DottorFred ha valutato Il richiamo della foresta: 5 stelle
Il richiamo della foresta di Jack London (ET CLASSICI)
Il romanzo è ambientato inizialmente in California, nella soleggiata Valle di Santa Clara, nel 1897. Il cane Buck, figlio di …
Start: Gennaio 2022 (Nella lista non sono inclusi librogame e fumetti)
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Completato! DottorFred ha letto 12 di 12 libri.
Il romanzo è ambientato inizialmente in California, nella soleggiata Valle di Santa Clara, nel 1897. Il cane Buck, figlio di …
Il romanzo è ambientato inizialmente in California, nella soleggiata Valle di Santa Clara, nel 1897. Il cane Buck, figlio di …
Potrei ripetere il solito sproloquio su come questo libro, come 1984 e tante altre critiche sociali d'inizio secolo, sia incredibilmente attuale, ma sarebbe limitato. Sono rimasto sconvolto da come ci sia un'intera sequenza di circa otto pagine che praticamente racconti la decadenza del mercato culturale di massa a cui abbiamo assistito, a quanto pare facilmente prevedibile già 70 anni fa, quando questo romanzo fu scritto.
Il libro è eccellente, dovrebbero leggerlo tutti, un vero classico moderno.
I grandi scrittori sfiorano la vita molto spesso, i mediocri si limitano a passarci sopra una mano veloce, i cattivi la stuprano e la lasciano alle mosche.
— Fahrenheit 451 di Ray Bradbury (Oscar Moderni, #2)
La voce negli umani segna le gerarchie
— L'ultima lacrima di Stefano Benni (Universale Economica Feltrinelli)
Berto costruisce in prima persona la figura di Giuda Iscariota come umile strumento di Dio perché si realizzi la storia …
Non temere censure, il tuo coraggio segue docile i tempi. Gratta gratta nei tuoi tanti sproloqui sento odore di anticamere e preti.
— Se hai una montagna di neve tienila all'ombra di Tito Balestra (Pagina 51)
Versi sentimentali vorrei scrivere ma non ho cuore, solamente stomaco e insofferenza. Dopo due caffè mi viene sonno e dopo voglia di andare a spasso ascoltando idiozie.
— Se hai una montagna di neve tienila all'ombra di Tito Balestra
Si è sempre soli una notte di troppo.
— L'ultima lacrima di Stefano Benni (Universale Economica Feltrinelli)
Questo libro ha aspettato per anni di venir fuori dagli scaffali della libreria, dopo altri anni ad aver atteso nella mia Lista dei Desideri. Ed alla fine è scivolato via con velocità ed inaspettato piacere.
Leggendo questa piccola perla tanto semplice quanto piena di amore sarà impossibile non immaginarsi la scena come uno scorrevole film interpretato dall'inimitabile Gene Wilder. I capitoli sono molto brevi e lo stile narrativo molto snello ed essenziale (talvolta al limite) ma non tralascia mai dettagli importanti. Si rimpiange forse il non aver approfondito, se non il minimo indispensabile, i rapporti tra i personaggi. Ma l'intenzione dell'autore è chiara e riesce ad andare dritta al punto. E, almeno per me, lascia nella mente l'idea di aver visto una pellicola inedita con il riccioluto e nevrotico Gene degli anni d'oro pronto a incantare gli spettatori con i suoi personaggi furbi e sfottenti.
Marzo 1918. Un attore dilettante, due eserciti che si fronteggiano, una donna affascinante ed equivoca. Mischiate questi ingredienti con una …