nemobis ha recensito Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi di Paul Ginsborg (Piccola biblioteca Einaudi -- nuova ser., 341)
Review of "Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi" on 'Goodreads'
5 stelle
Molto interessante, perché ripercorre concisamente ma precisamente tutta la storia italiana, facendo parecchia chiarezza. In molti punti, si sente la pesantezza del giudizio storico, onere che Ginsborg si prende coraggiosamente. Il complesso è profondamente deprimente, perché si vede il fallimento di tutte le istanze riformatrici e la vacuità di tutte quelle rivoluzionarie, e come la Dc abbia fagocitato Psi e Pci, e questi abbiano perso ogni occasione che avevano, risultando del tutto impotenti. In effetti sembra che il Pci non abbia fatto quasi nulla, e non si capisce nemmeno se abbia appoggiato le leggi sull'aborto e sul divorzio sostenute dai radicali, ad esempio. Forse perché Ginsborg si concentra troppo sulla storia d'Italia dal punto di vista dell'azione dei partiti e dei tentativi di riformare lo Stato, e trascura tutto il resto (la legge Merlin non è nemmeno citata!). Terribili le ultime parole, con cui Ginsborg, nel lontano 1987, si augurava …
Molto interessante, perché ripercorre concisamente ma precisamente tutta la storia italiana, facendo parecchia chiarezza. In molti punti, si sente la pesantezza del giudizio storico, onere che Ginsborg si prende coraggiosamente. Il complesso è profondamente deprimente, perché si vede il fallimento di tutte le istanze riformatrici e la vacuità di tutte quelle rivoluzionarie, e come la Dc abbia fagocitato Psi e Pci, e questi abbiano perso ogni occasione che avevano, risultando del tutto impotenti. In effetti sembra che il Pci non abbia fatto quasi nulla, e non si capisce nemmeno se abbia appoggiato le leggi sull'aborto e sul divorzio sostenute dai radicali, ad esempio. Forse perché Ginsborg si concentra troppo sulla storia d'Italia dal punto di vista dell'azione dei partiti e dei tentativi di riformare lo Stato, e trascura tutto il resto (la legge Merlin non è nemmeno citata!). Terribili le ultime parole, con cui Ginsborg, nel lontano 1987, si augurava che finisse l'epoca degli individualismi e del liberismo degli anni '80, e iniziasse un periodo di azione collettiva e sociale: avesse visto ciò che lo aspettava!