Recensioni e commenti

nemobis

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ha recensito Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi di Paul Ginsborg (Piccola biblioteca Einaudi -- nuova ser., 341)

Paul Ginsborg: Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi (Italian language, 2006, G. Einaudi) 5 stelle

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5 stelle

Molto interessante, perché ripercorre concisamente ma precisamente tutta la storia italiana, facendo parecchia chiarezza. In molti punti, si sente la pesantezza del giudizio storico, onere che Ginsborg si prende coraggiosamente. Il complesso è profondamente deprimente, perché si vede il fallimento di tutte le istanze riformatrici e la vacuità di tutte quelle rivoluzionarie, e come la Dc abbia fagocitato Psi e Pci, e questi abbiano perso ogni occasione che avevano, risultando del tutto impotenti. In effetti sembra che il Pci non abbia fatto quasi nulla, e non si capisce nemmeno se abbia appoggiato le leggi sull'aborto e sul divorzio sostenute dai radicali, ad esempio. Forse perché Ginsborg si concentra troppo sulla storia d'Italia dal punto di vista dell'azione dei partiti e dei tentativi di riformare lo Stato, e trascura tutto il resto (la legge Merlin non è nemmeno citata!). Terribili le ultime parole, con cui Ginsborg, nel lontano 1987, si augurava …

Patrick O'brian: Burrasca nella Manica (Italian language, 2008) 4 stelle

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4 stelle

Un episodio meno brillante di altri, ma è sempre un piacere immergersi nella compagnia di cari e vecchi amici come Stephen, Jack, Blaine (più presente del solito), ecc. Non c'è molta azione coerentemente colla macrostoria: la flotta è dedita a un blocco navale, perciò c'è poco da fare. Interessante l'approfondimento del Jack politico, che dà concretezza al proprio conservatorismo prendendosi carico dei propri doveri di onesto signore locale che difende le tradizioni e le terre comuni. La nomina ad ammiraglio all'ultima pagina dimostra che questo volume serve a preparare il prossimo (che se non ricordo male si intitola proprio "Ammiraglio", almeno in inglese): lo attendiamo con ansia. Ho notato uno strano calo nella qualità della stampa, che si vede in particolare nelle capolettere, spesso sbiadite e addirittura tremolanti: inaccettabile per un libro non economico.

ha recensito Ivanhoe di Walter Scott (Penguin Popular Classics)

Walter Scott: Ivanhoe (Paperback, Spanish language, 1998, Penguin Books) 4 stelle

The father of the historical novel, Sir Walter Scott invented a literary form that has …

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4 stelle

Il romanzo cavalleresco non è il mio genere, però è un classico molto interessante per la storia della letteratura e dell'Inghilterra (incredibile che gli eroi inglesi siano spesso dei fuorilegge, come Robin Hood). Leggerlo in inglese è molto lungo, e non si apprezza il meglio dello stile, però è stimolante. Si può fare, ogni tanto.

ha recensito Controstoria del liberalismo di Domenico Losurdo (Biblioteca universale Laterza -- 578)

Domenico Losurdo: Controstoria del liberalismo (Italian language, 2005, GLF editori Laterza) 5 stelle

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5 stelle

Davvero interessante questa storia del liberalismo nei secoli dal punto di vista della schiavitù: fa luce sulle sue vere radici sociali, culturali ed economiche, anche se l'autore non ha la forza di concludere creando una teoria coerente, dopo tanta carne messa sul fuoco.

ha recensito Storia dell'Africa di Francesca Giusti (Virgola -- 30)

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5 stelle

Un libro meritevole e utile, con moltissime informazioni su un argomento di cui non si parla e non si sa nulla: almeno alla prossima guerra in Africa potrò conoscerne il retroterra. Il tutto però è rovinato dalla scarsità di cartine (e le poche presenti sono poverissime, ben poco utili a rendere piú chiara la selva di nomi e fatti) e da una quantità incredibile di refusi che rendono spesso difficoltosa la lettura, assieme a un uso dei tempi verbali (specialmente del presente storico) davvero caotico e confusionario. Molto importante che si parli delle forme statuali anche complesse che l'Africa ha conosciuto prima della colonizzazione; ma una volta conclusa la lettura è piuttosto sconfortante vedere che per gli autori non c'è nessuna possibilità di far uscire l'Africa dal caos, dal momento che degli Stati veri e propri sarebbero impossibili e il ritorno al passato improponibile. L'intero libro si riduce così a …