Opuscolo di Eco contenente una sua lezione in un'università americana. Come fa notare Eco nell'introduzione, questo giustifica il fatto che venga citato spesso Roosevelt (a volte a sproposito, o quasi) e vengano dati spiegoni per noi ovvi. Eco fa un'analisi sul fascismo, ovvero perché si usa ancora oggi questo termine per certi tipi di totalitarismi o di ideologie politiche, mentre "nazismo", ad esempio, identifica un particolare partito in uno specifico luogo e tempo (per tutti tranne che per Zerocalcare, cioè), e traccia i caratteri del "fascismo universale" mediante un elenco puntato. La tesi nel complesso è efficace, anche se ho trovato diversi passaggi logici piuttosto forzati e a volte un name dropping che forse è adeguato a una lezione universitaria, ma che a tratti mi ha lasciato spiazzato.
Si legge in meno di un'ora ed è un'ora ben spesa.
Pochi giorni fa ho divorato [b:Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo|61041632|Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo|Antonio Gramsci|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1651827987l/61041632.SY75.jpg|96194966], un'analisi giorno per giorno della prassi politica di Mussolini attraverso gli articoli di [a:Antonio Gramsci|2438|Antonio Gramsci|https://images.gr-assets.com/authors/1267838380p2/2438.jpg]. Mi è parso opportuno proseguire il percorso con questo celeberrimo pamphlet di Eco, che a quanto pare è celeberrimo a ragion veduta: perché è potente, incisivo, completo, e ti prende a sassate. È risaputo che il succo del testo è enumerare con una sintesi impeccabile le caratteristiche intrinseche di una mentalità politica fascista: il culto per una Tradizione rivelata e statica, l'antimodernismo, l'irrazionalismo, l'acriticità, la xenofobia, la frustrazione piccolo borghese, il nazionalismo, e così via – ma secondo me il "pezzo forte" sono i paragrafi "metodologici" in cui Eco giustifica la sua ricerca di un fascismo originario, dai quali cito un tratto:
Ci fu un solo nazismo, e non possiamo chiamare "nazismo" il …
Pochi giorni fa ho divorato [b:Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo|61041632|Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo|Antonio Gramsci|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1651827987l/61041632.SY75.jpg|96194966], un'analisi giorno per giorno della prassi politica di Mussolini attraverso gli articoli di [a:Antonio Gramsci|2438|Antonio Gramsci|https://images.gr-assets.com/authors/1267838380p2/2438.jpg]. Mi è parso opportuno proseguire il percorso con questo celeberrimo pamphlet di Eco, che a quanto pare è celeberrimo a ragion veduta: perché è potente, incisivo, completo, e ti prende a sassate. È risaputo che il succo del testo è enumerare con una sintesi impeccabile le caratteristiche intrinseche di una mentalità politica fascista: il culto per una Tradizione rivelata e statica, l'antimodernismo, l'irrazionalismo, l'acriticità, la xenofobia, la frustrazione piccolo borghese, il nazionalismo, e così via – ma secondo me il "pezzo forte" sono i paragrafi "metodologici" in cui Eco giustifica la sua ricerca di un fascismo originario, dai quali cito un tratto:
Ci fu un solo nazismo, e non possiamo chiamare "nazismo" il falangismo ipercattolico di Franco, dal momento che il nazismo è fondamentalmente pagano, politeistico e anticristiano, o non è nazismo. Al contrario, si può giocare al fascismo in molti modi, e il nome del gioco non cambia. [...] Il termine "fascismo" si adatta a tutto perché è possibile eliminare da un regime fascista uno o più aspetti, e lo si potrà sempre riconoscere per fascista. Togliete dal fascismo l'imperialismo e avrete Franco o Salazar; togliete il colonialismo e avrete il fascismo balcanico. Aggiungete al fascismo italiano un anticapitalismo radicale (che non affascinò mai Mussolini) e avrete [a:Ezra Pound|30055|Ezra Pound|https://images.gr-assets.com/authors/1447820845p2/30055.jpg]. Aggiungete il culo della mitologia celtica e il misticismo del Graal (completamente estraneo al misticismo ufficiale) e avrete uno dei più rispettati guru fascisti, [a:Julius Evola|82974|Julius Evola|https://images.gr-assets.com/authors/1222085938p2/82974.jpg].
Considerando che scrivo questa recensione a circa due mesi dalle elezioni parlamentari e ci sono dei ** così audaci da sostenere che "il partito X non è formalmente una rifondazione del Partito Nazionale Fascista, quindi non può essere un partito fascista", mi sembra evidente perché e percome Il fascismo eterno dovrebbe essere lettura scolastica.