280, pagine

lingua Italian

Pubblicato il 28 Settembre 1991 da Kaos.

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4 stelle (1 recensione)

Una delle pagine più atroci e sottaciute della nefasta storia del nazismo è quella relativa alla persecuzione degli omosessuali. Homocaust scrive questa pagina, attraverso una puntuale ricostruzione delle fasi storiche che portarono il pregiudizio antiomosessuale a divenire uno dei capisaldi dell’ideologia nazista. A partire dalle stesse implicazioni omosessuali che in Germania caratterizzarono l’avvento al potere del Partito nazista, e che segnarono sullo sfondo il tragico divenire del Terzo Reich, fino allo sterminio di centinaia di migliaia di “Triangolo Rosa” nei lager hitleriani.

1 edizione

ha recensito Homocaust di Massimo Consoli (Libertaria)

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4 stelle

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Il ventisette gennaio di ogni anno dal 2000 (almeno in Italia) si commemorano le vittime dello sterminio di milioni di persone “indesiderabili” per il regime nazista. Di solito si pensa prevalentemente agli/alle ebre e anche i media e la letteratura hanno contribuito con decisione a questa visione: le testimonianze sono sempre di ebre e quella che si interpella e alla quale si chiede in qualche modo scusa ogni anno è la comunità ebraica.

Ora, non è che abbia intenzione di promuovere cazzate revisioniste: si stima che gli/le ebre mort nei campi di sterminio siano tra i cinque e i sei milioni. Tuttavia, si stima che il totale delle persone morte in questi luoghi di disperazione siano state quindici milioni: in soldoni, più della metà non erano ebree. Tra queste c'erano gli omosessuali e la politica nazista che …

Argomenti

  • Nationalsozialistische Deutsche Arbeiter-Partei -- History
  • Homosexuality, Male -- Germany -- History -- 20th century
  • Concentration camps -- Germany -- History -- 20th century