Ogni parola, un colpo al cuore. Ogni parola è dura, aspra e forte come la realtà che [a:Saviano|545764|Roberto Saviano|https://images.gr-assets.com/authors/1287463788p2/545764.jpg] vuole raccontare. Ogni parola fa male ma non per questo non deve essere letta. Anzi. Probabilmente è proprio per questo che ne abbiamo un bisogno immenso.
Review of 'La nave di Teseo di V.M. Straka' on 'Goodreads'
5 stelle
Ho sempre letto recensioni contrastanti su questo libro. Persone entusiaste vs persone meh. Questo (unito al prezzo non proprio economico) mi hanno sempre tenuto un po' alla lontana da questo esperimento. Dio, quanto ho sbagliato! Ho amato ogni-singola-pagina. Ogni allegato. Ogni appunto. Ho sofferto con loro. Li ho persino sognati! Mi sono sentita come una ragazzina alle prese con l'ultimo YA. Giuro. Avevo proprio questa impressione. Questo libro mi ha completamente rimbambita. Non riuscirei a dire una parola brutta nemmeno se mi sforzassi! Posto meritatissimo all'interno del mio scaffale dorato!
Harry Potter has never played a sport while flying on a broomstick. He's never worn …
Review of "Harry Potter and the Sorcerer's Stone" on 'Goodreads'
5 stelle
Una sola cosa mi dispiace: che abbia visto i film prima di leggere il libro. In questo modo mi sono auto-spoilerata un paio di cose che avrei preferito non sapere. La mia memoria, molto molto povera per quel che riguarda cose di vitale importanza (nozioni da studiare e simili) sembra essere, invece, piuttosto buona quando si parla di cose di poco conto.
❝ Ragazzi, se volete aiutare l’ambiente, iscrivetevi a una facoltà scientifica! ❞
Questo libro si è meritato il distintivo di miglior lettura del mese e sto ancora ragionando se includerlo anche nel mio scaffale dorato.
Sarà una specie di deformazione professionale, ma per me il rapporto con ciò che è provabile, misurabile, spiegabile e riproducibile ha sempre avuta una sua importanza. Una grossa importanza. E anche un suo fascino. Ecco perché ho apprezzato un libro che parlasse di cibo in modo scientifico, scardinando tante false credenze.
Quello che apprendo con questo libro è che naturale non vuol dire NECESSARIAMENTE migliore e che "chimico" non vuol dire NECESSARIAMENTE cattivo!
Stavo giusto pensando di omaggiarlo come regalo di Natale (visto il periodo!) a un paio di persone.
Ma poi... Il cibo è tutto buono! Mangiamo con più allegria e spensieratezza!
Una riflessione sul talento, sulla creatività e più in generale sulla condizione umana; l'autoritratto di …
Review of "L'arte di correre" on 'Goodreads'
4 stelle
❝ L'importante è la continuità - non spezzare il ritmo ❞
Ci sono periodi della vita in cui ti serve sapere che, lottando, puoi raggiungere i tuoi obiettivi.
Grazie, [a:Murakami|17574016|Murakami Haruki|https://s.gr-assets.com/assets/nophoto/user/u_50x66-632230dc9882b4352d753eedf9396530.png], per avermi ricordato che volere è potere!
Ultimo Parri wächst in einer Autowerkstatt auf, wird Soldat im Ersten Weltkrieg, jagt dem Traum …
Review of 'Questa storia' on 'Goodreads'
2 stelle
C'era talmente tanta roba nella mia testa, allora, che il mondo fuori lo sentivo appena, passava come un'ombra, la vita era tutta nei miei pensieri.
Mi sono messa d'impegno, stavolta.Mi sono messa d'impegno e l'ho finito. Stavolta....e tutto quello che mi viene da dire è solo un grande, enorme BAH..."Bah" perché ho come l'impressione che questo libro sia un patchwork di stoffe mal cucite fra loro... Un mosaico le cui tessere non formano un'immagine unica. Mi pare quasi che sia tutto un esercizio letterario dell'autore.Un "esercizio di stile", quasi.Penso, giusto per citarne uno, al capitolo del fratello con la ricerca della moneta e tutto il resto.Se non l'ultima frese, cosa aggiunge quel capitolo alla narrazione generale, alla storia?Sembra quasi che sia stato messo lì per far dire al lettore: «caspita, però! ci sa fare con le parole»Ed è vero, ci sa fare, con le parole.Ma non mi incanta più.Non mi …
C'era talmente tanta roba nella mia testa, allora, che il mondo fuori lo sentivo appena, passava come un'ombra, la vita era tutta nei miei pensieri.
Mi sono messa d'impegno, stavolta.Mi sono messa d'impegno e l'ho finito. Stavolta....e tutto quello che mi viene da dire è solo un grande, enorme BAH..."Bah" perché ho come l'impressione che questo libro sia un patchwork di stoffe mal cucite fra loro... Un mosaico le cui tessere non formano un'immagine unica. Mi pare quasi che sia tutto un esercizio letterario dell'autore.Un "esercizio di stile", quasi.Penso, giusto per citarne uno, al capitolo del fratello con la ricerca della moneta e tutto il resto.Se non l'ultima frese, cosa aggiunge quel capitolo alla narrazione generale, alla storia?Sembra quasi che sia stato messo lì per far dire al lettore: «caspita, però! ci sa fare con le parole»Ed è vero, ci sa fare, con le parole.Ma non mi incanta più.Non mi incanta perché dopo che hai letto un po' di suoi libri (più di quelli che potresti contare sulle dita di una mano) questo stile ti sembra una cosa quasi fastidiosa.Non saprei spiegare perché, ma il paragone che mi viene in mente è un cantante che da troppo tempo ripropone pezzi sempre uguali perché sa che al pubblico piace così.Non c'è evoluzione.E se c'è, si tratta di involuzione, semmai.L'unico personaggio che porto con me è Elizaveta.Non la giovane donna, conforme alle più ferree regole dell'alta società.E nemmeno la donna anziana con troppe voglie rimaste insoddisfatte.A me è piaciuta la giovane Elizaveta, quella ragazza un po' chiusa che inventa un suo mondo, facendolo vivere fra le pagine del suo diario.Quella ragazza siamo noi.Siamo noi che ci rifugiamo fra le pagine di un libro, mettendo a tacere ancora per un po' il mondo esterno. Ciao, Elizaveta.Ti porto con me.
Review of 'Una cosa divertente che non farò mai più' on 'Goodreads'
4 stelle
Il primo DFW non si scorda mai. Mi sono divertita a immaginare un signorotto un po' "alla buona" (mi piace immaginarlo così!) alle prese con una delle situazioni più "etichettate" che possano esistere. E se già non avevo intenzione di farne una, dopo aver letto il suo reportage credo che una crociera sia una cosa divertente (?) che non farà MAI!
«Hanno intervistato cento uomini vissuti fino all’età di ottant’anni. In media, così hanno speso la propria esistenza: 23 anni a dormire, 20 a lavorare, 6 a mangiare, 5 a bere e a fumare, altri 5 aspettando un appuntamento, 4 a pensare, 228 giorni a lavarsi la faccia e i denti, 26 giocando con i figli, 18 a farsi il nodo alla cravatta. E, da ultimo, 46 ore di felicità. La scritta rimane accesa, nessun commento, silenzio. Una vita: 46 ore di felicità»
Se è vero che Less is more è pur vero che, se vuoi convincere qualcuno di una tua tesi, forse qualche parola in più sarebbe meglio spenderla!Non fraintendetemi! Sono sempre stata amante della sintesi ma... se leggo un libro voglio che l'autore analizzi a 360° le tesi che sta esponendo. Voglio che il suo pensiero sia scandagliato e frazionato fino a ridurlo in briciole. È troppo facile dire …
«Hanno intervistato cento uomini vissuti fino all’età di ottant’anni. In media, così hanno speso la propria esistenza: 23 anni a dormire, 20 a lavorare, 6 a mangiare, 5 a bere e a fumare, altri 5 aspettando un appuntamento, 4 a pensare, 228 giorni a lavarsi la faccia e i denti, 26 giocando con i figli, 18 a farsi il nodo alla cravatta. E, da ultimo, 46 ore di felicità. La scritta rimane accesa, nessun commento, silenzio. Una vita: 46 ore di felicità»
Se è vero che Less is more è pur vero che, se vuoi convincere qualcuno di una tua tesi, forse qualche parola in più sarebbe meglio spenderla!Non fraintendetemi! Sono sempre stata amante della sintesi ma... se leggo un libro voglio che l'autore analizzi a 360° le tesi che sta esponendo. Voglio che il suo pensiero sia scandagliato e frazionato fino a ridurlo in briciole. È troppo facile dire che dobbiamo liberarci dei ricordi e del passato, senza spiegare (ma spiegare DAVVERO!) perché dovremmo farlo... ma soprattutto come!Solo bagaglio a mano resta per me un opuscoletto da leggere in una sera d'autunno... Magari sorseggiando una tisana calda che, in questo periodo, ci sta sempre! È un libro da leggere quelle sere in cui hai voglia di leggerezza... E, così, altrettanto leggermente, poi lo lasci andare...
Shantaram is a 2003 novel by Gregory David Roberts, in which a convicted Australian bank …
Review of 'Shantaram' on 'Goodreads'
4 stelle
«Ho impiegato molto tempo e ho girato quasi tutto il mondo per imparare quello che so dell'amore, del destino e delle scelte che si fanno nella vita. Per capire l'essenziale, però, mi è bastato un istante, mentre mi torturavano legato a un muro. Fra le urla silenziose che mi squarciavano la mente riuscii a comprendere che nonostante i ceppi e la devastazione del mio corpo ero ancora libero: libero di odiare gli uomini che mi stavano torturando oppure di perdonarli. Non sembra granché, me ne rendo conto. Ma quando non hai altro, stretto da una catena che ti morde la carne, una libertà del genere rappresenta un universo sconfinato di possibilità. E la scelta che fai, odio o perdono, può diventare la storia della tua vita»
Shantaram mi ha tenuto compagnia dal primo agosto.Insieme a lui ho visitato Bombay, ho parlato alla sua gente, mi sono spostata nella periferia dove …
«Ho impiegato molto tempo e ho girato quasi tutto il mondo per imparare quello che so dell'amore, del destino e delle scelte che si fanno nella vita. Per capire l'essenziale, però, mi è bastato un istante, mentre mi torturavano legato a un muro. Fra le urla silenziose che mi squarciavano la mente riuscii a comprendere che nonostante i ceppi e la devastazione del mio corpo ero ancora libero: libero di odiare gli uomini che mi stavano torturando oppure di perdonarli. Non sembra granché, me ne rendo conto. Ma quando non hai altro, stretto da una catena che ti morde la carne, una libertà del genere rappresenta un universo sconfinato di possibilità. E la scelta che fai, odio o perdono, può diventare la storia della tua vita»
Shantaram mi ha tenuto compagnia dal primo agosto.Insieme a lui ho visitato Bombay, ho parlato alla sua gente, mi sono spostata nella periferia dove ho vissuto con i pastori, ho dormito in uno slum, ho curato feriti, mi sono innamorata e sono persino partita in guerra eppure non saprei parlarne. Lascerò che le mie 4 stelline parlino per me...