caosorganizzato ha recensito M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati
L'ascesa di Mussolini: una storia inquietantemente attuale
4 stelle
È un libro dove le idee dell'autore si mescolano ai fatti in modo interessante. Non è certo un'opera accademica, ma è basata sulla realtà. Certo, ci sono un po' di imprecisioni, però la narrazione è davvero avvincente.
Parla di come è emerso il fascismo e di come ha fatto crollare le istituzioni già indebolite dopo la Grande Guerra. Racconta di come i picchiatori fascisti carichi di violenza hanno preso il potere e di quanto gli avversari fossero indifferenti e spaventati. È una denuncia ai loro crimini e alle colpe di chi li ha supportati per fermare la "minaccia comunista", mostrando anche la vigliaccheria e la complicità dei poteri economici, della Chiesa di Pio XI e di Vittorio Emanuele III. Analizza gli sbagli delle altre forze politiche e la violenza usata per zittire le voci contrarie. È la storia del trionfo del Duce che culmina nel suo discorso minaccioso sul delitto …
È un libro dove le idee dell'autore si mescolano ai fatti in modo interessante. Non è certo un'opera accademica, ma è basata sulla realtà. Certo, ci sono un po' di imprecisioni, però la narrazione è davvero avvincente.
Parla di come è emerso il fascismo e di come ha fatto crollare le istituzioni già indebolite dopo la Grande Guerra. Racconta di come i picchiatori fascisti carichi di violenza hanno preso il potere e di quanto gli avversari fossero indifferenti e spaventati. È una denuncia ai loro crimini e alle colpe di chi li ha supportati per fermare la "minaccia comunista", mostrando anche la vigliaccheria e la complicità dei poteri economici, della Chiesa di Pio XI e di Vittorio Emanuele III. Analizza gli sbagli delle altre forze politiche e la violenza usata per zittire le voci contrarie. È la storia del trionfo del Duce che culmina nel suo discorso minaccioso sul delitto Matteotti davanti a un parlamento rassegnato.
Ora, cento anni dopo, la storia è altrettanto drammatica e triste. Il modo in cui Mussolini ha gestito il vecchio ordine liberale e il suo parlamento ricorda tantissimo quello che sta succedendo adesso con la crescita del neofascismo, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. La fragile democrazia italiana non è crollata perché i fascisti erano destinati a vincere, ma per colpa di chi li ha accolti e trattati come qualsiasi altra forza politica.