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Sestri Ponente, maggio 1960. Zefira e Richetta Magnone, dette le Zefire, sono due anziane sorelle nubili che conducono una vita …
«Acabar», in spagnolo, significa finire. E in sardo «accabadora» è colei che finisce. Agli occhi …
Le colpe, come le persone, iniziano ad esistere se qualcuno se ne accorge.
— Accabadora di Michela Murgia
«Acabar», in spagnolo, significa finire. E in sardo «accabadora» è colei che finisce. Agli occhi della comunità il suo non …
«Acabar», in spagnolo, significa finire. E in sardo «accabadora» è colei che finisce. Agli occhi della comunità il suo non …
Attraverso la voce di Amal, la brillante nipotina del patriarca della famiglia Abulheja, viviamo l'abbandono della casa dei suoi antenati …
«Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto …
«Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto …
Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo …
Un libro di speranze, di seconde occasioni, di sentimenti, con una bella copertina. Le descrizioni dei luoghi appaiono semplici, così come i personaggi che risultano in un certo senso poco approfonditi. Tutto sommato, una lettura leggera, senza particolari pretese.
Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo tranquillo e fuori dal tempo, …
Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo tranquillo e fuori dal tempo, …
Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo tranquillo e fuori dal tempo, …
«Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a …
Io però non credo che Wimbledon mi abbia cambiato. Anzi, ho la sensazione di essere stato messo a parte di un piccolo, ignobile segreto - vincere non cambia niente. Adesso che ho vinto uno slam, so qualcosa che a pochissimi al mondo è concesso sapere. Una vittoria non è così piacevole quant’è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo. Nemmeno lontanamente.
