Recensioni e commenti

Prosegue la saga della famiglia "che non si fa domande", con dei personaggi che continuano a muoversi come marionette, profondi quanto un torrente in siccità e mossi da motivazioni assolutamente inesistenti. In generale non saprei nemmeno come fare una recensione dei singoli libri, l'impressione è che l'editore abbia voluto spalmare la storia unicamente per vendere più volumi. Non dico che sarebbe bastato un volume solo, ma probabilmente si poteva riunire tutto in due volumi di formato normale (ricordiamo che questo è formato 16cm x 11cm) e l'intera saga sarebbe costata la metà.

Le copertine continuano ad essere meravigliose.

Abbiamo una cittadina americana all'inizio del novecento, un mostro della palude che si trasforma in una bellissima donna dai capelli rossi...ed una popolazione intera che non si fa domande.

Un "piccoli brividi" per adulti. Vale la pena solo per le copertine (meravigliose) e per la scena splatter che caratterizzerà la fine di ogni libro della saga.

Un ottimo modo per iniziare una saga fantasy.

Dopo aver visto il film, qualche puntata del telefilm, ed aver notato un generale disinteresse nel pubblico, mi sono parecchio incuriosita, perché a me le premesse sembravano davvero buone (dai, chi non vorrebbe sapere che forma prenderebbe il proprio daimon?).
L'ho letto in italiano, ma lo stile sembra scorrevole, le descrizioni non si dilungano inutilmente ed i dialoghi sono adatti anche ad un pubblico di ragazzini. Non c'è nulla di troppo complicato, ma non c'è nulla di troppo banale.

L'ho adorato.

Molti dicono che la bellezza della saga si perda nel secondo e nel terzo libro, ma a metà del secondo ancora non mi trovano d'accordo.