Ho ascoltato la prima parte, quando mi sono resa conto che il libro è composto da quattro parti (e non da due come MLOL mi aveva indotto a credere) mi son resa conto che la mia capacità di attenzione e il mio tempo per ascoltare gli audiolibri non mi avrebbe permesso di godermi il resto del libro. Magari ci riproverò in un altro periodo della mia vita
Recensioni e commenti
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cape_taun ha valutato The Legend of Zelda: 3 stelle
The Legend of Zelda di Akira Himekawa (The legend of Zelda. Perfect editions, #1)
Il mondo di Hyrule è sotto la minaccia del terribile Ganondorf: solo Link, l’eroe del tempo, può salvare il regno …
cape_taun ha valutato Chi dice e chi tace: 4 stelle
cape_taun ha valutato Concrete Volume 1: 5 stelle
cape_taun ha valutato Collo di bottiglia: 4 stelle
Collo di bottiglia di Marco Quadri
Sullo sfondo di uno scenario ipnotico e lisergico, un eterogeneo gruppo di personaggi percorre binari destinati a incrociarsi sempre più …
cape_taun ha interrotto la lettura di L'arte della gioia di Goliarda Sapienza
cape_taun ha finito di leggere The Failed Promise of Bradley Gethers di Shane Simmons
Uno stile fuori scala, per una storia generazionale e piena di astio nei confronti di famiglia, stato, relazioni. I personaggi sono solo puntini, una marea di vignette per ogni pagina, solo dialoghi e intertitoli che segnano lo scorrere del tempo. Ho riso, perché a parte la tecnica esilarante ci sono anche dei momenti di umorismo eccellente. Avrei volentieri fatto a meno dell'omofobia casuale, ma cosa posso pretendere?
cape_taun ha valutato La seconda prova: 3 stelle
La seconda prova di Pietro Minto (Frontiere Einaudi)
Al liceo Pietro Minto odiava la matematica. O meglio: si sentiva odiato, perseguitato, escluso da quei simboli e quelle formule …
cape_taun ha valutato Grammamanti: 4 stelle
Grammamanti di Vera Gheno
Le parole sono centrali nelle nostre vite e dischiudono infinite opportunità. Per questo dovremmo instaurare con loro una vera e …
cape_taun ha valutato One Last Stop: 4 stelle
One Last Stop di Casey McQuiston
For cynical twenty-three-year-old August, moving to New York City is supposed to prove her right: that things like magic and …
cape_taun ha recensito The Seven Husbands of Evelyn Hugo di Taylor Jenkins Reid
Evelyn Hugo ha sempre vent'anni (ma non nel senso buono)
1 stella
Un libro non è fatto solo dalla storia, che può essere vincente, avvincente, geniale. Se i personaggi non crescono e non cambiano nel corso di una narrazione che spazia attraverso decenni, tutto quello che c'era di buono per me non vale poi un cazzo. Il cinema dell'epoca d'oro di Hollywood mi ha sempre affascinato e anni fa ero fissata con le storie dietro ai film, con le vicende personali di attori e attrici, con il susseguirsi delle edizioni degli Academy Awards. Sono felicissima che quella parte della mia vita sia finita, non ho più il fascino per quel mondo di successo e bellezza estetica, ora voglio solo mangiare i milionari di merda che lo abitano. Eppure le storie umane mi interessano ancora e soprattutto ho sviluppato la curiosità nei confronti delle storie che sono state schiacciate dall'eteronormatività di quel periodo. Rock Hudson, Marlon Brando, Katharine Hepburn e Joan Crawford. Quindi …
Un libro non è fatto solo dalla storia, che può essere vincente, avvincente, geniale. Se i personaggi non crescono e non cambiano nel corso di una narrazione che spazia attraverso decenni, tutto quello che c'era di buono per me non vale poi un cazzo. Il cinema dell'epoca d'oro di Hollywood mi ha sempre affascinato e anni fa ero fissata con le storie dietro ai film, con le vicende personali di attori e attrici, con il susseguirsi delle edizioni degli Academy Awards. Sono felicissima che quella parte della mia vita sia finita, non ho più il fascino per quel mondo di successo e bellezza estetica, ora voglio solo mangiare i milionari di merda che lo abitano. Eppure le storie umane mi interessano ancora e soprattutto ho sviluppato la curiosità nei confronti delle storie che sono state schiacciate dall'eteronormatività di quel periodo. Rock Hudson, Marlon Brando, Katharine Hepburn e Joan Crawford. Quindi cosa c'è di meglio della biografia di un'attrice voluttuosa come Marilyn Monroe, che cammuffa le sue origini latine come Rita Hayworth, che passa alla storia per i suoi infiniti matrimoni come Elizabeth Taylor, che è segretamente queer come non sappiamo di preciso chi altrə. Eppure a dispetto di tutto il mio hype, non ho niente da salvare di questo libro. Evelyn inizia la sua carriera da ragazzina arrogante, arrivista, spietata, interessata solo ai soldi e al successo. Evelyn finisce la sua vita da donna anziana arrogante, arrivista, spietata, che si racconta indifferente ai soldi e al successo che tanto possiede quindi cazzo gliene. Inizia il racconto dicendo di non avere rimpianti, poi rimpiange tutte le scelte che l'hanno portata lontana dalla donna amata, alla fine della sua vita rimarca di avere un solo rimorso (non tornerò a rileggere la prima parte solo per confermare questo ricordo, mi rifiuto proprio, quindi potrei anche sbagliare e non mi interessa). Onestamente insopportabile. Speravo che si parlasse anche di un viaggio alla riscoperta della propria identità latina, cancellata dal white-washing hollywoodiano, mentre viene accennato di striscio il ritorno allo spagnolo alla fine della sua vita, ma senza che abbia un riflesso sull'identità di Evelyn. Celia St. James, l'interesse amoroso che funge da spina dorsale di tutta la storia, è inutile. Non è niente se non dei capelli rossi e un talento per il cinema descritto in modo superficiale. Nel momento in cui Evelyn dice "Celia era una donna complicata e imprevedibile" (come sopra, non andrò a controllare), sono scoppiata a ridere, perché l'autrice non ha raccontato nulla che caraterizzasse così il personaggio. Non puoi definire qualcunə solo con due aggettivi, sperando che chi legge ti creda sulla parola. Allibita. In più concordo con tutte le accuse di bifobia che ho visto in giro, soprattutto nelle parole di chi la difendeva, lol. La sua evoluzione del personaggio esiste solo nel momento in cui praticamente sul letto di morte dice a Evelyn "Ah sì, tu sei bisessuale". Wow, grazie. Per tutto il resto del tempo invece è dipinta come una vittima ostinata e inamovibile, ma da compatire e comprendere. Invece mi sembra solo una bambina piagnucolosa. AAAAAAAAAh. Hai presente quando vuoi a tutti i costi apprezzare una persona, ma non riesci comunque a capire come mai chiunque altrə la ama alla follia? Soprattutto però, irrealistico e offensivo come le due protagoniste non si parlino per 5 anni, poi si riuniscono e "ti ho sempre amata", poi non si parlano per 10 anni e si ritrovano "non ho mai smesso di amarti". Ame, crescete un po' però. E il tempo che passano insieme è come se non esistesse per quanto male racconta le relazioni stabili. Come ultima cosa, perché se no mi trovi a dicembre ancora a scrivere arrabbiata, non è possibile che un libro che abbraccia tutta la seconda metà del Novecento non riesca a farmi sentire lo scorrere del tempo. Ogni volta che veniva nominata la figlia di Evelyn non potevo capire quanti anni avesse, che forma avesse, che reazione potesse avere alle cose che le stavano succedendo attorno. Finché a un certo punto non ti butta in faccia i suoi 14 anni ribelli e incazzati. Così de botto. Non mi sono mai sentita portar dentro la storia: le descrizioni sono appena sufficienti, gli spazi sono informi, le persone sono sagome, i film che vengono narrati sono vacui e le protagoniste potrebbero essere broker di Wall Street che la storia non cambierebbe di una virgola. Bella merda. Però almeno delle cose belle ne son saltate fuori, per esempio questa: www.tumblr.com/jeniferprince/727901406775967744/when-celia-says-lets-help-each-other?source=share
cape_taun commento su The Seven Husbands of Evelyn Hugo di Taylor Jenkins Reid
Promemoria, promemoria per me stessa: d'ora in poi leggere solo fanfiction quando voglio una romance scritta come si deve e non un romanzo da booktok. Mi sono fatta ingannare troppo facilmente dalla trama, che poteva essere quella del mio futuro libro preferito e invece è una delusione totale.
cape_taun ha recensito Birds of California di Katie Cotugno
Ok tornerò a leggere romance gayissime che è meglio
2 stelle
Un libro che inizia con una situazione molto interessante: ex attrice bambina della tv che sfasa male, à la Britney, durante i vent'anni e a trenta si trova a dover avere a che fare con i suoi traumi passati. Essere stata troppo presto una celebrità e le molestie di un collega pedofilo (va be vi spoilero ma tanto si capisce immediatamente) sono cose che Fiona non ha rielaborato in nessun modo nel momento in cui entra in una relazione con l'ex collega Sam. E il problema sta tutto qua. Il babbeo MC che è amico delle lesbiche (letteralmente la sua bff è lesbica e comunque fa commentini viscidoni) e non ha nessuno spessore se non i suoi addominali e la sua Tesla, nonostante sia completamente al verde. Buuuuuh. Ascoltato come audiolibro, la voce lettrice che fa il vocione quando parlano gli uomini (ew). Poi ho un problema con i romanzi …
Un libro che inizia con una situazione molto interessante: ex attrice bambina della tv che sfasa male, à la Britney, durante i vent'anni e a trenta si trova a dover avere a che fare con i suoi traumi passati. Essere stata troppo presto una celebrità e le molestie di un collega pedofilo (va be vi spoilero ma tanto si capisce immediatamente) sono cose che Fiona non ha rielaborato in nessun modo nel momento in cui entra in una relazione con l'ex collega Sam. E il problema sta tutto qua. Il babbeo MC che è amico delle lesbiche (letteralmente la sua bff è lesbica e comunque fa commentini viscidoni) e non ha nessuno spessore se non i suoi addominali e la sua Tesla, nonostante sia completamente al verde. Buuuuuh. Ascoltato come audiolibro, la voce lettrice che fa il vocione quando parlano gli uomini (ew). Poi ho un problema con i romanzi che dicono troppe volte "she blinked" perché mi ricordano "Belinda Blinked" capolavoro del trash e a quel punto la mia serietà svanisce. Ma soprattutto mi chiedo come la frase "she felt like a huge gaping asshole" sia stata approvata. Immagini che non stanno bene in un romanzetto romantico, la mia mente è volata in territori orrendi in quel momento. Però le scene di sesso non erano male dai.