Recensioni e Commenti

Brutale sfacciato sboccato ma è stata una lettura piacevole . All'inizio il protagonista mi stava abbondantemente sulle scatole era irritante . Ma proseguendo la lettura si entra un pochino nella sua testa nella sua filosofia di vita sbagliata pericolosa schifosa che però fa pensare a quanto siamo incatenati ad un sistema che ci tiene prigionieri e di come bukoswski lo vedeva già nel 1975 chissà se potesse vedere il mondo di oggi e riscriverlo

Molto bello per l'atmosfera di tensione che crea dall'inizio alla fine si legge velocemente perché scritto in modo conciso ed essenziale senza fronzoli ma mettendo continuamente in ansia per il pericolo continuo che corrono a turno i personaggi principali . Una lettura davvero piacevole ambientata in Francia durante le seconda guerra mondiale che alla fine fa vedere un risvolto che non conoscevo riguardo le corrispondenze di guerra . Davvero un ottima lettura .

Chi può dire di essere davvero senza macchia ? In questo racconto il gioco di un giudice un pubblico ministero e un avvocato in pensione risveglia la coscienza del protagonista portando a conseguenza inaspettate . Vedere giudicati i propri comportamenti a volte può essere in esercizio ci mette davanti alle conseguenze dei nostri comportamenti . Racconto breve bellissimo ,scrittura piacevolissima si legge in un lampo .

Mi è piaciuto ma ho preferito la settimana bianca . Questa storia fa riflettere molto su come da una bugia volendo risolvibile e veniale si possa arrivare a duna valanga di menzogne che portano il protagonista con le spalle al muro tanti da preferire l'assassinio dei suoi cari alla verità , fa riflettere molto . Darei 3 stelle e mezza forse 4 . Su Carrere niente da dire si legge sempre in modo scorrevole almeno per quel poco che ho letto fin'ora .

La vita delle 3 sorelline il lutto per la perdita della madre sullo sfondo .lo sport che unisce padre figlia zio e sorelle ,le tradizioni che frenano ,un libro delicato ma molto profondo scritto in modo semplice e diretto parla di affetto e di famiglia e di come ognuno affronta il lutto . Personaggi ben delineati approfonditi il giusto senza dilungarsi inutilmente . Mi è piaciuto molto. La scrittura di questa scrittrice mi piace molto infatti l'ho finito velocemente e senza fatica.

Purtroppo non sono riuscito ad ingranare il libro è molto famoso e ne sono state tratte molte trasposizioni cinematografiche ma ne l'intreccio ne i personaggi mi hanno coinvolto . Non ho nulla da dire sulla scrittura ma questo libro non ha saputo tirarmi dentro la storia o farmi affezionare ad almeno uno dei personaggi . Sicuramente è un mio limite ma questo tipo di racconto non fa per me .

Premetto che di Baricco ho letto solo seta che mi era piaciuto tantissimo . Di Abel posso dire che l'ambientazione Western non mi è dispiaciuta quello che c'è sotto secondo me è il superamento di un confine da parte dell'autore . Parla morte della serenità del protagonista mentre la aspetta e la affronta , in questo avendo sentito tempo fa un intervista ci ho visto qualcosa di autobiografico

È una perla di racconto mi conferma che steinbeck mi piace sotto ogni punto di vista ma non avevo dubbi perché uno che scrive un capolavoro come "uomini e topi " non può essere altro che un genio . Detto questo la perla mi è piaciuto moltissimo , parla di disparità di classe di opportunismo da parte di tutti appena viene fiutato l'affare appena il povero potrebbe rischiare di non esserlo più . La persecuzione è la tragedia portate dall'avidità di chi si vuole arricchire ulteriormente controllando il mercato e lasciando i poveri sempre più poveri . Storia piena di riflessioni molto intensa