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Errico Malatesta: Buon senso e utopia (Paperback, Italiano language, 2018, Eleuthera) Nessuna valutazione

A causa della sua intensa vita militante, Malatesta non ha lasciato un'opera che possa dare …

V'è stato perfino chi, nella foga dell'entusiasmo, anticipando forse di secoli i risultati sperabili della educazione e della eugenetica (scienza ed arte di ben procreare), ha intravisto per l'indomani stesso dell'insurrezione vittoriosa un'umanità composta tutta di gente buona, intelligente, sana, forte e bella!

La verità è che ci siamo aggirati sempre in un circolo vizioso.

Mentre da una parte abbiamo sostenuto che la massa non può emanciparsi moralmente fino a quando durano le attuali condizioni di soggezione politica ed economica, dall'altra parte abbiamo supposto che gli avvenimenti si svolgerebbero come se essa massa fosse già composta tutta quanta, o in grande maggioranza, di individui coscienti ed evoluti, gelosi della libertà propria e rispettosi di quella degli altri. Mentre abbiamo sostenuto che l'anarchia, che è tutta materia di libertà, non può imporsi con la forza per la «contraddizion che nol consente», non abbiamo pensato a prepararci perché altri non potesse imporsi a noi.

Ci è mancato insomma un programma pratico, attuabile l'indomani stesso della insurrezione vittoriosa, tale che senza violare la libertà di nessuno permettesse a noi di attuare o cominciare l'attuazione delle nostre idee, ed attirasse a noi le masse con l'esempio e con la prova della superiorità dei nostri metodi.

Buon senso e utopia di  (Pagina 107)

"Pensiero e volontà", 1° Febbraio 1924