42
5 stars
One of the best sci-fi novels ever written.
mass market paperback, 215 pages
English language
Published Oct. 13, 1981 by Pocket Books.
IF TOM ROBBINS AND KURT VONNEGUT HAD A SON, THIS IS THE BOOK HE WOULD WRITE!
But he'd get sued down to his skivvies because Douglas Adams has already written it!
AND...
It's the wildest, funniest novel to come along in the last ten years.
Maybe fifteen.
Well...twelve, anyway.
Why, it's about the end of the world and the happy-go-lucky days that follow it...about the very worst Thursday that ever happened, and why the universe is a lot safer if you bring a towel...
If you haven't heard of it before, you're hearing about it now.
And this is just the Beginning. --back cover
One of the best sci-fi novels ever written.
È il libro che consiglio di leggere a tutti, posso dire che ha rappresentato per me una parte importante della mia vita. Lo rileggo spesso e non faccio a meno di divertirmi ogni volta.
42 years later and The Hitchhiker's Guide to the Galaxy is still as absurdly funny, insanely perceptive and shockingly relevant as ever.
I still love the babel fish!
Most of the fun stems from its unpredictability. There are also some hilarious quotes in here. But, besides its gags, it doesn't have a lot to offer. The only theme to it is that (human) life is largely insignificant. But it's only explored superficially. Especially when rereading, the book can become somewhat of a bore.
Beh è spassoso e divertente! Il sarcasmo è pungente ma, ahimè, la storia è citata così tanto rovinare un po' la lettura. Comunque sagace!
Beh è spassoso e divertente! Il sarcasmo è pungente ma, ahimè, la storia è citata così tanto rovinare un po' la lettura. Comunque sagace!
È un classico, che altro dire?! È scritto bene, storia originale e con un sacco di punti divertenti. Davvero interessante e pieno di spunti, molto interessato a proseguire la trilogia in 5 libri!
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more
Io ho un debole per i libri folli, ma così folli da poter essere nati solo perché la probabilità si è stancata di essere tanto prevedibilmente probabile e si è fatta un giro nell'improbabilità. E meno male.
Di Guida galattica per gli autostoppisti posso dirvi che non contiene un'oncia di quella normalità quotidiana tanto rassicurante per noi esseri umani. Infatti, il motto che attraversa tutto il romanzo (e che rende la Guida galattica per gli autostoppisti così apprezzata nell'universo) è: non fatevi prendere dal panico.
Niente panico anche quando la vostra casa sta per essere demolita dall'oggi al domani per far spazio a una tangenziale. Niente panico quando il vostro pianeta sta per essere demolito per far spazio a un'autostrada iperspaziale. Niente panico quando da un pianeta leggendario vengono sparati due missili che distruggeranno la vostra navicella …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more
Io ho un debole per i libri folli, ma così folli da poter essere nati solo perché la probabilità si è stancata di essere tanto prevedibilmente probabile e si è fatta un giro nell'improbabilità. E meno male.
Di Guida galattica per gli autostoppisti posso dirvi che non contiene un'oncia di quella normalità quotidiana tanto rassicurante per noi esseri umani. Infatti, il motto che attraversa tutto il romanzo (e che rende la Guida galattica per gli autostoppisti così apprezzata nell'universo) è: non fatevi prendere dal panico.
Niente panico anche quando la vostra casa sta per essere demolita dall'oggi al domani per far spazio a una tangenziale. Niente panico quando il vostro pianeta sta per essere demolito per far spazio a un'autostrada iperspaziale. Niente panico quando da un pianeta leggendario vengono sparati due missili che distruggeranno la vostra navicella spaziale.
Si dà il caso, infatti, che se non vi farete prendere dal panico, magari ne uscirete vivi: improbabile non è mica sinonimo di impossibile (a meno che non vi facciate prendere dal panico, naturalmente). Riuscirete a ricordarvi perfino di prendere un asciugamano, strumento indispensabile per l'autostoppista (ma dove vai se l'asciugamano non ce l'hai?).