Gianluigi ha recensito Domicili cosmici di Angelo Adamo
Riunione di condominio universale
4 stelle
Alla scoperta di una delle più appassionanti ricerche dell'astronomia insieme con Angelo Adamo, la sua ironia e le sue illustrazioni.
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Alla scoperta di una delle più appassionanti ricerche dell'astronomia insieme con Angelo Adamo, la sua ironia e le sue illustrazioni.
La copertina del 18.mo volume della collana Matematica riassume perfettamente lo spirito del testo, dedicato alla combinatoria. Il gioco della torre di Hanoi è, infatti, al tempo stesso un gioco e un problema di combinatoria, disciplina che permette di trattare in maniera relativamente agevole calcoli che, affrontati con l'approccio usuale, prevederebbero un numero di operazioni da mettere a dura prova anche il più paziente dei calcolatori umani.
Devo dire che una parte di me si aspettava il classico testo che mette insieme teorema di Pitagora e relatività, e invece l'approccio alla teoria di Albert Einstein è decisamente meno scontato e molto più stimolante di quelle quattro cose che, quando va bene, si riescono a vedere a scuola. La matematica della relatività di Christian Casalvieri parte dalla frase mai detta da Einstein del tutto è relativo per portare subito il lettore nel cuore della relatività speciale: la ricerca delle invarianti dello spaziotempo. Inoltre, e senza raccontare troppi dettagli storici, conduce il lettore nei primi capitoli nei ragionamenti che hanno portato Einstein a formulare i principi alla base della sua teoria.
Un libro per sognare i nostri viaggi interstellari, tra ottimismo e realtà scientifica
Il best seller di Carlo Rovelli è un fulgido esempio di come si possa raccontare con chiarezza e semplicità, ma senza banalizzazioni, le ricerche di frontiera della fisica moderna.
Mars Horizon (Bao Publishing) di Florence Porcel e Erwann Surcouf è un ottimo romanzo a fumetti che unisce una narrazione scientificamente precisa e dettagliata a una storia appassionante: quella della colonizzazione di Marte.
Di fatto la geometria analitica è tutto ciò che attiene al piano cartesiano. O quasi. O se preferite è lo studio dei luoghi geometrici attraverso lo studio delle funzioni. E non c'è nulla di più utile per impratichirsi con queste tecniche delle coniche. Di fatto il volume si occupa proprio delle coniche sia nel piano, che è la parte più corposa del volume, sia nello spazio. Questo, però, rispetto ad altri testi, nonostante non sia eccessivamente difficile da seguire, introduce una difficoltà aggiuntiva: la ricchezza delle formule matematiche (ovviamente espressione generica e non esatta per indicare le scritture matematiche) presenti tra le pagine.
Dei due romanzi brevi presenti in questo volumento, Diamond Dogs e Turquoise Days, entrambi ambientati nello stesso universo narrativo, il primo è il più stimolante per la presenza di alcuni enigmi matematici piuttosto interessanti.
Raccolta di racconti in cui l'autore ha esplorato in vari modi i temi della follia, della vita, della morte e dell'amore, senza dimenticare il male di vivere moderno il tutto con un gusto che ora oscilla tra il sarcastico, ora l'ironico, in alcuni casi addirittura il ridanciano, alternando a racconti più intensi, sia per la forza dell'orrore lì rappresentato, sia per la delicatezza dello stile adottato.
A dispetto del titolo, che suggerisce la presenza anche della teoria delle catastrofi, il volume di Luigi Amedeo Bianchi è di fatto centrato quasi esclusivamente sulla teoria del caos, lasciando un piccolo accenno alla teoria delle catastrofi. Una parte, in effetti poco nota, della teoria del caos, ovvero la teoria delle biforcazioni, è essa stessa introduzione alla teoria delle catastrofi per cui solo ciò giustifica in qualche modo il titolo del volumetto. Ad ogni modo il libro, per quanto ostico, non utilizza concetti completamente nuovi al lettore della collana, e in ogni caso Bianchi si prende lo spazio per introdurre quelli un po' più avanzati necessari alla comprensione del testo insieme con quelli più "basilari" come per esempio potenze, polinomi, derivate che erano stati già affrontati in altri volumi.
La trigonometria è un testo veloce, abbastanza semplice da seguire e privo sostanzialmente di dimostrazioni, tutto calcoli e notizie storiche. A farsi carico dell'increscioso compito di dover raccontare una delle branche della matematica meno amate dagli studenti troviamo il curatore della collana, Maurizio Codogno, che si districa tra una formula e un disegno geometrico senza dimenticare le origini astronomiche della trigonometria.
Valutato all'interno della collana, questo tredicesimo volume è fondamentalmente una zappa sui piedi. Eccessivamente formale, da per scontati concetti che verranno raccontati (forse) in volumi successivi, e questo nonostante l'obiettivo dichiarato dell'autore di voler scrivere un testo accessibile anche senza apparati teorici complicati.
Non male come esordio da giallista, quello di Licia Troisi, soprattutto perché riesce a utilizzare il romanzo anche per fare un po' di divulgazione e, soprattutto, per raccontare la vita degli astronomi in una maniera un po' inconsueta!
Un ottimo volume grazie al giusto mix tra divulgazione e formalismo matematico.
(recensione completa su DropSea)
Nel complesso il libro funziona all'interno della collana inserendosi perfettamente nella linea editoriale, grazie a un formalismo tutto sommato leggero, alcune dimostrazioni scelte (altre vengono rimandate agli esercizi) e uno stile comunque ricco di esempi "concreti". Unica vera perplessità è con la serie armonica a segni alterni, con una affermazione che lascia un po' perplessi e che non sembra un refuso o una dimenticanza, ma una poco perdonabile superficialità.
(recensione completa su DropSea)