Non so bene se a invecchiare male sia stata la raccolta di racconti di Lorenzo Bartoli e Giorgio Pontrelli o il sottoscritto, ma visto che il mio parere sul disegnatore, a distanza di dieci anni, non è cambiato, propenderei per la scrittura di Bartoli. Le storie, uscite originariamente su Lanciostory e Skorpio, sono ambientate in varie epoche (passato, presente e futuro). In poche pagine catturano e in alcuni casi reinterpretano a seconda dell'epoca situazioni più o meno usuali per far emergere le reazioni dei singoli personaggi, le scoperte, le emozioni, gli imprevisti. Nel complesso una lettura veloce e leggera (l'ho riletto in una mezz'oretta in una notte in cui non avevo sonno), nonostante i racconti non siano tutti così efficaci come ci si aspetterebbe da uno sceneggiatore come Bartoli. Per contro Pontrelli con il suo tratto cartoonesco riesce a far emerge il lato comico delle situazioni, salvando in qualche modo il tutto.