Recensioni e commenti

Volume letto ancora più rapidamente del primo perché gli intrecci iniziati e lasciati in sospeso trovano una degna conclusione (anche se in realtà qualcosina resta in sospeso).

Ho iniziato il libro pensando parlasse principalmente della vita di alcune prostitute in una piccola cittadina di mare. E lo fa. Ma parla anche di molto altro, con tantissimi intrecci che neppure si risolvono nel primo volume, bisogna per forza leggere il secondo.

Non credo di aver mai letto prima un romanzo di formazione, ma questo, con tinte noir, mi ha fatto venire voglia di esplorare questo genere. Il fatto che all'inizio non si capisse dove vol essere andare a parare mi aveva quasi scoraggiato a continuarlo, ma poi, complice un mistero che si infittisce pagina dopo pagina, ho continuato e ne ho scoperto un romanzo davvero godibile e che, nelle ultime pagine, tiene incollati, sebbene sembri terminato troppo di fretta (cosa che nei fatti non è, ha un bel finale).

Le avventure di Adèle Blanc-Sec si fanno sempre più intricate con nuovi mostri, nuovi cattivi e nuove situazioni paradossali. Adèle si ritrova sempre impelagata in situazioni per caso, un po' kafkianamente colpevole senza sapere di cosa. Tardi è un genio, ma di quelli intricatissimi: se ti distrai, sei perdutə.

Cibola Burn presenta un interessante spaccato dell'Oltre Anello. Le vicende su Nuova Terra si svolgono in pcoo tempo, ma il ritmo serrato e cadenzato rende la lettura scorrevole. Molto interessante la conclusione "politica" che spiega meglio le interconnessioni tra gli avvenimenti sui vari pianeti.

Praticamente un fumetto fantascientifico in cui si mescola giallo, thriller e commedia. Disegni pazzeschi e dialoghi pungenti.

Secondo capitolo ancora più matto del primo. Che scoperta interessante questo volume.

Totalmente inaspettato e completamente diverso dal film. Ma intrigante.

Questo volume aveva delle tavole incredibili, ma la storia è avanzata pochino (purtroppo).

La storia di Peppino Impastato la conosco da quando a 15 anni vidi per la prima volta il film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana. Questo fumetto ripercorrere, per forza di cose, la stessa storia, ma non ricalca il film, mostra un Peppino diverso e, soprattutto, mostra il dopo-Peppino, con la condanna di Gaetano Badalamenti (arrivata solo nel 2002). Interessantissima anche la parte successiva al fumetto, in cui vengono svelato i passaggi di produzione e dove sono presenti anche le interviste a Giuseppe Impastato (fratello di Peppino) e a Salvo Vitale.