Mi piacciono un po' tutti i generi, anche se prediligo la narrativa fantastica (in senso lato).
Ultimamente leggo diversa saggistica su vari argomenti.
Mi piacciono anche le tartarughe (sopratutto le testuggini terrestri) e i giochi da tavolo/giochi di ruolo.
Sono gli anni Trenta, quelli della Depressione. Harry e la sorellina Tom vivono nel Texas …
Il romanzo mi sta piacendo molto, ma è stato tradotto in modo orribile. Molte frasi suonano male e ci sono degli errori di traduzione grossi come una casa!
Io mi vergognerei a far stampare una traduzione del genere. Ma d'altra parte la situazione editoriale italiana è quella che è.
Se mai vi sentiste inadeguati nel vostro lavoro, leggete questa traduzione, che sicuramente vi tirerà su di morale! Viva l'incompetenza! Abbasso la vergogna!
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Anticipazioni molto vaghe sull'orrido finale.
Oddio, ma che bisogno c'era di far deragliare la cosa in uno pseudo giorno del giudizio finale con delle brutte copie di fricchettoni trascesi (o, più probabilmente, fuori come delle terrazze)... e pure afasici!
Sto leggendo il terzo libro della trilogia perché al momento non ho niente da leggere di narrativa, anche se in realtà solo il primo libro mi era piaciuto, mentre il secondo mi era sembrato un po' troppo “esagerato”, pur se abbastanza godibile.
Senza voler fare troppe anticipazioni, ho notato che anche in questo libro (ultimamente ho notato la stessa cosa pure in altri romanzi) c'è una magia/tecnologia tramite la quale le menti dei personaggi vengono in qualche modo unite; tralasciando il come avviene e anche il modo in cui viene descritta la “comunione” delle menti, questa viene presentata come un modo per evitare contrasti, comprendere e diventare l'altro e aumentare le capacità cognitive... ecco, a me questa cosa (tralasciando l'idea di coscienza che si porta dietro, ma che ci sta tranquillamente nell'economia della storia) mi sembra eccessivamente forzata e utopica, tanto da risultare quasi comica. L'effetto preponderante, secondo me, sarebbe …
Sto leggendo il terzo libro della trilogia perché al momento non ho niente da leggere di narrativa, anche se in realtà solo il primo libro mi era piaciuto, mentre il secondo mi era sembrato un po' troppo “esagerato”, pur se abbastanza godibile.
Senza voler fare troppe anticipazioni, ho notato che anche in questo libro (ultimamente ho notato la stessa cosa pure in altri romanzi) c'è una magia/tecnologia tramite la quale le menti dei personaggi vengono in qualche modo unite; tralasciando il come avviene e anche il modo in cui viene descritta la “comunione” delle menti, questa viene presentata come un modo per evitare contrasti, comprendere e diventare l'altro e aumentare le capacità cognitive... ecco, a me questa cosa (tralasciando l'idea di coscienza che si porta dietro, ma che ci sta tranquillamente nell'economia della storia) mi sembra eccessivamente forzata e utopica, tanto da risultare quasi comica. L'effetto preponderante, secondo me, sarebbe più probabilmente che le persone si odino ancor di più e che rimangano ancor più disgustate da qualcosa di estraneo, che verrebbe considerato ancora più separato da sé! Insomma, altro che armonia e pace!
“Valle d’Aosta, anno del Signore 1354.
La miniera di ferro del villaggio …
Una piacevolissima sorpresa (ho preso il libro praticamente a caso, anche se già conoscevo la casa editrice). Ferrero è un autore che terrò sott'occhio!
Ho visto la copertina del fumetto – più bella di quella “variant” – a Lucca, e me ne sono subito innamorato. Veramente affascinante, lo consiglio a tutti quelli che amano il genere.
Ne ho iniziato la lettura per nostalgia (alcuni racconti li avevo già letti da bambino/ragazzino) e non me ne sono pentito. Nulla di eclatantissimo – se non per il collezionismo – , ma comunque abbastanza godibile, soprattutto pensando alla qualità della letteratura fantastica che propinano oggi ai ragazzi.
Che dire, i libri di Manzini su Rocco Schiavone sono sempre un meccanismo ben oliato che ti costringe a fare tardi la notte per finire il romanzo. Meno male che oggi siamo tornati all'ora solare!
Edizione aggiornata a dopo la liberazione di Assange, uscita in libreria il 25/10/2024
Sono molto contento di aver comprato questo libro, anche se già avevo letto la prima edizione.
Bisognerebbe parlarne parecchio di più di questa storia!