Baylee ha recensito La donna giusta di Sándor Márai (Biblioteca Adelphi -- 458)
Review of 'La donna giusta' on 'Goodreads'
4 stelle
Questo è uno di quei libri che ho iniziato a leggere senza farmi troppe domande: ho letto il titolo, poi la trama e l'ho preso. A lettura ultimata, devo dire che ho fatto bene.
La donna giusta è un romanzo che si fa amare lentamente, quasi senza che il lettore se ne accorga. Pagina dopo pagina, ci si ritrova immersi in ognuno dei quattro monologhi che compongono il romanzo e che ci offrono quattro punti diversi su vari temi, dai cambiamenti sociali dell'Ungheria alla disillusione della vita matrimoniale, dall'impatto del consumismo nelle vite delle persone all'amore, sempre cercato, ma mai trovato.
Il monologo che ho apprezzato di più è stato quello di Judit, il terzo, che offre uno sguardo limpido sui primi due, quello di Marika e quello di Peter. L'ultimo, quello del musicista, tira le file delle vicende narrate.
Una menzione speciale la merita lo scrittore Làzàr, amico di Peter. Sebbene non sia mai voce narrante, compare in tutti e quattro i monologhi e avrà un ruolo tutt'altro che secondario. Làzàr è uno scrittore che non scrive più e si limita ad attendere la fine del mondo così come era conosciuto fino ad allora. Infatti, sparirà dall'Ungheria con la fine della Seconda Guerra Mondiale e l'arrivo dei sovietici, che spazzeranno via le ultime vestigia di una società ormai disgregata.