Il maestro e Margherita

Brossura

Pubblicato il 24 Marzo 1994 da Newton Compton.

ISBN:
978-88-7983-631-9
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5 stelle (8 recensioni)

Satana in persona, giunto a Mosca sotto le spoglie di un mago insieme con un bizzarro corteo di diavoli aiutanti, sconvolge la pigra routine della capitale sovietica. Alle tragicomiche sventure di piccoli funzionari e mediocri burocrati della vita e dell’arte, fa da contrappunto la magica storia d’amore tra uno scrittore, il maestro appunto, e Margherita, la sua inquieta e tenera amante. Pubblicato per la prima volta sulla rivista «Moskva» nel 1967, questo romanzo eccezionale, ironico, poetico, originalissimo ebbe subito un grande successo, conquistandosi a pieno diritto un posto tra i classici della letteratura del Novecento.

4 edizioni

ha recensito Il maestro e Margherita (Universale Economica Feltrinelli Classici)

Affascinante, divertente, da rileggere

4 stelle

Ho trovato questo libro usato a una bancarella e l'ho subito preso data la sua fama, e dato che ho letto mille raccomandazioni di leggerlo.

All'inizio mi ha divertito, poi mi ha costretto a rileggermi certi passaggi non tanto per la complessità, ma per domandarmi dei vari significati che potrebbero avere certe immagini.

Adoro i vari livelli di complessità che potrebbe avere (ha)? un'opera del genere, acessibilissima eppure senz'altro stratificata. Non posso darle il massimo dei voti solo perché non credo di aver compreso a fondo tutte le sfumature, ma è un libro davvero bellissimo, sia come trama che come stile.

Ci si rivede tra una decina d'anni per una rilettura. :)

Il maestro e Margherita

5 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Il Maestro e Margherita è uno di quei romanzi così densi da farmi guardare con sconforto alla pagina bianca che dovrei riempire di affermazioni sagaci su un grande classico della letteratura. Purtroppo tutto quello che mi viene da scrivere al riguardo è: leggetelo! Cosa che, oltre a non farmi vincere il premio di Blogger Originale dell’Anno, non vi metterà addosso nessuna curiosità di leggerlo…

Potrei raccontarvi che questa è la terza volta (credo) che leggo Il Maestro e Margherita. La prima volta era molto giovane e ne ho apprezzato soprattutto l’aspetto fantastico e umoristico. Come si fa a non ridere delle trovate di Behemoth e Korov’ev? O di Margherita che svolazza nei cieli di Mosca e finisce per devastare l’appartamento dell’odioso Latunskij? Allo stesso modo si apprezza il lato fantastico, con la presenza di Woland/Satana e del …

ha recensito Il maestro e Margherita (Universale Economica Feltrinelli Classici)

Bella atmosfera (ye ye ye yey)

4 stelle

Questo è un libro che ho adorato: l'ho divorato fino a metà, poi il mio Kobo s'è rotto e quando ne ho ottenuto un altro ho divorato la seconda metà.

Il racconto è ambientato a Mosca in pieno regime stalinista e protagonisti sono intellettuali la cui tranquilla esistenza viene turbata dall'arrivo in città di Satana. Il racconto mantiene un tono che oscilla tra la fiaba per bambini e il racconto buffo, ma è evidente come sotto ci sia una critica alla classe intellettuale del tempo, al materialismo [dogmatico] sovietico e forse altro che non sono stato in grado di cogliere

ha recensito Il maestro e Margherita (Universale Economica Feltrinelli Classici)

Il mio libro preferito

5 stelle

Mai avrei potuto immaginare di potermi trovare davanti un libro del genere.

Mi ci sono buttato alla cieca, conoscendo Bulgakov solo di nome e fama. Ho trovato il mio libro preferito, almeno finora. L’avvicendarsi della storia di Ponzio Pilato con quella della squadra satanica in giro per la Russia sovietica mette su un quadretto surreale e grottesco che gioca con la natura umana prima ancora dell’entrata in scena del maestro e di Margherita, che non diventano mai totalmente i veri protagonisti di questa storia, probabilmente perché Woland, Korov'ev, Behemoth e Azazello rapiscono così tanto l’immaginario del lettore da non vedere l’ora di tornare a vederli combinare qualcosa nelle vite degli ipocriti abitanti della Mosca sovietica degli anni trenta.

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