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Io prima di te (Hardcover, Italiano language, 2013, Mondadori) 2 stelle

A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra …

Io prima di te

2 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more

In questa recensione c'è un elemento che potrebbe essere considerato uno spoiler se non sapete nulla di questo romanzo.

Credo che le intenzioni di Jojo Moyes fossero delle migliori quando si è messa a scrivere un romanzo di intrattenimento su un tema tanto delicato come quello dell'eutanasia. Ciò non toglie che il risultato sia stato parecchio maldestro.

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L'eutanasia ha a che fare con l'idea che non esista un modo “giusto” di vivere (o non vivere) la propria vita e con l'idea che ognuno fa il cazzo che vuole con il proprio corpo. Roba forte. Tanto forte che i sostenitori dell'etica della sacralità della vita proprio non riescono a buttare giù che qualcun non voglia patire fino all'ultimo secondo i dolori causati dalla sua malattia o vivere a tempo indeterminato una non-vita attaccat a dei macchinari.

Will Traynor, protagonista di questo romanzo, non vuole vivere la vita da tetraplegico a cui è stato costretto da un incidente. Ci tengo a precisare che non si tratta di un capriccio: Will ha ascoltato il parere dei medici e la sua sensibilità. La sua è una decisione consapevole e serena.

Decisamente meno mature sono le reazioni delle persone a lui vicine. Passi il non condividere la scelta di Will, ma non il mancargli di rispetto, che è quello che capita lungo tutto il romanzo. Nessun sembra rendersi conto che, per quanto la scelta di Will l scortichi, non hanno alcun diritto di impedirgli di compierla o addirittura colpevolizzarlo per questo. Nessun* può accampare diritti sulla vita e sul corpo di Will se non Will stesso. Perché lui ha deciso così, l'etica della sacralità della vita non è la sua etica e nessuno può imporgli una “salvezza” che non vuole.

La sua storia d'amore con Louisa Clark, ingaggiata dai genitori di lui per fargli cambiare idea, è la fiera del cliché, anche se qualche sorriso è riuscita a strapparmelo. Nonostante il fatto che Lou sia la solita tipa insipida in – inconsapevole – attesa del suo Principe Azzurro per svegliarsi e iniziare a vivere la sua vita. Possibile che non si riesca a sfuggire a queste maledette Belle Addormentate?

La maggior parte dei personaggi di Io prima di te credo fosse in lizza per il premio Personaggio Più Stronzo Ed Egoista Di Sempre. Tra i familiari di Lou e quelli di Will davvero non so chi potrebbe spuntarla. Forse la madre di Lou, che è la protagonista di una scena oltremodo imbarazzante (cioè, io da essere umano mi sono sentita in imbarazzo per lei).

Le due stelle sono tutte per Will. Per il suo diritto di non soffrire più. Per il suo diritto di morire dignitosamente. Per il suo diritto di decidere della propria vita e della propria morte. Per il suo diritto di cambiare idea, anche all'ultimo momento. Per il suo diritto di andare fino in fondo. Per il suo diritto di essere libero fino alla fine.

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