In a landmark epic of fantasy and storytelling, Philip Pullman invites readers into a world …
Review of "La bussola d'oro." on 'Goodreads'
3 stelle
La trama scorre via tranquilla, le situazioni sono ben descritte e non ci sono parti affettatamente sentimentali. È un bel libro che offre qualche colpo di scena, anche se solo uno secondo me è ben riuscito.
Spero mi abbia risvegliato dal letargo di lettura!
Ho preso questo libro per caso. Ed è stato un buon caso. Scoprire i modi e le quantità del sesso svilente (fuori dall'Italia) e illegale (in Italia) di una quantità enorme di uomini mina seriamente la capacità di guardare al prossimo con serenità. Non trovo parole diverse per dirlo, pur provandoci non riesco a non usare parole da pippone.
Non metto cinque stelle per due motivi: 1) non ci sarebbe stato male un racconto un po' meno personale e più didascalico, soprattutto senza la morale dell'amore romantico e l'incapacità dei giovani di amare in modo romantico. Se quest'ultimo è un problema reale, non è soltanto un problema di questa generazione e l'ideale di un amore romantico andrebbe discusso approfonditamente. 2) la posizione dell'autore sui social network è immotivatamente conservatrice, anche qui avrei voluto qualche discorso più dettagliato e approfondito.
Review of 'Nei Pensieri Del Nemico' on 'Goodreads'
1 stella
Mi sento un po' tradito da questo libro. Leggendo le altre recensioni ero rimasto affascinato dall'idea di una storia particolare raccontata con toni spigliati e, a volte, erotici. Purtroppo la trama non subisce grandi rivoluzioni dal momento in cui viene a galla la storia di Lilith (abbastanza presto) e uno sa già dove andrà a finire la storia. Le parti erotiche - che caratterizzano la parte centrale del romanzo - mi hanno lasciato un po' perplesso: ne sarebbe bastata una. Mi dispiace molto dare una stella, ma avevo grandi aspettative.
Review of 'La nave di Teseo di V.M. Straka' on 'Goodreads'
3 stelle
Ammetto che sono una frana e non ho mica capito come usare il cifrario. Comunque ero molto più preso dalla storia dei due studenti (sarà perché sono un dottorando in crisi e una laureanda?) Che dal resto.
La storia è molto bella, hanno anche riempito il mondo di riferimenti ed extra. Non si può non rimanere affascinati.
Unica nota negativa, i protagonisti sono sempre in pericolo e l'ansia non ti abbandona mai!
Review of 'Il ciclo delle Fondazioni' on 'Goodreads'
4 stelle
Wow, davvero mi è piaciuto un sacco. Dicano pure che lo stile è spoglio, ma quanto è scorrevole! Aria fresca rispetto a quello che mi aspettavo: le cose succedono, senza fronzoli e senza dietrologia (salvo quella che fa parte della trama).
Ammiro il fatto che il ciclo sia stato scritto nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, giusto per contestualizzare la fantascienza più credibile che ho letto fin'ora (salvo i Reietti dell'altro pianeta, forse).
Devo ringraziare il mio amico Carlo per avermi consigliato quest'avventura.
Una gigantesca autostrada cosmica sta per essere costruita nei pressi del sistema solare. Un'uscita secondaria …
Review of "Ristorante al termine dell'universo" on 'Goodreads'
2 stelle
Divertente e spassoso, questa trilogia in cinque parti mi sta piacendo! Purtroppo si sente molto che la storia non è nata come romanzo, e forse questo fa perdere un po' di divertimento.
Combattuta tra l'amore per il figlio, il vincolo matrimoniale e la passione per un altro …
Review of 'Anna Karenina' on 'Goodreads'
3 stelle
Il libro è indubbiamente bello. Quest'edizione è meravigliosa e la traduzione è in generale tra le migliori che io abbia mai letto, da qualsiasi lingua: scorrevole, non ci sono arcaicismi, è pura e priva di note che rallentino la lettura.
Lo stile è scorrevole e la cosa migliore di tutte è senz'altro il narratore, che esprime pensieri lucidi ed è sempre sagace e chiaro.
Certo è che alcune cose non mi vanno giù, a partire da quello che la storia mi lascia: possibile che il senso sia "l'onore sopra ogni cosa"?
Se Anna muore, è perché ha ceduto alle lusinghe di un uomo. E lo ha fatto come una qualsiasi donna, cioè in modo esagerato e totale, senza accorgersi di infangare il marito e l'amante, dimenticando il figlio (della figlia chi se ne è mai fregato?). Il senso del romanzo è che Anna ha sbagliato, che ha buttato via la …
Il libro è indubbiamente bello. Quest'edizione è meravigliosa e la traduzione è in generale tra le migliori che io abbia mai letto, da qualsiasi lingua: scorrevole, non ci sono arcaicismi, è pura e priva di note che rallentino la lettura.
Lo stile è scorrevole e la cosa migliore di tutte è senz'altro il narratore, che esprime pensieri lucidi ed è sempre sagace e chiaro.
Certo è che alcune cose non mi vanno giù, a partire da quello che la storia mi lascia: possibile che il senso sia "l'onore sopra ogni cosa"?
Se Anna muore, è perché ha ceduto alle lusinghe di un uomo. E lo ha fatto come una qualsiasi donna, cioè in modo esagerato e totale, senza accorgersi di infangare il marito e l'amante, dimenticando il figlio (della figlia chi se ne è mai fregato?). Il senso del romanzo è che Anna ha sbagliato, che ha buttato via la sua vita per cedere al sentimento. A me questo dicevano quei paragrafi che raccontavano benissimo il suo delirio prima del climax della sua storia.per tutto il romanzo, si mostra continuamente che l'amore di un uomo è sempre ragionato, opportuno, mai sfrenato e soprattutto sempre secondario in confronto al resto.
E infatti della sua morte non ne parla nessuno. Giusto un cenno al dolore dell'amante, che comunque è colpevole in parte di averla assecondata.
Ed ecco l'altro tasto dolente: la morale. Levin, tanto caro e buono, perché ha dovuto rinnegare le idee progressiste e ragionate? Perché ha dovuto cedere all'essere tradizionalista, bigotto e - estrapolando - uno qualunque dei milioni di Russi del popolo (quest'espressione compare alla fine del romanzo)? Perché il bene è dettato dalla religione, ovviamente! E lui ha peccato di superbia nel cercare spiegazioni razionali.
Insomma, la storia è fantastica, raccontata bene, ma purtroppo la fine mi ha fatto arrabbiare. Ma in fondo ho capito che il motivo per cui mi piacciono i romanzi dell'ottocento è proprio il fatto che il mondo sembra funzionare in modo diverso!
Ps. Spero sinceramente che qualcuno mi dica che non ho capito niente e corregga la mia visione della storia.
Il primo capitolo mi ha fatto ridere a crepapelle! Sagace, ironico divertente. In seguito l'attenzione è un po' calata e alla fine ha un po' perso di attrattiva, specialmente per i numerosi riferimenti alla cultura americana che proprio mi mancano.
Il saggio è molto ben scritto. Il linguaggio è semplice, ma ci sono termini usati con significato preciso che ai digiuni della teoria di campo sembreranno usati casualmente, e la cosa mi è un po' dispiaciuta. Comunque si vede che l'autore è veramente innamorato della QFT, ma sinceramente credo che soffra di un vizio tipico dei fisici teorici: sembra che la fisica dopo Einstein sia fatta solo da teorici, che se uno fa fisica seriamente deve per forza credere che l'unica cosa rimasta sia andare oltre a quello che già sappiamo. Beh, pur essendo io un teorico di indole, non credo sia così. Mi piacerebbe che qualcuno spiegasse che tra i grandi della fisica c'è anche chi cerca di spiegare fenomeni noti che sappiamo devono essere spiegati dalle teorie corroborate. Infine, mi sarei aspettato un cenno alla cosmologia, che negli ultimi decenni sembra più promettente degli acceleratori nel dare evidenze …
Il saggio è molto ben scritto. Il linguaggio è semplice, ma ci sono termini usati con significato preciso che ai digiuni della teoria di campo sembreranno usati casualmente, e la cosa mi è un po' dispiaciuta. Comunque si vede che l'autore è veramente innamorato della QFT, ma sinceramente credo che soffra di un vizio tipico dei fisici teorici: sembra che la fisica dopo Einstein sia fatta solo da teorici, che se uno fa fisica seriamente deve per forza credere che l'unica cosa rimasta sia andare oltre a quello che già sappiamo. Beh, pur essendo io un teorico di indole, non credo sia così. Mi piacerebbe che qualcuno spiegasse che tra i grandi della fisica c'è anche chi cerca di spiegare fenomeni noti che sappiamo devono essere spiegati dalle teorie corroborate. Infine, mi sarei aspettato un cenno alla cosmologia, che negli ultimi decenni sembra più promettente degli acceleratori nel dare evidenze utili allo sviluppo di nuove teorie.
Il romanzo è costruito meravigliosamente. La sintassi richiede qualche tempo per abituarsi, ma lo stile è piuttosto efficace e sembra di sentire nella testa la voce del narratore. La storia fa molto riflettere e sono felice di aver trovato questo romanzo quasi per caso. Una piccola perla.