alephoto85 citazione da La gatta di Varsavia di Slavenka Drakulić
Di libri di cucina questo mondo ne è pieno, ce ne sono troppi. A volte, quando entro in una libreria e mi metto a guardare tra gli scaffali, mi viene una depressione mostruosa, davanti a tutti quei volumi patinati e luccicanti.
Molti libri di cucina includono sontuose fotografie di pietanze varie, tutta roba da far venire l'acquolina in bocca. Però questi volumi sembrano più albi illustrati per bambini che manuali di cucina. Io sono contraria all'uso delle fotografie nei libri di cucina, innanzitutto perché ne fanno salire il prezzo, e poi fanno passare per stupido chi legge, come se il lettore (o, più spesso, la lettrice) avesse bisogno di vedere il cibo con i propri occhi, prima di potersi fidare di una ricetta. Con la conseguenza che poi quando la persona, seguendo quella ricetta, prepara la pietanza e la serve nel piatto, l'aspetto è completamente diverso. La carne non è rosata come quella della fotografia, la crosta non è così croccante, l'insalata non è così verde. Persino la tovaglia buona non è bella come quella della foto, neanche un po'!
— La gatta di Varsavia di Slavenka Drakulić (Pagina 128)















