Profilo utente

cretinodicrescenzago Blocca account

cretinodicrescenzago@lore.livellosegreto.it

Registrato 10 mesi, 3 settimane fa

Il classico nerd sinistronzo: leggo narrativa fantastica classica, narrativa realistica con una trama (quindi niente dick lit), saggi di scienze sociali marxisti-femministi-decoloniali-froci, testi di mitologia, filosofia pagana e magia, e roba che tiene assieme tutto ciò. Salvo dove indicato diversamente, ho composto le recensioni a ridosso della prima lettura, quindi le primissime risalgono al 2017 quando avevo ventun anni e qualcosa – abbiate pietà delle mie ingenuità.

Questo collegamento si apre in una finestra pop-up

Libri di cretinodicrescenzago

Obiettivo di lettura 2025

Completato! cretinodicrescenzago ha letto 60 di 60 libri.

Anna Dankovceva: La città dalle porte blu (Paperback, Italiano language, 2005, Salani) 2 stelle

Immaginate di essere un normale adolescente con tendenze aggressive. Niente di grave, solo qualche rissa …

Archetipicamente banale

2 stelle

Mi era stato regalato quando avevo circa 10 anni, lo ho ritrovato di recente, e a quanto pare ai tempi lo avevo pure iniziato ma non mi ricordavo nulla; arrivato circa a 1/3 capisco perché – avevo già abbastanza buon gusto da non apprezzare i fantasy a portale dalla prosa sciatta e dall'intreccio formulaico, e l'estetica vagamente insolita presa dalle fiabe slave di certo non bastava a compensare.

@cape_taun quando eravamo ragazzinu noi Terramare non se la ricordava nessuno, tanto che gli ultimi due volumi della serie, usciti nel 2001, da noi sono arrivati in ritardo di un lustro e in edizioni Urania divenute presto introvabili, e questo proprio perché la serie aveva una sua identità unica già negli anni Settanta, quando era solo una trilogia: la massa tendenzialmente la snobbava nel pieno del boom dei cloni tolkienisti, figurarsi nel mezzo dell'epoca Harry Potter, ma se nell'anglosfera le nicchie di lettura "colta" sono di natura abbastanza grandi da fare passaparola e mantenere i riflettori accesi su opere così belle, qui da noi, che siamo un territorio periferico, le analisi di mercato degli editori specializzati la facevano da padrone, e ciò su cui non si voleva investire veniva strangolato senza troppi complimenti, semplicemente non traducendolo. In questo senso, la diffusione di Internet e l'editoria digitale sono state una manna …

ha risposto allo stato di Baylee

@lasiepedimore ti racconterò un aneddoto: una mia conoscente ha fatto studi di germanistica e traduzione in una città universitaria relativamente progressista qui in pianura padana, in mezzo a un anello rurale che è bastione leghista da trent'anni. Conoscente ha imperniato la tesi triennale sull'analisi di Tolkien sotto non ricordo che ottica, e lə relatoru l'ha ammonita che così si sarebbe giocata il 110 con lode, perché Tolkien è ancora considerato un autore di Destra. Traiamo le nostre conclusioni sul fatto che in questo paese l'accademia "di sinistra" è ignorante e provinciale quanto ti aspetteresti dalla vecchia intellighenzia democristiana, quindi non stupiamoci se fallisce nel contenere (non dico battere, dico "contenere") la produzione di Destra.