Il grande sonno

Brossura, 261 pagine

Pubblicato il 2019 da Adelphi.

ISBN:
978-88-459-3438-4
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4 stelle (4 recensioni)

È sempre l’ultimo incarico, per Philip Marlowe. Ma quello che gli abbiamo affidato stavolta, forse, è il più delicato. Sì, perché deve prendere tutto il décor e tutti i ferri del suo mestiere – le palme e il ven­to caldo di Los Angeles, la penombra mi­nacciosa di interni sfarzosi e lo sfarfallio dell’acqua nelle piscine, il crepitio delle pistole e quello ancora più letale dei la­mé –, aggiungerci il suo fuori campo in­confondibile, e rimetterli al posto delle storie spesso ovvie raccontate da migliaia di suoi epigoni, in quell’universo narrati­vo opaco cui è stato attribuito d’ufficio un nome che non gli apparteneva: il noir. Sì, stavolta Marlowe deve riportare le lancet­te all’anno in cui tutto è cominciato, il 1939, e al luogo da cui tutto il resto ha trat­to origine: questo romanzo. E per fortuna tutto fa pensare che ci riuscirà – o che fal­lirà magnificamente, come solo lui avreb­be …

44 edizioni

Il genere hard boiled parte da qui!

4 stelle

Se cerchiamo un archetipo per descrivere il detective duro e cinico protagonista di tanti noir che conosciamo oggi, possiamo andare a bussare allo studio di Philip Marlowe, nato dalla penna di Raymond Chandler, che nello stesso romanzo ironizza e omaggia il cinema di Hollywood e i classici del giallo attraverso la voce del suo protagonista. Il grande sonno si beve velocemente, come i doppi whiskey tra un'indagine e una sparatoria. Complici anche i capitoli brevi, le descrizioni accurate quanto basta per tracciare l'indispensabile, i dialoghi irriverenti e il carisma del detective. La vicenda va avanti perché ci deve andare. Marlowe si trova subito nel posto giusto, gli indagati cantano senza fare troppa resistenza, eppure tutto quanto è cucito così bene e con uno stile narrativo immediato da surclassare questi difetti che la lettura prosegue spedita. Un ottimo modo per approcciare il genere.

Il Grande sonno

3 stelle

Per certi versi, per me la lettura de Il grande sonno è stata difficile. Se da una parte ho trovato il giallo coinvolgente e il personaggio di Philip Marlowe intrigante, dall'altro non ho potuto fare a meno di storcere il naso di fronte al sessismo del romanzo.

Mi sono ripetuta che è sciocco applicare la mia sensibilità del 2014 a un libro pubblicato nel 1939, ma non sono riuscita a convincermi. Che posso dire a mia discolpa? Sono un essere umano e non sempre reagisco con razionalità. Quindi il mio giudizio non è positivo come sarebbe stato altrimenti.

Comunque sia, come dicevo all'inizio, il giallo è ben costruito ed è difficile per il lettore immaginare quale sia la soluzione del mistero finché Marlowe non ce la svela. Non guasta nemmeno lo sguardo attento del detective alle personalità con le quali deve avere a che fare.

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4 stelle

Argomenti

  • Philip Marlowe, noir, hard boiled, hollywood