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Addio, e grazie per tutto il pesce!

Un libro che mi ha saputo prendere dall'inizio alla fine... forse solo nel finale si perde un pochino, ma non é assolutamente un problema.

É un progredire di storie su storie, é meraviglioso vedere cosa succede, qualcosa di sempre nuovo e sempre diverso.

Nuovo insulto preferito.

Ho sentito questa citazione un milione di volte, adesso so finalmente da dove proviene!

Alcune storie sono un po' inquietanti, altre senza una vera e propria conclusione, altre meravigliose. Mi ha stupito il fatto che il numero 13 sia ricorrente.
Una raccolta di racconti davvero bella, alcuni di loro mi sono rimasti impressi.

Concetti di vita, amore e passaggio da uno stato all'altro dell'essere spiegati in brevi lettere e conversazioni, con una semplicità disarmante.

È un testo scritto in italiano e romano antico: nonostante ciò, è molto attuale per numerosi aspetti. Credo sia un must per una persona un minimo curiosa di leggere delle vicissitudini romane (o della filosofia di vita romana) e anche per coloro che vogliono saperne di più sul film omonimo. Alcuni pezzi sono difficili da leggere a causa dell'italiano e romano arcaico, ma nonostante ciò è molto godibile.

Un giallo scritto bene e lungo, succedono mille cose ed è difficile stargli appresso soprattutto se sei un lettore saltuario, come me. L'ho concluso in diversi mesi e non è stato semplice.
Mi piace come l'autore abbia descritto il progredire di alcuni eventi, in particolare lo studio e la storia di Indiana, uno dei protagonisti.