L'uso del dieci come base risale all'alba della civiltà ed è senza dubbio dovuto al fatto che l'uomo è fornito di dieci dita. Ma le parole usate per indicare i numeri in molte lingue mostrano tracce dell'uso di altre basi, specialmente dodici e venti.
In inglese e in tedesco le parole usate per i numeri 11 e 12 non sono formate col principio decimale di combinare dieci con le unità, come accade per i numeri compresi tra 13 e 20, ma sono linguisticamente indipendenti dalla parola dieci.
In francese le parole «vingt» e «quatre-vingt», per 20 e 80, fanno supporre che, per qualche scopo, possa essere stato usato un sistema in base 20. In danese la parola usata per il numero 70 «halv-firsindstyve» significa: a metà strada da tre volte a quattro volte venti. Gli astronomi babilonesi avevano un sistema di notazione in parte sessagesimale (base 60), e a ciò si attribuisce l'abitituale divisione dell'ora e del grado dell'angolo in 60 minuti.