The Satanic Narratives: A Modern Satanic Bible is a foundational text throughly deconstructing Satan, the …
Appena finito questo opuscoletto. Iniziato perché ero curioso di leggere qualcosa che trattasse il satanismo "di sinistra", ho trovato il libro interessante, sebbene forse troppo semplicistico.
Ogni giorno i poteri che governano la nostra società architettano raffinati stratagemmi per sottrarci porzioni …
Una lettura utile
3 stelle
Cronofagia (D Editore)
4 stelle
Si tratta di un saggio che presenta bene le tendenze contemporanee del capitalismo cronofago e dell'erosione continua del tempo in nome del parametro quantitativo della monetizzazione. Per chi mastica certe cose da anni non è una lettura sconvolgente, molti dati sono noti e le conclusioni sono prevedibli.
Utilissimo per chi vorrebbe approcciarsi a certi argomenti, un po' meno per chi questi argomenti li conosce già.
Ogni giorno i poteri che governano la nostra società architettano raffinati stratagemmi per sottrarci porzioni …
Si tratta di un saggio che presenta bene le tendenze contemporanee del capitalismo cronofago e dell'erosione continua del tempo in nome del parametro quantitativo della monetizzazione. Per chi mastica certe cose da anni non è una lettura sconvolgente, molti dati sono noti e le conclusioni sono prevedibli.
Utilissimo per chi vorrebbe approcciarsi a certi argomenti, un po' meno per chi questi argomenti li conosce già.
Ci si accinge alla lettura de "La gioia armata", di A. M. Bonanno, con un certo timore. Si tratta di uno dei più importanti libri teorici e programmatici dell'anarchismo insurrezionalista. L'autore, a causa del libro, dovette scontare un periodo in carcere e, negli anni '70, possedere questo libro era abbastanza per essere messi sotto vigilanza e controllo dalle forze dell'ordine. Eppure, 30 anni dopo, la carica filosoficamente eversiva e liberatoria di questo libello resta intatta. Ciò che colpisce, al di là dei notissimi paragrafi in cui si incita alla rivolta armata, è la profondità filosofica dell'analisi esistenziale e sociale in cui siamo gettati nel capitalismo contemporaneo: la sua contrapposizione tra quantitativo e qualitativo, che affonda le sue radici nelle correnti filosofiche nichilistiche e volontaristiche, ci costringe a ripensare il senso stesso dell'agire, di quella "scelta" esistenziale che, soltanto, può consentirci di pensare un futuro diverso. Da leggere senza preconcetti e …
Ci si accinge alla lettura de "La gioia armata", di A. M. Bonanno, con un certo timore. Si tratta di uno dei più importanti libri teorici e programmatici dell'anarchismo insurrezionalista. L'autore, a causa del libro, dovette scontare un periodo in carcere e, negli anni '70, possedere questo libro era abbastanza per essere messi sotto vigilanza e controllo dalle forze dell'ordine. Eppure, 30 anni dopo, la carica filosoficamente eversiva e liberatoria di questo libello resta intatta. Ciò che colpisce, al di là dei notissimi paragrafi in cui si incita alla rivolta armata, è la profondità filosofica dell'analisi esistenziale e sociale in cui siamo gettati nel capitalismo contemporaneo: la sua contrapposizione tra quantitativo e qualitativo, che affonda le sue radici nelle correnti filosofiche nichilistiche e volontaristiche, ci costringe a ripensare il senso stesso dell'agire, di quella "scelta" esistenziale che, soltanto, può consentirci di pensare un futuro diverso. Da leggere senza preconcetti e senza paure, è una lettura feconda.
Il saggio di E. Lagalisse vorrebbe gettare uno sguardo sulla genesi "irrazionalistica" e "occulta" dei movimenti rivoluzionari moderni, mostrando come il filo rosso che lega il Corpus Hermeticum alla Massoneria, la Carboneria, le società segrete rivoluzionarie del XIX, fondativo di quella "cosmologia e teologia" politica che è costitutiva della genesi e dello sviluppo del pensiero anarchico. Mettendo in risalto la secolarizzazione della politica dell'era contemporanea, e la messa al bando di ogni istanza irrazionalistica, l'autrice prova a mostrare come ciò possa perpetuare privilegi di classe e razziali, anche in seno allo stesso movimento anarchico. La prima parte è meno interessante della seconda, in quanto la ricostruzione storica si basa su pochi riferimenti bibliografici di per sé molto noti e viene forse trattata in maniera troppo superficiale (l'autrice è d'altronde un'antropologa, e non una storica del pensiero). La seconda parte, invece, che presenta interessantissime analisi politiche dei movimenti contemporanei e avanza …
Il saggio di E. Lagalisse vorrebbe gettare uno sguardo sulla genesi "irrazionalistica" e "occulta" dei movimenti rivoluzionari moderni, mostrando come il filo rosso che lega il Corpus Hermeticum alla Massoneria, la Carboneria, le società segrete rivoluzionarie del XIX, fondativo di quella "cosmologia e teologia" politica che è costitutiva della genesi e dello sviluppo del pensiero anarchico. Mettendo in risalto la secolarizzazione della politica dell'era contemporanea, e la messa al bando di ogni istanza irrazionalistica, l'autrice prova a mostrare come ciò possa perpetuare privilegi di classe e razziali, anche in seno allo stesso movimento anarchico. La prima parte è meno interessante della seconda, in quanto la ricostruzione storica si basa su pochi riferimenti bibliografici di per sé molto noti e viene forse trattata in maniera troppo superficiale (l'autrice è d'altronde un'antropologa, e non una storica del pensiero). La seconda parte, invece, che presenta interessantissime analisi politiche dei movimenti contemporanei e avanza delle proposte pragmatiche e di lettura dei fenomeno delle teorie del complotto, è quella che ho maggiormente apprezzato.
Nel complesso credo sia un ottimo saggio, più sul piano politico che su quello della mera ricostruzione storica. Fa venir voglia di approfondire l'argomento e si pone, evidentemente, come l'inizio di altre ricerche di là da venire.