La spada spezzata

Brossura, 288 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 16 Luglio 2008 da Fanucci.

ISBN:
978-88-347-1414-0
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4 stelle (2 recensioni)

Nel 1954 vennero pubblicati due libri simili. Il primo, uscito negli Stati Uniti, era La spada spezzata di Poul Anderson. Il secondo, uscito in Inghilterra, era La compagnia dell'anello di J.R.R. Tolkien. Entrambi i romanzi si rifacevano ai miti scandinavi e anglosassoni, ma quello di Anderson era per molti versi più vicino a quelle origini: una composizione quasi lirica, dal ritmo rapido, nella quale elementi umani come l'eroismo, l'amore e l'ambizione, manipolati da dèi malvagi, elfi e troll, si scontravano con un destino ineluttabilmente tragico.

9 edizioni

Non sempre elegante, certamente norreno ed epicheggiante

3 stelle

[Vecchia recensione composta da ragazzetto; abbiate pietà delle mie ingenuità tagliate con l'accetta!]

Ho comprato La spada spezzata perché mi era stato presentato come "Il Signore degli Anelli americano", dato che entrambi i romanzi rielaborano temi e concetti della mitologia norrena, ma trovo che la somiglianza si fermi qui: il tomone ponderoso di Tolkien si apprezza davvero se lo si legge come un testo di Letteratura alta e accademica, perché così era stato scritto; il volumetto di Anderson ti incolla alla pagina come un bravo racconto pulp, cerca di elevarsi a vette introspettive... e fallisce. Partiamo dall'ambientazione, un fine fantasy storico: siamo nell'Inghilterra nell'alto medioevo, e le divinità e le creature fatate pagane esistono davvero e sono sopravvissute all'avvento del cristianesimo: gli dèi vichinghi se ne stanno nel Valhalla a continuare la loro lotta con i giganti dei ghiacci; elfi, troll, nani, goblin e altri semidèi abitano sulla …

Review of 'The Broken Sword' on 'Goodreads'

4 stelle

Deserves its acclaim as a fantasy masterpiece. I love Anderson’s maximalist language and narration style, it makes the story fittingly feel like an Anglo-Saxon epic. The fantasy elements are wide and wild co-mingling many mythologies and many tropes from ancient epics. My biggest hesitation comes from the melodrama that the writing descends to at some points but overall it’s a well-paced, action-packed story that deserves more readers.