Recensioni e commenti

Andrea Rosada

caporosso@lore.livellosegreto.it

Registrato 1 anno, 4 mesi fa

Libri a casaccio a partire da gennaio 2023

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ha recensito Gli uomini pesce di Wu Ming 1 (Stile Libero Big)

Wu Ming 1: Gli uomini pesce (Paperback, Italiano language, Einaudi) 4 stelle

«La guerra era di nuovo sui giornali, il fiume sempre più in magra ne restituiva …

Wu Ming 1 di menare

5 stelle

Da dove iniziare? Partiamo dal fatto che con me i loro libri cascano sempre piuttosto bene, toccano corde che risuonano e che vibrano all'unisono. Ma oltre a ciò, tentando di non spoilerare, il libro colpisce perchè i temi sono tanti (quasi troppi?) e si rincorrono all'interno del testo, in un tentativo credo riuscito di tenere tutto insieme nel contesto di una narrazione tutto sommato coerente. Ho sentito gli echi di Ursula le Guin e Giuseppe Pederiali leggendolo (con un sacco di altre influenze dichiarate e meno dichiarate: Malm, Eco e chissà chi altri) e in generale percepito una certa urgenza dell'autore di buttare tutto sul tavolo, senza risparmiare nulla. Non so se sia stata una necessità personale o politica o tutte e due le cose insieme fatto sta che la sensazione è quella di essere davanti a una opera definitiva, dove ogni cosa che doveva essere detta è stata detta. …

Alessandro Gazzi: Un lavoro da mediano. Ansia, sudore e Serie A (Paperback, Italiano language, 2022, 66thand2bd) 5 stelle

Alessandro Gazzi è uno dei pochi eletti. Come milioni di italiani ha cominciato a giocare …

Mediani di menare

5 stelle

A parte il fatto che l'autore l'ho apprezzato parecchio quando giocava al Toro il libro è più che godibile e interessante. Il calcio forse è quasi un pretesto, uno sguardo obliquo sul passaggio dalla gioventù all'età adulta. Diventa una specie di amplificatore di tutto, una cassa di risonanza dell'esistenza.

François Torrent: Agente Nightshade. Legione Ombra (Mondadori) 4 stelle

Nightshade di menare

4 stelle

Forse l'avevo già scritto o forse no: come esiste l'easy listening e il comfort food esiste pure l'easy reading. Per quanto mi riguarda gialli, noir, action e spy fanno parte di questa categoria, e il Kverse di Cappi (qui con lo pseudonimo di François Torrent) è uno dei miei filoni narrativi preferiti. Ovviamente le copertine di Segretissimo sono tutte pessime, tenuto conto che a Urania, collana "sorella", hanno illustrazioni inedite a ogni numero. Ma tant'è, bypassiamo la copertina e andiamo dritti al contenuto.

Benjamín Labatut: MANIAC (Paperback, Italiano language, Adelphi) 5 stelle

L’odissea nera di John von Neumann, l’uomo che disegnò la mappa infernale del mondo che …

Algoritmi di menare

5 stelle

È un libro che supera la divulgazione per approdare su una dimensione nuova , quella del romanzo divulgativo, in cui però l'aspetto divulgativo è infarcito da personaggi e dai loro rispettivi punti di vista. Ovviamente scorre molto meglio di un saggio divulgativo ma permane un'ambiguità di fondo che inquina un po' tutto. Probabilmente deve essere accompagnato da altri testi più classici sul tema che ne facciano da contraltare, testi che sono peraltro indicati dall'autore stesso nei ringraziamenti.

Ursula K. Le Guin: L'occhio dell'airone (Eleuthera) 5 stelle

Esegesi del conflitto

5 stelle

Il libro contiene un romanzo e un racconto. Il racconto, Il giorno prima della rivoluzione, è la storia degli ultimi giorni di Odo, teorica e pratica dell'anarchismo i cui seguaci colonizzeranno Anarres ne I reietti dell'altro pianeta (Quelli di Anarres). E già qui ci sarebbe da scrivere un saggio breve. Ma la perla vera è il romanzo, che è sostanzialmente una esegesi del conflitto, delle sue contraddizioni, delle sue conseguenze. Tema assurdamente contemporaneo trattato in maniera assurdamente contemporanea (il romanzo è del 1978). Violento e delicato allo stesso tempo, chiude un ideale cerchio che comprende Come far saltare un oleodotto di Malm e Il ministero per il futuro di Robinson. Tantissima roba.

John Scalzi: L'ultima imperatrice (Fanucci Editore) 5 stelle

Interdipendenza di menare vol.3

5 stelle

Ultimo volume della trilogia. In generale direi che funziona tutto: di fronte alla minaccia di collasso di tutto il sistema dell'umanità i potenti cattivi si scontrano in lotte di potere per salvare sè stessi mentre i potenti buoni tentano di salvare quante più persone possibile. Oltre a questa misera sinossi aggiungo che la scrittura è bella vivace e pimpante e questo mega librone in tre volume e 700 pagine si fa leggere con piacere. Unica nota dolente: senza i potenti sembra che l'umanitá non possa salvarsi. Non c'è un accenno alla possibilitá che le persone, il popolino, possa fare qualcosa per affrontare minacce globali. Facilita la scrittura e la gestione della trama ma impoverisce un po' il dibattito.

John Scalzi: Il collasso dell'impero (Fanucci Editore) 5 stelle

Interdipendenza di menare vol.1

5 stelle

Lessi Old's man war nel 2018 e mi convinse parecchio, poi non so perchè non ho approfondito la lettura proseguendo con altre opere. Mi ritrovo questo tra le mani dopo aver letto una micro intervista a John Scalzi e via si va. Stesse vibes di Old man war: lettura facile ma non superficiale, fantascienza solida, tanto mestiere di scrittura che porta direttamente a leggere il volume due. Meglio di così difficile trovare.

ha recensito Green Stone. Nero Libia di Fabrizio Borgio (Segretissimo Extra)

Fabrizio Borgio: Green Stone. Nero Libia (Mondadori) 4 stelle

Libia di menare

4 stelle

Segretissimo di chiusura per un'annata con tante letture di narrativa popolare. Qui siamo nel campo del feticismo di politica ed equilibri internazionali, con un groviglio che il nostro protagonista fatica a comprendere. Non solo lui, pure il lettore fatica parecchio. In ogni caso rispetto a molti prodotti della stessa collana siamo su un versante in cui la sospensione di incredulità viene forzata raramente e dove google maps va aperto di continuo per capire a grandi linee dove siamo, molto spprezzabile a mio parere. Nel complesso un personaggio solido con un'impostazione dedita al realismo che a quanto so dovrebbe avere un seguito. E credo seguirò.