Recensioni e Commenti

Ho visto la copertina del fumetto – più bella di quella “variant” – a Lucca, e me ne sono subito innamorato. Veramente affascinante, lo consiglio a tutti quelli che amano il genere.

Ne ho iniziato la lettura per nostalgia (alcuni racconti li avevo già letti da bambino/ragazzino) e non me ne sono pentito. Nulla di eclatantissimo – se non per il collezionismo – , ma comunque abbastanza godibile, soprattutto pensando alla qualità della letteratura fantastica che propinano oggi ai ragazzi.

Preso completamente a caso per curiosità, mi è piaciuto un sacco! Praticamente un fumetto sulla criptozoologia.

Che dire, i libri di Manzini su Rocco Schiavone sono sempre un meccanismo ben oliato che ti costringe a fare tardi la notte per finire il romanzo. Meno male che oggi siamo tornati all'ora solare!

Sono molto contento di aver comprato questo libro, anche se già avevo letto la prima edizione. Bisognerebbe parlarne parecchio di più di questa storia!

Comprato per mio babbo anche se al momento lo sto leggendo io, visto che la serie di Rocco Schiavone piace a tutti e due. Le prime pagine promettono bene!

Bello e angosciante allo stesso tempo. Finalmente un libro scelto dal gruppo di lettura che mi è piaciuto!

Libro scelto dal gruppo di lettura.

Alcuni racconti li avevo già letti in gioventù...

L'ho comprato perché “mi era rimasto in mano” in libreria e mi piaceva un sacco la copertina. Vediamo un po'...

Bello! Non bello come “Cromorama” – che considero uno dei più bei libri che abbia mai letto – , ma comunque un ottimo saggio.

Carino, anche se il ritmo nel finale mi è parso un po' troppo accelerato.

Fumetto adatto per una lettura serale... le prime pagine mi sono piaciute, vediamo come evolve la situazione.

Sono veramente contento di aver acquistato questo saggio! Credevo fosse fuori stampa (la casa editrice originale non esiste più) e introvabile, ma invece è disponibile nuovamente – edito da “Scritture & Zabar”, che dovrebbe piano piano ristampare il catalogo di “Stampa Alternativa & Graffiti”.

L'idea di partenza era interessante, ma poi non mi ha entusiasmato molto.