Una stanza tutta per sé

Brossura, 126 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 30 Maggio 2013 da Newton Compton.

ISBN:
978-88-541-5263-2
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5 stelle (3 recensioni)

Una stanza tutta per sé è un trattato ironico, immaginifico, personalissimo e vario, che riesce a unire l’analisi sociale e la satira. Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell’anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e infine la “realtà” stessa nella sua inquietante ma esaltante molteplicità. L’autrice demolisce la società patriarcale, bussa con forza alle porte del mondo della cultura, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile, pretende di farvi irruzione, chiede che non ci siano più limiti e divieti per il pensiero delle donne.

99 edizioni

Un magnifique petit bout de littérature

5 stelle

De quoi nous parle ce petit bouquin ? De femmes et de fiction. Plus précisément, des femmes romancière et poétesses. Ou plutôt de leur absence. « Beaucoup de livres écrits par des hommes parlent de femmes, mais il y a très peu de femmes qui parlent d'hommes ». On est pas du tout dans une conférence ou un écrit académique (même si l'autrice connaît très bien ses classiques). Woolf nous déroule le fil de ses pensées sur les deux jours précédant la conférence. Il ne s'y passe factuellement pas grand chose: elle marche sur une pelouse, se voit refuser l'accès à la bibliothèque, mange bien le midi et mal le soir. Mais ce qui importe, c'est ce que ces événements suscitent tout un tas de pensées qui éclosent de manière un peu foutraque, comme les bulles d'une eau en train de frémir.

La thèse qu'elle défend parmi tant d'autres est …

Una stanza tutta per sé

4 stelle

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Nell’ottobre 1928, Virginia Woolf, già autrice di libri meravigliosi, tenne delle conferenze a Newnham e Girton, due college femminili, sulla donna e il romanzo; un anno dopo, uscì Una stanza tutta per sé, il saggio che raccoglieva le considerazioni della scrittrice.

La riflessione di Virginia Woolf prende avvio dalla presa di coscienza che il tema affidatole era davvero sterminato: Woolf decise quindi di esporre semplicemente il percorso mentale che, nei due giorni precedenti alle conferenze, la portò a sostenere la necessità, per una donna che ambisse a scrivere per professione, di avere una sua indipendenza economica e una stanza tutta per sé dove poter comporre indisturbata.

Woolf fece notare come dipendere economicamente da un uomo (che fosse il marito, un figlio o un parente) impediva alle donne la serenità e la libertà necessarie per poter scrivere le …

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