon senso e utopia di Errico Malatesta
E come governo noi non varremmo certamente meglio degli altri. Forse anche saremmo più pericolosi per la libertà, perché convinti fortemente di aver ragione e di fare il bene, saremmo inclinati, da veri fanatici, a considerare quali contro-rivoluzionari e nemici del bene tutti quelli che non pensassero ed agissero come noi.
Ché se poi quello che gli altri fanno non fosse quello che vorremmo noi, la cosa non avrebbe importanza, sempre che fosse salvaguardata la libertà di tutti.
Ciò che veramente importa è che la gente faccia come vuole, perché non vi sono conquiste assicurate se non quelle che il popolo fa coi propri sforzi, non vi sono riforme definitive se non quelle reclamate ed imposte dalla coscienza popolare.
— Buon senso e utopia di Errico Malatesta (Pagina 128)
alephoto85 citazione da Buon senso e utopia di Errico Malatesta
Non bisogna proporsi di tutto distruggere credendo che poi le cose si aggiusteranno da loro. La civiltà attuale è frutto di una evoluzione millenaria ed ha risolto in qualche modo il problema della convivenza di milioni e milioni di uomini, spesso affollati sopra territori ristretti, e quello della soddisfazione di bisogni sempre crescenti e sempre più complicati. I suoi benefici sono diminuiti - e per la gran massa quasi annullati - dal fatto che l'evoluzione si è compiuta sotto la pressione dell'autorità e nell'interesse dei dominatori; ma se si toglie l'autorità ed il privilegio, restano sempre i vantaggi acquisiti, i trionfi dell'uomo sulle forze avverse della natura, l'esperienza accumulata dalle generazioni estinte, le abitudini di socievolezza contratte nella lunga convivenza e negli sperimentati benefici del mutuo appoggio; e sarebbe stolto, e del resto impossibile, rinunziare a tutto questo.
Noi dobbiamo dunque combattere l'autorità ed il privilegio, ma profittare di tutti i benefici della civiltà; e nulla distruggere di quanto soddisfi, sia pur malamente, ad un bisogno umano se non quando abbiamo qualche cosa di meglio da sostituirvi.
— Buon senso e utopia di Errico Malatesta (Pagina 122)
alephoto85 ha iniziato a leggere Noi di Evgenij Zamjátin

Noi di Evgenij Zamjátin
«Nel XXVI secolo, nella visione di Zamjatin, gli abitanti di Utopia hanno perso completamente la loro individualità tanto da essere …
alephoto85 vorrebbe leggere Mitologia del complottismo di Gregorio Magini (Urano)

Mitologia del complottismo di Gregorio Magini (Urano)
Gregorio Magini mostra che le narrazioni complottistiche sono uno dei casi più eclatanti di una generale disgregazione del sistema dei …









