Baylee ha recensito Americanah di Chimamanda Ngozi Adichie
Americanah
3 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more
Recensire Americanah non mi riesce facile, perché mi ha suscitato due sensazioni contrastanti – noia e interesse – quindi cercherò di dare un senso alla mia esperienza di lettura.
Americanah parla, tra le varie cose, di presunte razze, razzismo più o meno manifesto e immigrazione. Principalmente negli Stati Uniti, dove è ambientato gran parte del romanzo, ma il razzismo è un'erba cattiva che può – e, purtroppo in molti casi, ha – attecchito un po' dovunque.
Ecco, quando ha parlato di razzismo, Adichie ha avuto tutta la mia attenzione e mi ha fatto conoscere una realtà che fino a qui avevo solo sfiorato. Adichie, attraverso la protagonista, Ifemelu, sa come denunciare in maniera diretta la divisione razzista della società americana (e non solo, temo) e di come il razzismo possa entrare viscido e sfuggente anche nella vita della persona che si ritiene più mentalmente aperta.
Purtroppo, però, Americanah non ha mantenuto desta la mia attenzione per quanto riguarda le vicende personali che interessano i vari personaggi, due su tutti Ifemelu e Obinze. Mi sono sentita lontana da loro e ho avuto l'impressione che Adichie si sia concentrata troppo sui temi del romanzo e troppo poco sulla caratterizzazione dei personaggi, che mi sono parsi senza spessore.
In particolare, sono rimasta molto fredda durante lo sviluppo della storia d'amore tra Ifemelu e Obinze, che non mi ha coinvolto per niente. Anzi, mi ha stupito molto il modo in cui è andata a finire (e stupire non penso proprio fosse nelle intenzioni di Adichie).