Baylee ha recensito The hollow boy di Jonathan Stroud (Lockwood & Co, #3)
Review of 'The hollow boy' on 'Goodreads'
3 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Allora, Stroud: ti pare il modo questo di scrivere il terzo libro di una saga così coinvolgente e spassosa? Io mi spertico di lodi per te e tu mi ripaghi con l’introduzione di un nuovo personaggio che entra in conflitto con Lucy in maniera tanto banale da farmi venire il latte alle ginocchia? Non si fa: mi dichiaro una lettrice offesa.
A onor del vero, mi è sembrato che l’intento di Stroud fosse quello di usare lo stereotipo della ragazza gelosa e invidiosa della nuova arrivata per raccontare il vero nucleo originario di ogni tensione, cioè l’atteggiamento di Lockwood e il rapporto tra lui e Lucy, ma secondo me non gli è proprio riuscito.
L’unico risultato raggiunto da questa scelta narrativa è stato snaturare il personaggio di Lucy, che in alcuni momenti sembra un’altra persona, mentre la sua complicità con George e Lockwood viene compromessa in un modo che mi è sembrato poco credibile. Se Holly voleva essere la scintilla che faceva deflagrare i non detti all’interno del terzetto, ha finito per essere la bomba che ha spazzato via la buona caratterizzazione dei due libri precedenti.
Confido che la saga si riprenda con il quarto volume; anzi, direi che ci conto proprio. Nonostante il casino fatto, Stroud ha comunque messo le basi per sistemare le cose e di continuare a leggere la saga, visto che la caccia ai fantasmi è più intrigante che mai, adesso che si iniziano a intravedere sviluppi interessanti…