Godibile, ma niente di eccezionale. Se smettessero di pubblicizzarlo come "l'ottavo romanzo della saga", sarebbe meglio.
La mia recensione più dettagliata la trovate qui: www.orgoglionerd.it/articles/2016/11/harry-potter-la-maledizione-dell-erede-si-poteva-fare-di-meglio
Recensioni e commenti
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FraEmme ha valutato Ovid's Heroides.: 4 stelle
Review of 'Harry Potter and the Cursed Child, parts one and two. [Based on the original new story by J.J. Rowling, John Tiffany & Jack Thorne]. First produced by ... End production, special rehearsal edition.' on 'Goodreads'
FraEmme ha recensito La Notte Eterna del Coniglio di Giacomo Gardumi
Review of 'La Notte Eterna del Coniglio' on 'Goodreads'
1 stella
Sono arrabbiata, con questo romanzo. Molto, molto arrabbiata.
L'ho conosciuto sull'onda di tutta una serie di recensioni entusiaste, e mi sono fidata. "Claustrofobico", "avvincente", "terrificante". Certo, la claustrofobia c'è eccome: è quella che ti coglie dopo un centinaio di pagine quando ti accorgi che non sei neanche a metà del libro, e di terrificante c'è lo stile nel quale è raccontato il tutto.
Sono arrabbiata perché La Notte Eterna del Coniglio è il classico esempio di un romanzo che "poteva essere", ma non è. Sono arrabbiata perché le premesse erano ottime, la trama così come viene riassunta ti cattura, è interessante, incuriosisce. Poi, la mazzata.
Dopo neanche cinque minuti di lettura ti rendi subito conto che andare avanti sarà un parto, ma lo fai comunque, perché vuoi provare a dargli fiducia. E invece.
Partiamo subito col dire che Gardumi ha una tendenza all'infodump che sfiora il ridicolo. Sembra sentirsi …
Sono arrabbiata, con questo romanzo. Molto, molto arrabbiata.
L'ho conosciuto sull'onda di tutta una serie di recensioni entusiaste, e mi sono fidata. "Claustrofobico", "avvincente", "terrificante". Certo, la claustrofobia c'è eccome: è quella che ti coglie dopo un centinaio di pagine quando ti accorgi che non sei neanche a metà del libro, e di terrificante c'è lo stile nel quale è raccontato il tutto.
Sono arrabbiata perché La Notte Eterna del Coniglio è il classico esempio di un romanzo che "poteva essere", ma non è. Sono arrabbiata perché le premesse erano ottime, la trama così come viene riassunta ti cattura, è interessante, incuriosisce. Poi, la mazzata.
Dopo neanche cinque minuti di lettura ti rendi subito conto che andare avanti sarà un parto, ma lo fai comunque, perché vuoi provare a dargli fiducia. E invece.
Partiamo subito col dire che Gardumi ha una tendenza all'infodump che sfiora il ridicolo. Sembra sentirsi in dovere di spiegare al lettore ogni singola cosa, dalle ragioni più intime del benedetto conflitto nucleare, che occupano decine di pagine (e che, a conti fatti, risulteranno completamente inutili), alle azioni più banali. Sotto questo punto di vista è veramente terribile, riesce a riempire pagine e pagine di nulla assoluto, come se dovesse prendere il lettore per la manina anche per quanto riguarda i ragionamenti più banali. Oltretutto non fa che ammazzare la tensione che, bene o male, riesce a creare in un paio di punti focali della vicenda.
La protagonista, che è anche la voce narrante: classico personaggio che si vorrebbe dipingere come forte e indipendente, ma che poi risulta solo irritante. Noiosa da morire, acida, ogni due righe non fa che ribadire quanto il resto del "cast" sia stupido rispetto a lei. Veramente un personaggio odioso, ideato male e dipinto peggio. Non che il resto dei personaggi sia da meno: banali, piatti, creati ad hoc per far risaltare, appunto, la "genialità" della protagonista stessa. E tra parentesi, l'espediente di far parlare un personaggio con la r moscia e dunque di scviveve tutti i suoi dialoghi con la v al posto della evve è degno di un libro di Geronimo Stilton - senza nulla togliere a Geronimo Stilton, ma qui staremmo parlando di un romanzo thriller-apocalittico destinato ad un pubblico adulto. E parlando di dialoghi, la maggior parte non sono che monologhi del tutto inverosimili, strapieni di frasi "ad effetto" degne di un film d'azione di serie Z e che nella vita non verrebbero mai pronunciate da nessuno.
La verosimiglianza psicologica praticamente non esiste: omicidi, guerre atomiche, la distruzione del mondo... tutto viene affrontato con la leggerezza di un temporale qualunque. Non voglio dilungarmi troppo in questo senso, ma è degno di nota il dialogo che si svolge a pochi minuti dallo scoppio delle bombe atomiche (che, ci tengo a precisarlo, hanno appena distrutto la Terra e ucciso, presumibilmente, la maggior parte del genere umano), in cui il marito della protagonista riesce a contattarla e le domanda candidamente "Tesoro, sei sicura che sia tutto okay?".
Questo romanzo mi fa incazzare perché un paio di scene sono, secondo me, ottime. La prima apparizione del coniglio è molto ben descritta, mi è piaciuta veramente tanto. Ma una manciata di buone pagine non ne giustifica altre quattrocento di nulla assoluto.
E il finale è di una banalità imbarazzante, condito, tanto per cambiare, di un ulteriore infinito inutile infodump, piazzato lì solamente per provare a dare un po' più di verosimiglianza a una vicenda che, alla fine dei conti, risulta totalmente piatta e priva di qualsivoglia spessore.
FraEmme ha valutato L'elenco telefonico degli accolli: 4 stelle
FraEmme ha valutato Il sistema periodico: 5 stelle
Il sistema periodico di Primo Levi
The Periodic Table (Italian: Il sistema periodico) is a 1975 short story collection by Primo Levi, named after the periodic …
FraEmme ha recensito Tratatello in laude di Dante di Giovanni Boccaccio (I grandi libri Garzanti)
Review of 'Tratatello in laude di Dante' on 'Goodreads'
5 stelle
Vbb, io cinque stelle gliele do perché è Giovannuzzo mio, ma ci sono degli errori, delle cose che non vanno. Non cita le fonti, sbaglia le date (il De Vulgari Eloquentia e il Convivio mica li scrive poco prima di morire, Dante, Giova', che mi combini, bastava controllare un attimo su Wikipedia), insomma, si apprezza l'impegno ma si poteva fare di meglio.
Ma poi, quella sparata contro Gemma Donati, Boccacciuzzo adorato, ma che t'ha fatto di male?
Daje, su.
FraEmme ha recensito L' isola di Arturo di Elsa Morante (Gli struzzi ;)
Review of "L' isola di Arturo" on 'Goodreads'
5 stelle
Eh, oh, 'sto libro ai tempi all'inizio lo odiai perché era lentissimo, ma mi feci forza a continuare perché me lo aveva consigliato e regalato una persona cara.
Ma siccome tale persona ci capisce, è certo ci capisce più di me, allora come oggi, alla fine l'ho amato. Tantissimo.
Seconds di Bryan Lee O'Malley
Seconds is a graphic novel by Bryan Lee O'Malley. Published on July 15, 2014, by Ballantine Books, the novel tells …
FraEmme ha recensito Kobane Calling di Zerocalcare
FraEmme ha recensito Only ever yours di Louise O'Neill
Review of 'Only ever yours' on 'Goodreads'
4 stelle
Premetto una cosa. Fino a circa metà o poco più, pensavo gli avrei dato un punteggio più basso. Le premesse mi piacevano molto, ma parecchie parti risultavano, secondo me, ridondanti e noiose.
Poi sono andata avanti. Certi difetti restano ed è innegabile, però se un libro riesce a farti star di merda in un certo modo, e a farti sperare che certe cose all'interno della storia succedano o non succedono, allora non può essere definito "così così".
M'è piaciuto. Spero di riuscire a leggerlo anche in italiano, visto che so essere uscita la traduzione ufficiale qualche settimana fa.
FraEmme ha valutato Le città invisibili: 5 stelle
Le città invisibili di Italo Calvino (Opere di Italo Calvino)
Città reali scomposte e trasformate in chiave onirica, e città simboliche e surreali che diventano archetipi moderni in un testo …
FraEmme ha recensito The leftovers di Tom Perrotta
Review of 'The leftovers' on 'Goodreads'
3 stelle
Ho letto il romanzo perché incuriosita dalla serie televisiva, che mi è molto piaciuta.
L'idea di base è affascinante, e trovo affascinante il non voler spiegare effettivamente "cosa" sia successo con l'Improvvisa Dipartita, per concentrarsi piuttosto su come l'umanità tenti di andare avanti dopo una tragedia (inspiegabile) di tali proporzioni.
Tuttavia, il libro in sé non mi ha convinta. Come molti, ho trovato molti passaggi "inutili", superficiali, che, di per sé, non hanno lasciato niente. Probabilmente sono anche influenzata dalla serie TV, che invece ho trovato e trovo estremamente potente.
Il libro, stranamente, non regge il confronto. Con l'ultima pagina tutto quello che mi sono chiesta è stato "sì, ma... Quindi?"
Se non avessi conosciuto la serie, forse avrei abbandonato il romanzo a metà. Sono un po' delusa.
FraEmme ha recensito Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez (Classici moderni)
FraEmme ha valutato Harry Potter e i doni della morte: 4 stelle
Harry Potter e i doni della morte di J. K. Rowling
Harry Potter and the Deathly Hallows is a fantasy novel written by British author J. K. Rowling and the seventh …