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alephoto85

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Libri di alephoto85

Obiettivo di lettura 2025

Completato! alephoto85 ha letto 23 di 20 libri.

citazione da Potrebbe anche non esserci più un mondo di Howard P. Lovecraft (Piccola Biblioteca Adelphi, #819)

Howard P. Lovecraft: Potrebbe anche non esserci più un mondo (Paperback, Italian language, 2025, Adelphi) 5 stelle

Chi conosce Lovecraft come l’allampanato maestro del mostruoso, autore di un'opera che ha segnato la …

Eppure, come sottolineavo, l'indirizzo alternativo che le persone civili desiderano per l'America non significava la riduzione degli ordini inferiori in vassallaggio o servitù della gleba. All'atto pratico costoro si troverebbero molto meglio che sotto il presente e futuro sistema "democratico", dato che obiettivo primario di una cultura aristocratica è porre un freno non al contadino e all'artigiano ma al borghese e all'industriale arraffatutto. In genere il finanziere industriale è sempre un nemico della cultura peggiore del plebeo dichiarato, anzi è soltanto in Cina e nell'Italia medioevale che una classe mercantile ha realmente incoraggiato la civiltà per un periodo lungo e continuato. Sappiamo, ahimè, da abbondanti precedenti storici com'è una "civiltà" commerciale. Cartagine ne ebbe una! I semplici contadini e braccianti se non altro sono più vicini alla natura e alle realtà fondamentali dei mercanti e dei bottegai del ceto medio - parassiti che trattano il denaro come una merce in sé - e tutte le culture aristocratiche attingono più ai loro modi spontanei che alla sterile esistenza della borghesia. Sarebbe un'ottima politica imporre salari più alti per il semplice operaio e profitti più bassi per il mercante e il produttore arraffatutto.

Potrebbe anche non esserci più un mondo di  (Piccola Biblioteca Adelphi, #819) (Pagina 116)

Quest'uomo è la perfetta rappresentazione del "dialogo degli opposti"

Non saprei come descrivere la sensazione emotiva che la lettura di questa lettera genera ma, se vi piace Lovecraft, è da leggere assolutamente.

citazione da Potrebbe anche non esserci più un mondo di Howard P. Lovecraft (Piccola Biblioteca Adelphi, #819)

Howard P. Lovecraft: Potrebbe anche non esserci più un mondo (Paperback, Italian language, 2025, Adelphi) 5 stelle

Chi conosce Lovecraft come l’allampanato maestro del mostruoso, autore di un'opera che ha segnato la …

Non esorterei chi non ne ha bisogno a leggere e a possedere libri. Eh no! se un babbeo ci prova gusto a mangiare, guadagnare, guardare film, ascoltare la radio, sfogliare rotocalchi e discutere di baseball, tanto meglio per lui! Tu però non puoi farlo, come dimostra il tuo costante stimolo al pensiero filosofico, alla discussione e al comportamento razionale. Hai una mente troppo attiva, acuta, sveglia e irrequieta per accontentarti di razioni da un quarto. La tua mente non fa che macinare a tempo pieno e perciò ha bisogno di materiale sostanzioso da attaccare. Altrimenti perché darti pena per le molteplici assurdità del mondo circostante?

Potrebbe anche non esserci più un mondo di  (Piccola Biblioteca Adelphi, #819) (Pagina 86)

citazione da Potrebbe anche non esserci più un mondo di Howard P. Lovecraft (Piccola Biblioteca Adelphi, #819)

Howard P. Lovecraft: Potrebbe anche non esserci più un mondo (Paperback, Italian language, 2025, Adelphi) 5 stelle

Chi conosce Lovecraft come l’allampanato maestro del mostruoso, autore di un'opera che ha segnato la …

Il futuro socio-politico degli Stati Uniti è quello di essere dominati da vasti interessi economici consacrati a ideali di guadagno materiale, attività priva di scopo e comodità fisica; interessi controllati da autorità astute, insensibili e di rado educate, reclutate in mezzo a un branco omologato mediante una competizione di acume affilato e furbizia pratica, una lotta per la posizione e il potere che eliminerà il vero e il bello come obiettivo, per sostituirli con il forte, l'enorme e il meccanicamente efficace. Detesterei avere discendenti che vivono in una simile barbarie, una barbarie così tragicamente diversa dalla vecchia civiltà del New England e della Virginia che appartiene di diritto a questa terra. Grazie a dio sono l'ultimo della mia famiglia: requiescamus in pace!

Potrebbe anche non esserci più un mondo di  (Piccola Biblioteca Adelphi, #819) (Pagina 99)

citazione da Potrebbe anche non esserci più un mondo di Howard P. Lovecraft (Piccola Biblioteca Adelphi, #819)

Howard P. Lovecraft: Potrebbe anche non esserci più un mondo (Paperback, Italian language, 2025, Adelphi) 5 stelle

Chi conosce Lovecraft come l’allampanato maestro del mostruoso, autore di un'opera che ha segnato la …

Leggi, leggi! Che razza di prospettiva ti sei fatto su tutta la situazione! Per la miseria, prendi una chiara porzione di dati e prova a vedere quello che gli specialisti più competenti - fisici, sociologi, antropologi, storici, psicologi, biologi, ecc. - hanno da dire dall'alto delle loro vaste, profonde, attente e accurate osservazioni! La tendenza a muoverti soltanto sulla base di ciò che fiuti e tocchi nel tuo orticello sarà la tua rovina filosofica, se non ti decidi a mollarla al più presto: togliti i paraocchi, ragazzo, e guarda ciò che il mondo pensa e scopre: leggi, leggi. Perdona la mia veemenza, ma non posso fare a meno di vedere in questo caso specifico una tendenza che intralcerà la tua comprensione della verità in tutti i vari campi d'indagine. Tu sei lievemente sicuro di te e dogmatico... ma senza partire da dati sufficienti! E, in questo caso, che storia diversa raccontano i dati reali!

Potrebbe anche non esserci più un mondo di  (Piccola Biblioteca Adelphi, #819) (Pagina 69)

Paul Lockhart: Contro l'ora di matematica. (Paperback, Italian language, 2010, Rizzoli) 5 stelle

Regola n°1 L’equazione (matematica = noia + fatica) è sbagliata.

Regola n°2 Non esiste nulla …

La prima cosa da chiarire è che la matematica è un'arte. La differenza tra la matematica e le altre arti, come la musica e la pittura, è che la nostra cultura non la riconosce come tale. Tutti comprendono che i poeti, i pittori e i musicisti creano delle opere d'arte e che si esprimono per mezzo di parole, immagini e suoni. In effetti la nostra società è piuttosto generosa nei riguardi delle manifestazioni di creatività: architetti, chef e persino registi televisivi sono considerati artisti. Perché, allora, non i matematici?

In parte il problema è dato dal fatto che nessuno ha la minima idea di quello che i matematici fanno. A quanto pare, l'impressione comune è che i matematici siano legati in qualche modo alla scienza: forse aiutano gli scienziati con le loro formule, o inseriscono grandi numeri nei computer per una ragione o per l'altra. Certo è che, se dovessimo dividere il mondo in «sognatori poetici» e «pensatori razionali», la maggioranza delle persone porrebbe i matematici nella seconda categoria.

Ma la verità è che non esiste nulla di più poetico e visionario, nulla di più radicale, sovversivo e psichedelico della matematica. La matematica non è meno stupefacente della cosmologia o della fisica (i matematici hanno concepito i buchi neri ben prima che gli astronomi ne scoprissero uno) e offre una maggiore libertà espressiva rispetto alla poesia, all'arte o alla musica (che dipendono fortemente dalle proprietà dell'universo fisico). La matematica è la più pura delle arti, e la più fraintesa.

Contro l'ora di matematica. di  (Pagina 19)