Recensioni e commenti

Causa imminente promessa da lupetto di figlio grande e contemporaneo inizio del libroavvento casalingo arriva questo in casa. Il figlio se lo sciroppa in due giorni. Io pure, principalmente nelle pause cesso. Nulla da dire. Consigliato per gli 8+, fa il suo sporchissimo lavoro, ovvero essere adatto alla lettura da parte degli 8+. Nel range delle elementari, dalla seconda in poi, è un bel casino trovare letture centrate e adatte all'età che non siano Geronimo Stilton. Cambiano spesso i gusti e si evolve in continuazione il piacere e la profondità di lettura. Rimane una certezza: il romanzo d'avventura funziona sempre.

Ambientazione sudamericana per questo ennesimo romanzo del ciclo del Kverse di Andrea Carlo Cappi. Come già detto, sempre tutto molto ben documentato. La narrativa di genere in formato economico ha delle pessime copertine ma anche qualche piccolo pregio: è un po' come il comfort food, attiva il sistema di ricompensa del nostro cervello e se ci dice culo ci fa venire voglia di leggere qualcosa di più impegnativo.

Narrativa popolare filone western nel solco di Sam Peckinpah. Sole rovente, rotaie roventi, piombo rovente.

Un libro che ha dentro tante cose, anche troppe forse. Il risorgimento italiano si conferma una miniera d'oro per la narrativa, forse poco sfruttata. L'escamotage narrativo della personalitá doppia o tripla che si affianca alla narrazione delle avventure di un spia doppio e triplo giochista che cambia identitá di continuo riesce bene. Però volevo molto più menare e invece l'ambientazione prende un po' il sopravvento sulla narrazione. Si menano un po' poco. In compenso scopano parecchio, l'amore vince sempre sull'odio insomma.

Racconto lungo, ultima uscita di una serie che conta al momento dieci episodi e che ne prevede giá qualcuno per il futuro, letti tutti quest'estate. Il commento è riferito al corpus completo e non a questo singolo episodio. Ambientata nell'immediato dopoguerra nella Spagna franchista narra le avventure del Dark Duet, male/bene assortita coppia di spie al soldo del MI6. ACC è quello che preferisco tra gli scrittori di narrativa popolare in italia e il suo Kverse mi appassiona parecchio. Sempre narrativa di menare, ma piuttosto profonda, tridimensionale e variegata e, soprattutto, molto ben documentata.

Premio Urania 2021. Ambientazione molto ok corredata da un atlante illustrato al fondo del libro. Anche nel migliore dei mondi, pacificato e in cui tutti gli esseri viventi sono armonia, esiste ed esisterà il conflitto. La scrittura a tratti mi è parsa poco fluida ma me la prendo. Tantissime idee, mi pare ci siano altri tre racconti in giro ambientati nello stesso scenario.

Il prof, sempre lui. Prima parte e seconda parte sbilanciate tra di loro, con una specie di thriller action storico all'inizio e un simil splatter tropicale al fulmicotone alla fine. Forse non avevo bisogno di questo pastiche da 400 pagine ma se il prof. chiama io rispondo.

Saggio introduttivo alla logistica. Da accompagnare con frequenti gite su Google Maps per rendersi conto di cosa si sta effettivamente parlando. Si confronta bene con la scala planetaria (e oltre) illustrando le dinamiche storiche, economiche, geografiche e sociali che hanno portato la logistica ad essere una delle protagoniste principali della nostra quotidianitá. Credo sia scritto per persone che masticano un po' di concetti economici, non certo per me, ma l'autore cura una newsletter in cui molti aspetti che sono inseriti a spot nel libro vengono approfonditi. Si chiama MACRO e sta su substack.

Classic noir in salsa pordenonese. Narrazione in prima persona col duro di turno che si piglia un sacco di botte. Sulla continuazione di questo, di recente pubblicazione, non so, ma altri libri di Avoledo credo li leggerò.

Ovviamente un libro denso, come nostra Signora ci ha abituato. La capacità di condensare idee così solide e di renderle in maniera vivida in racconti piuttosto brevi è stupefacente. È un libro pieno di cose belle ma la versione italiana ha una copertina brutta (per non parlare del titolo, ma tant'è), molto bella invece l'edizione Harper del 2020 con anche le illustrazioni (titolo originale: Changing planes) però per me non leggibile in lingua originale.

Tanto solido quanto disturbante e al contempo stimolante. In prospettiva italiana andrebbe rivisto e adattato, ma il succo è sostanzialmente questo: senza una azione collettiva di disturbo alle energie fossili non c'è speranza di superare la dimensione ecodistruttiva del capitalismo. Tale azione di disturbo non può esimersi dal costruire un conflitto che comprenda anche una dimensione violenta (violenta nei confronti della proprietá, non degli individui). Data la densitá (nonostante la brevitá) e la complessitá del tema è molto difficile esporne brevemente le tesi senza essere superficiali, bisogna leggerlo (io forse devo rileggerlo). In appendice un breve disamina de Il ministero del futuro di Kim Stanley Robinson, una discreta bomba di libro letto circa un anno fa.

Terza guerra di indipendenza, disfatta di Custoza. Continua il mio viaggio nell'epopea risorgimentale di Bianciardi.