Le notti bianche

Brossura, 172 pagine

lingua Italian

Pubblicato il 01 Gennaio 1967 da Edizioni dell'Albero.

4 stelle (2 recensioni)

Data l'irrealtà della trama, Notti bianche è stato anche definito una "fantasia", oltre che un racconto. Un giovane sensibile e sognatore incontra per strada una ragazza e ne rimane irresistibilmente attratto. Poi, dopo alcune notti passate conversando, il giovane vede trasformarsi il suo sentimento iniziale in richiamo dei sensi. I personaggi sono descritti con una commozione autentica, che dà corpo ed anima ad una trama quasi evanscente, da sogno. Ogni sfumatura viene raccolta e filtrata da una sensibilità eccezionale, che traduce in annotazioni squisite degli "incontri"che appaiono fuori del tempo, legati alla realtà da una tristezza impalpabile, e pur colma di angoscia interiore. (Back cover)

2 edizioni

Le notti bianche

5 stelle

Ho aspettato qualche giorno dopo aver finito questo libro prima di buttare giù la mia recensione. Avevo bisogno di raccogliere le idee, di riprendermi dalle forti emozioni che questo libretto riesce a scatenare nel lettore.

Di che cosa si parla? Si parla di un sognatore - uno che vive nei e per i sogni evanescenti - che incontra una ragazza, Nasten'ka, che vive nella realtà e ha il coraggio di soffrire in essa.

Quando i due si incontrano, il sognatore è felicissimo di aver trovato qualcuno in grado di comprenderlo. Infatti, in realtà la sua condizione di sognatore è ben lontana dall'amena felicità che sembra suggerire il sostantivo: il sognatore è un uomo profondamente infelice e solo. Cosa può mai restargli dei suoi sogni? Non hanno un corpo caldo da stringere per quanto siano in grado di suscitare emozioni.

Eppure siamo tutti un po' sognatori. E questa consapevolezza tocca direttamente …