Recensioni e Commenti

Non mi esalta tanto lo stile un po' "sopra le righe" di Cline (ho letto solo Ready Player One), ma si parla di videogame, quindi…

Non avrei immaginato un tocco così personale dell'autore su questa storia. Mi è piaciuto tutto, dal tono, alla lunghezza non eccessiva, al voler saltare qualche piccolo dettaglio "estremo" pur toccando con sensibilità l'olocausto.

Un must-read per tutti.

Uff, è già il secondo libro che abbandono quest'anno, ma… alla quarta pagina di monologo ininterrotto su venti argomenti diversi, non ce l'ho fatta. E poi, oltre la metà del libro, non c'è neanche un accenno di una trama. Mannaggia.

Ho scoperto a un terzo del libro che questo è il seguito de Il Talismano (che non ho letto), e tuttavia la trama si segue piacevolmente anche se mancano alcune nozioni fondamentali.

Un tomo di (letteralmente) notevole spessore, che rispecchia i canoni King_iani_ e non delude. Consigliato ai fan!

Un'opera cruda e schietta, ma altrettanto bella. Il capostipite del graphic novel, ora capisco come mai si definisce "imperdibile".

Alcune storie sono carine, ma manca un po' di mordente. Ho provato a leggerlo "una storia ogni tanto", ma non è il mio genere forse.

Questo libro sembra scritto ieri, eppure ha già più di vent'anni.

Tutti i racconti sono affascinanti, ma soprattutto l'ultimo racconta una facciata della società… attualissima. Non vedo l'ora di leggere altro di Chiang, se è tutto di questo livello… wow.

È sempre bello leggere di tradizioni e miti, soprattutto di paesi lontani. Questo libro non è "Russo al 100%" perché comunque l'autore è uno scrittore inglese che ha riportato un po' di storie sentite in loco, tuttavia sono molto piacevoli e alcune rimangono un po' nel cuore.

Una storia semplice, che racconta uno dei lati più magici di Tolkien: basandosi su un fatto realmente accaduto (suo figlio che perde un cane giocattolo) e pescando dal folklore e dalla mitologia, l'autore crea un mondo fantastico abitato da personaggi che rimangono nel cuore, nonostante appunto la brevità.

Ho trovato questo libro usato a una bancarella e l'ho subito preso data la sua fama, e dato che ho letto mille raccomandazioni di leggerlo.

All'inizio mi ha divertito, poi mi ha costretto a rileggermi certi passaggi non tanto per la complessità, ma per domandarmi dei vari significati che potrebbero avere certe immagini.

Adoro i vari livelli di complessità che potrebbe avere (ha)? un'opera del genere, acessibilissima eppure senz'altro stratificata. Non posso darle il massimo dei voti solo perché non credo di aver compreso a fondo tutte le sfumature, ma è un libro davvero bellissimo, sia come trama che come stile.

Ci si rivede tra una decina d'anni per una rilettura. :)

Mi è piaciucchiato: il ritmo è così così, ci sono due o tre momenti mind-blowing e soprattutto l'intero immaginario è fantastico, come nella trilogia di Annientamento… ma ci sono dei difetti, almeno secondo me: ritmo, alcuni passaggi sbrigativi e decisamente poco sviluppo per un personaggio che pare essenziale e poi, invece, viene dimenticato in maniera sbrigativa. Meh.

Idee favolose, ma ritmo un po' incostante per me. Inizio e finale strepitosi, non vedo l'ora di proseguire con i sequel!