Baylee ha recensito Né di Eva né di Adamo di Amélie Nothomb
Né di Eva né di Adamo
3 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Quanto mi sono divertita a leggere questo libro! Avevo letto che era un romanzo ironico, ma non mi aspettavo proprio che mi facesse ridere così tanto! Nothomb è dotata di un senso dell’umorismo molto garbato, ma allo stesso tempo così indifferente alle convenzioni sociali da renderlo irresistibile e sagace. Questo rende il suo racconto gentile e perspicace: Nothomb non si permette mai di essere crudele, ma di sicuro non si lascia scappare alcuna occasione di ridere del mondo, dei comportamenti e delle piccole manie.
Certo, non posso scrivere che si sia comportata benissimo con Rinri, ma mi è davvero difficile avercela con lei (e nemmeno lui, in fondo, sembra essersela presa più di tanto, conoscendo la tipa): è che il suo modo di vivere è così leggero e svincolato da ogni fisima che mi viene da scrivere: Contro …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Quanto mi sono divertita a leggere questo libro! Avevo letto che era un romanzo ironico, ma non mi aspettavo proprio che mi facesse ridere così tanto! Nothomb è dotata di un senso dell’umorismo molto garbato, ma allo stesso tempo così indifferente alle convenzioni sociali da renderlo irresistibile e sagace. Questo rende il suo racconto gentile e perspicace: Nothomb non si permette mai di essere crudele, ma di sicuro non si lascia scappare alcuna occasione di ridere del mondo, dei comportamenti e delle piccole manie.
Certo, non posso scrivere che si sia comportata benissimo con Rinri, ma mi è davvero difficile avercela con lei (e nemmeno lui, in fondo, sembra essersela presa più di tanto, conoscendo la tipa): è che il suo modo di vivere è così leggero e svincolato da ogni fisima che mi viene da scrivere: Contro il logorio della vita moderna, un po’ di Nothomb per tuttə! D’altro canto in questo romanzo Nothomb ha ventitré anni e, comprensibilmente, poca voglia di prendere la vita troppo sul serio: è giovane e ha tutta l’intenzione di godersela senza farsi frenare da nessunə.
L’ho trovata una lettura molto liberatoria, perché Nothomb non ci spiega in maniera pedante che la libertà è importante, ma ci mostra che le aspettative altrui spesso ci imprigionano perché glielo permettiamo. E allora ci dice che scappare può essere una buona cosa, un segno di temerarietà e rispetto per il proprio desiderio di non mettere radici e tombarsi in una situazione che non ci convince.