Recensioni e commenti

Scritto molto bene, su questo niente da dire. La trama è avvincente e ben architettata. La caratterizzazione dei personaggi è ottima.
Molto belle le pagine dove le vignette alternano la narrazione della trama principale con quella del fumetto letto dal ragazzino dell'edicola (la storia sui pirati).
Però la mia avversione viscerale per il genere supereroi mi impedisce di piazzarlo tra i capolavori.

Interessante l'idea dell'alternarsi ciclico tra magia e tecnolgia; peccato che il mondo che ne risulta sia soltanto malamente abbozzato.
La trama poi è quanto di meno originale si possa immaginare.

Dopo la parentesi farsesca di "A civil campaign", Miles torna a sguazzare nelle acque a lui più congeniali di un complicatissimo intrigo politico.
L'inizio è un po' lento, ma quando l'intricata matassa della trama comincia a dipanarsi le cose si fanno interessanti, e da metà in avanti le pagine volano via tutte d'un fiato.
Con questo ho letto tutto quello che al momento c'è da leggere sul buon Miles.
Peccato, già sento la mancanza del nanetto iperattivo ^_^