Review of 'A sud del confine, a ovest del sole' on 'Goodreads'
3 stelle
Sono combattuto riguardo a questo romanzo. Mi sono dovuto quasi sforzare di leggere la prima metà, che però ho apprezzato meglio leggendo l'ultima parte tutta d'un soffio. È la storia di un uomo, raccontata in un modo che mi è sembrato estraneo a Murakami, almeno all'inizio. Temi diversi, tagli nuovi. Inaspettato e, devo dire, mi ha ricordato un po' Due di Due all'inizio.
Tinker Tailor Soldier Spy is a 1974 spy novel by British-Irish author John le Carré. …
Review of 'Tinker Tailor Soldier Spy' on 'Goodreads'
3 stelle
Avevo comprato questo libro nel 2013, quando ero in quarta superiore, per allenarmi nel reading. I tentativi erano stati fallimentari, allora, e anche adesso non è stato facile. La storia però prende molto, una storia di indagini con un protagonista sempre tranquillo, d'esperienza.
Pacato è l'aggettivo che userei per descrivere l'intero romanzo, ma un pacato piacevole. Ho scoperto che mi piacciono le storie di spie!
Dance Dance Dance (ダンス・ダンス・ダンス, Dansu Dansu Dansu) is the sixth novel by Japanese writer Haruki …
Review of 'Dance Dance Dance' on 'Goodreads'
4 stelle
Tra quelli magici, è forse il libro di Murakami più equilibrata che abbia letto fino ad ora. C'è il mistero lasciato aperto, quell'idea un po' religiosa che le cose fondamentali su cui si regge il mondo non siano comprensibili per l'uomo; c'è un protagonista che accetta il suo destino e ci sono realtà diverse. Quello che apprezzo è che il protagonista pensa semplicemente, ragiona in modo razionale. Un ottimo libro che si conclude con un meraviglioso lieto fine.
Ready Player One is a 2011 science fiction novel, and the debut novel of American …
Review of 'Ready Player One (Ready Player One, #1)' on 'Goodreads'
3 stelle
Devo dire che è stata una buona lettura. Sicuramente tiene viva l'attenzione del lettore, procede spedito e senza sviluppi non utili ai fini della trama.
È forse questo, però, che manca. Ogni azione del protagonista, ogni oggetto che ha, ogni amico che trova funziona un po' come la pistola di Cechov: svolgerà la sua funzione entro il termine del romanzo.
A questa trama dagli sviluppi controllati si affianca uno stile piuttosto snello, veramente ben congeniato; i complimenti anche a chi ha tradotto.
Il motivo per cui mi fermo a tre stelle è che mi è mancato qualche fronzolo puramente descrittivo e qualche minuzia nella narrazione di alcune fasi del romanzo che avrei gradito descritte nel dettaglio.
Severely wounded in the Iraq war, Leroy Kervin has lived in a group home for …
Review of 'The free' on 'Goodreads'
2 stelle
Questo romanzo è arrivato per caso e la libreria che lo ha venduto lo ha definito qualcosa come "il più bel romanzo dell'anno" o "Il romanzo più importante dell'anno". Già per questo non siamo partiti bene. (Tra l'altro è la traduzione italiana ad essere uscita quest'anno, non il romanzo)
La lettura comunque è andata avanti tranquilla, visto che l'intreccio è lineare e la scrittura mi sembra semplice e diretta. I paragrafi sono brevi, così come i capitoli, e viene raccontato solo l'essenziale.
È forse per questo che non mi sento di valutarlo di più, perché la narrazione è ridotta all'osso. Preferisco un respiro più ampio, sinceramente.
La trama infine è, nella parte relativa a THE FREE (che arriva solo nelle ultime pagine) quanto meno particolare, mentre nel resto è più solida.
Leggere Vento è stato piuttosto difficoltoso, ma dall'introduzione mi pare di capire che in Giappone è stato più o meno un Jack Frusciante. La trama, l'unica cosa che si può rendere con la traduzione, non mi è chiara e non so bene cosa ho letto.
Flipper 1973 è strutturalmente migliore, verso la fine è un Murakami come uno se lo aspetta: una dettagliata descrizione soggettiva (quindi non troppo completa) di quello che vive il protagonista di turno.
A pelle, ho preferito le parti in prima persona (con un protagonista senza nome) rispetto alla storia del Sorcio.
The Girl in the Spider's Web (original title in Swedish: Det som inte dödar oss, …
Review of 'Quello che non uccide' on 'Goodreads'
4 stelle
Nel 2015, otto anni dopo l'uscita de "La regina dei castelli di carta", il giornalista Lagercrantz prende in mano i tre libri scritti fino ad allora e ne fa proseguire la storia.
Lo stile, diverso da quello di Larsson, rimane alto e nella storia compaiono rimandi alla tecnologia più recente (chissà se l'ormai avvenuta quantum supremacy da parte di Google verrà mai commentata in un romanzo futuro). Ci sono rimandi meravigliosi a ogni passo, dalla Marvel alla Fisica a un cammeo di "Sostiene Pereira".
Ma veniamo alla trama. È evidente che l'autore ha capito più o meno quali punti aperti della trama erano in progetto di essere sviluppati (in effetti pare che Larsson abbia lasciato appunti suoi a riguardo, che però non sono stati usati come base per i nuovi romanzi). Ha fatto naturalmente la sua comparsa un personaggio mai visto ma molto citato e la cosa mi ha fatto …
Nel 2015, otto anni dopo l'uscita de "La regina dei castelli di carta", il giornalista Lagercrantz prende in mano i tre libri scritti fino ad allora e ne fa proseguire la storia.
Lo stile, diverso da quello di Larsson, rimane alto e nella storia compaiono rimandi alla tecnologia più recente (chissà se l'ormai avvenuta quantum supremacy da parte di Google verrà mai commentata in un romanzo futuro). Ci sono rimandi meravigliosi a ogni passo, dalla Marvel alla Fisica a un cammeo di "Sostiene Pereira".
Ma veniamo alla trama. È evidente che l'autore ha capito più o meno quali punti aperti della trama erano in progetto di essere sviluppati (in effetti pare che Larsson abbia lasciato appunti suoi a riguardo, che però non sono stati usati come base per i nuovi romanzi). Ha fatto naturalmente la sua comparsa un personaggio mai visto ma molto citato e la cosa mi ha fatto piacere. Hanno fatto la loro comparsa alcuni nuovi personaggi e altri sono tornati. Ci sono dei passaggi messi lì per pure esigenze di intreccio, ad esempio - per chi ha letto i primi libri - compare ancora Hans Faste tra i poliziotti coinvolti.
I personaggi sono un bel po' cambiati, Lisbeth è sempre più libera di fare ciò che vuole e Mikael la copre sempre di più. Ho sentito la mancanza della riflessione sulla deontologia del giornalista, sul "non andare oltre" e sulla giustizia; c'è tuttavia il dilemma della condivisione delle informazioni da parte del giornalista con la polizia, anche se sinceramente mi sembra che la questione sia trattata con molta più leggerezza. La polizia in questo romanzo fa proprio la parte dei carabinieri di don Matteo.
Nel complesso però mi ha catturato e incuriosito dall'inizio alla fine, soprattutto per l'attenzione e la precisione con cui sono stati citati alcuni concetti di Matematica e Fisica, non fermandosi all'ormai trito e ritrito dilemma meccanica quantistica/casualità - relatività generale/determinismo o ai numeri primi gemelli. In questo l'autore è stato impeccabile! (e anche il traduttore, che evidentemente non fa come quello di "Bambini nel tempo" che inverte ad un certo punto "caUSalità" e "caSUalità" mandando in vacca tutto un capitolo.)
The Girl Who Kicked the Hornets' Nest (original title in Swedish: Luftslottet som sprängdes, lit. …
Review of 'La regina dei castelli di carta' on 'Goodreads'
5 stelle
Io davvero l'ho trovato il migliore della trilogia scritta da Larsson. La trama è articolata ed è raccontata in maniera eccellente, riuscendo a far convergere la storia in un finale di crescita dei personaggi che riporta la giustizia al suo posto.
Nel primo romanzo ci si trova di fronte ad un giornalista che fa da investigatore, riuscendo là dove la polizia non è riuscita per tanti anni. Non per questo la storia è poco credibile, anzi.. la verosimiglianza è uno dei capisaldi di "Uomini che odiano le donne".
Nel secondo romanzo si scopre invece la storia di Lisbeth, già protagonista del primo romanzo, e si assiste da una parte all'escalation di una vendetta che sembra giusta e dall'altra ad una vicenda editoriale tutt'altro che tranquilla; naturalmente i due nuclei narrativi si intrecciano magistralmente in una scrittura anche qui impeccabile.
È l'ultimo romanzo però a dare, a mio parere, la chiosa …
Io davvero l'ho trovato il migliore della trilogia scritta da Larsson. La trama è articolata ed è raccontata in maniera eccellente, riuscendo a far convergere la storia in un finale di crescita dei personaggi che riporta la giustizia al suo posto.
Nel primo romanzo ci si trova di fronte ad un giornalista che fa da investigatore, riuscendo là dove la polizia non è riuscita per tanti anni. Non per questo la storia è poco credibile, anzi.. la verosimiglianza è uno dei capisaldi di "Uomini che odiano le donne".
Nel secondo romanzo si scopre invece la storia di Lisbeth, già protagonista del primo romanzo, e si assiste da una parte all'escalation di una vendetta che sembra giusta e dall'altra ad una vicenda editoriale tutt'altro che tranquilla; naturalmente i due nuclei narrativi si intrecciano magistralmente in una scrittura anche qui impeccabile.
È l'ultimo romanzo però a dare, a mio parere, la chiosa perfetta. Niente più stupore di fronte a quel che possono fare i personaggi: se nei primi romanzi i protagonisti hanno mille risorse e sembrano eroi, qui la storia sembra molto più umana. Vediamo la faticosa ricostruzione dei fatti da parte del solito giornalista, vediamo finalmente l'intervento di autorità imparziali con lo scopo di intervenire giuridicamente, vediamo per gran parte la preparazione al finale. E non vuole essere stupefacente, questo finale; è una conclusione giusta e aspettata, che procede con tranquillità perché la giustizia deve essere inesorabile.
Nello scrivere questa recensione mi accorgo del perché ho amato tanto questa lettura: Lisbeth Salander nella mia mente è della stessa sostanza di Edmond Dantes.
Questo libro è fantastico. Contiene tantissime informazioni e fin dalle prime pagine ho imparato qualcosa in più sulla mia malattia e la sua cura con il microinfusore e il CGM (Continuos Glucose Monitor). Non è brand specific e permette a tutti i portatori di microinfusore di capire meglio i meccanismi dietro al calcolo del bolo, a come gestire l'attività fisica o periodi di stress.
Il libro è diviso in una ventina di capitoli ad argomento specifico, tra cui anche una guida al riconoscimento dei pattern, all'analisi delle situazioni ricorrenti e quindi strategie concrete per la correzione dei parametri del dispositivo.
Una Bibbia che va letta e raramente interpretata, una guida alla gestione di una malattia difficile da gestire come il diabete. Sono felice di averlo trovato! (Una nota: l'edizione ebook ha qualche problema pratico per le numerose tabelle presenti)
Mikael Blomkvist è tornato vittorioso alla guida di Millennium, pronto a lanciare un numero speciale …
Review of 'La ragazza che giocava con il fuoco' on 'Goodreads'
4 stelle
Questo libro mi ha catturato più del primo. Ha come protagonista principale delle azioni Lisbeth, ma come protagonista dell'intreccio Mikael, in un equilibrio perfetto che mi fa venir voglia di imparare a scrivere così.
Pur avendo già visto la miniserie, il libro non fatica a procedere e anzi risulta molto coinvolgente.